Valentina pov:
Ho un mal di testa allucinante e il senso di vomito mi assale, sto di merda.
Apro i occhi e subito noto che non sono nel divano di casa mia, ma sembra più una stanza d'ospedale.
Mi guardo intorno,finché la mia attenzione si focalizza su Edward stretto stretto in una poltrona che dorme tutto storto.
Faccio qualche passo indietro con la mente e cerco di ricordarmi come sono arrivata qui, l'ultimo ricordo chiaro che ho in mente è Edward che esce di casa dopo la nostra litigata.
Ricordo che dopo ero così tanto arrabbiata con lui che ho svuotato tutto il suo reparto di alcolici e birre. Il suo modo di evitarmi mi ha fatto salire il sangue al cervello, ho sbagliato lo so non dovevo baciare quel ragazzo e capisco la sua delusione, avrei avuto la stessa reazione anch'io se fosse successo al contrario.
Mi sfilo la flebo dalle vene e mi alzo piano dal letto per evitare di svegliarlo, la testa continua a pulsarmi ho bisogno di chiedere a qualche dottore cosa mi è successo. Esco cautamente dalla stanza, tutto intorno a me tace non sento volare manco una mosca. Cammino per il lungo corridoio bianco che odora di candeggina, alla ricerca di qualcuno ma sembra essere deserto quest'ospedale.
Non trovando nessuno decido di ritornare in stanza, ma il ticchettio delle porte dell'ascensore richiamano la mia attenzione, c'è qualcuno.
Mi giro e vedo uscire un dottore col camice bianco un pò anziano con la barba bianca, sembra quasi babbo natale.
Dottore: signorina Valentina non dovrebbe stare in piedi, potrebbe sentirsi male.
Lo guardo perplesso, lui mi conosce? Magari mi ha controllato lui.
Io:dottore cos'è successo? Sto bene?
Subito mi avvicinano a lui in cerca di risposte, lui sorride leggermente facendo ciò il mio cuore rilascia un piccolo sospiro di sollievo.
Dottore:lei sta benissimo signorina a solo bevuto un pò troppo, anche il suo feto sta benissimo non ha avuto nessuna ripercussione.
Lo guardo confusa, non riesco a comprendere le sue parole, il mio feto?
Io:mi scusi di cosa sta parlando?
Cerco di rimanere tranquilla, ma questa parola si usa quando una donna è incinta se ricordo bene dell'educazione sessuale studiata alle medie.
Dottore:signorina lei è incinta di sei settimane, non lo sapeva?
In un attimo non sento più nulla, come cazzo lo dico ad Edward? 16 incinta? Bella merda.
Il suono di una suoneria mi risveglia dai miei pensieri.
Dottore: scusi signorina devo rispondere.
Il dottore rientra in ascensore e rimango dinuovo sola, non ho parole.
Sento le lacrime venire fuori dai miei occhi, come farò adesso? Porto istintivamente una mano sul mio ventre e mi faccio una leggera carezza;
Io:chissà se papà sarà contento di questa notizia.
Sorrido leggermente mentre parlo ad alta voce guardomi il ventre ancora piatto, dentro di me c'è una piccola creatura.
Edward:no papà non è contento di questa notizia.
Mi alzo subito in piedi, da dove è spuntato?
Io:dov'eri?
Ero così tanto concentrata su di me, che non ho fatto completamente caso a lui.
Il suo sguardo è freddo, come se fosse diventando un'altra persona.
Edward:sono sempre stato qui, se tu che non hai caso a me.
Mentre parla si muove piano verso di me con le mani dentro le tasche, quanto vorrei abbracciarlo.
Io:Edward dobbiamo parlare, ho appena scoperta di essere incinta...
In un attimo la sua mano è sul mio collo, e la mia schiena è stata violentemente sbattuta al muro.
Lui mi guarda in cagnesco, se potesse giurerei che vorrebbe uccidermi.
Edward:il dottore l'ha detto anche anche a me, sei incita di sei settimane ancora in tempo per abortire.
Libera finalmente il mio collo dalla sua forte stretta, e tossisco per cercare di riprendere fiato.
Come può dire una cosa così?
Abortire?
Certo sono giovane, ma voglio pensarci prima di fare una cosa del genere.
La decisione spetta a me, punto.
Io:Edward sono stata abbastanza sottomessa al tuo volere in questi mesi, noi facciamo sesso quasi ogni sera è normale che la pillola non funzioni sempre al 100×100. Sappi comunque che la decisione spetta a me, non sarai tu a decidere che scelta prendere.
Dico tutto d'un fiato, non avrei mai pensato di parlargli in questo modo ma sono stata più che calma.
Edward:se terrai questo bambino, allora scordati di me.
Mi guarda con rabbia, come se la colpa di tutto fosse solo mia.
In pochi secondi lo guardo scendere le scale e scomparire dalla mia vista, veramente?
Devo fare una scelta?
Se sto dormendo vi prego svegliatemi.
Rientro in stanza, il silenzio quasi mi spaventa, per essere un'ospedale tutta questa tranquillità non è normale.
Socchiudo gli occhi e cerco di ragionare su cosa fare.
Posso mai tenere un bambino a quest'età? Scoppia a piangere disperata.Edward pov:
Non è pronta per avere un cazzo di bambino, non è pronta.
Sono due le opzioni o lo capisce con le buone o con le cattive, a me poco importa.
Io sto facendo tutto per lei, ho avuto pazienza quando mi faceva incazzare e ora? Vuole fare la mamma? Questa cosa non sta nè in cielo nè in terra.
Sono fuori dall'ospedale a fumare una sigaretta, cerco di stare tranquillo per non uccidere qualcuno.
Io amo Valentina, voglio che lei diventi la madre di mio figlio, ma ora è troppo presto.
Soprattutto perché mio padre non accetterà mai un figlio all'infuori del sacro matrimonio, dovrei sposarla subito per tutelare lei e il bambino.
Così entrambi sarebbero sotto la mia protezione, beh così potrebbe andare.
Ma lei stavolta deve completare lasciare la scuola e le lezioni private, si deve dedicare solo ed esclusivamente alla famiglia.
Io padre? Non riesco proprio a pensarci,
mio padre mi ha cresciuto in modo particolare, mia madre diceva che era quasi estremo.
Appena ho compiuto otto anni ho iniziato a combattere, mentre a 10 ho avuto la mia prima pistola.
Mia sorella invece è stata cresciuta diversamente, era la principessa di mia madre, era la mia sorellina che dovevo proteggere.
Ma non ci sono riuscito.
Non permetterò mai che per colpa mia Valentina possa fare una brutta fine.
Sarò la sua ombra, se ci sarò io nessuno potrà farle del male.Buon anno a tutti❤️
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-𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑖𝑏𝑖𝑡𝑜-
RomanceLui uomo potente è misterioso...lei piccola ma già tanto matura...un'amore impossibile ma la dolcezza di lei riuscirà a sciogliere il cuore freddo di lui? l'età sarà un problema? Il passato di lui sarà pericoloso per lei?... ...