Appena scesi,noto una scritta sulla parte superiore dell'ingresso dell'edifico che sembra per di più una prigione:Arbeit macht frei;chissà cosa voglia dire quella frase.Neanche entrati in questo enorme stabile,dei dottori nazisti ci portano dai soldati per prendere una veste molto simile ad un pigiama a righe ed un numero.A che serve questo numero?È il mio turno e,alzando la testa,noto che il soldato che mi sta consegnando il tutto,è il ragazzo che prima stava scrutando le mie cuginette.Comunque, sarà stato un caso.Per ora,voglio solo assicurarmi di vivere per JHWH.
Ashton's POV.
Ecco il ragazzo dai tratti asiatici che viene verso di me:non è per niente male.No,Ashton,no.Tu devi pensare al tuo lavoro.Però... c'è qualcosa di speciale in quell'ebreo.Forse i suoi occhi,il suo sguardo,non lo so.Ma sono certo di una cosa:lo tratterrò qui il più possibile.Calum's POV.
I dottori portano le mie cuginette in delle stanze,insieme ai miei nonni e lasciano i miei genitori al campo ed invece io sono destinato ad un'altra camera, nella quale incontro di nuovo il soldato dagli occhi color pistacchio.
-Soldato Irwin,piacere.Sono a servizio di Hitler come ben saprai,ma siccome mi stai simpatico,farò il possibile affinché tu rimanga qui.A patto che tu rinunci al tuo Dio inesistente per me,per la vita.Ci stai? -Angolo autrice:
Scusatemi,dovevo pubblicare ieri,sono molto dispiaciuta per questo,ma non ho avuto il tempo materiale per scrivere e pubblicare.Scusate,ma i capitoli saranno più o meno tutti di questa lunghezza,per far allungare la storia.A presto,Kià.x
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jewish 》cashton
FanfictionPolonia, 1943. Deportato ad Auschwitz insieme a tutta la sua famiglia, Calum si trova da solo a combattere tra la vita e la morte: ma per poco; ci sarà qualcuno a salvarlo. Soldato nazista per mantenere la sua famiglia, Ashton si trova a conoscere l...