𝟏𝟐 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞
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Metto il primo sacchetto dei pop corn nel microonde e prendo due ciotole giganti.
Carly ha organizzato una serata cinema tra ragazze a casa sua. Abbiamo scritto ognuna il nome di un film su un biglietto, poi abbiamo pescato e la scelta è ricaduta su Titanic. Anche se sospetto che abbiamo scritto tutte e tre lo stesso film.«Perchè non proviamo a fare dei pop corn al caramello?» Skyler ci guarda, in attesa di una risposta.
«Skyler, tesoro, ti sei dimenticata con chi hai a che fare? Io sono riuscita a bruciare della pasta perché mi sono addormentata mentre cucinavo. Figuriamoci fare del caramello. O dei pop corn che non siano da mettere nel microonde.»
Un suono ci interrompe. «A proposito di pop corn, sono pronti!» esclamo. Prendo il primo sacchetto, lo svuoto in una ciotola e metto la seconda busta nel microonde.
«Si ma Brianna ha seguito un corso di cucina. Ora riesce a preparare del cibo senza bruciarlo.» Skyler cerca di convincere Carly ad accettare la sua proposta.
Mi giro di scatto. «Sky, ho imparato a cucinare le cose basilari. La cosa più elaborata che so fare sono i pancakes.»
«Quindi niente caramello?» Skyler sembra abbattuta.
Carly la guarda. «Tu sai farlo?»
«No, confidavo in una di voi due.» Sky prende la seconda busta di pop corn e la svuota nella seconda ciotola.
Carly e io ci guardiamo e poi scoppiamo a ridere. «Noi che sappiamo fare qualcosa?» Carly si asciuga una lacrima. «Sky, io vado avanti di cibi surgelati. Ogni tanto mia madre mi porta dei contenitori con il cibo da mettere nel freezer perché teme di ricevere una chiamata dai pompieri, se mi dovessi mettere ai fornelli.»
Mi giro verso di lei. «Ti consiglio il corso che ho seguito. Al Ringraziamento ho cucinato io il tacchino, e questa volta non era nemmeno crudo al centro!»
Sky prende le due ciotole e si dirige verso il divano. «Allora? Pronte per Titanic?»
La seguiamo e una volta fatto partire il film, ci posizioniamo sul divano con delle coperte addosso.
Rimaniamo in silenzio per la maggior parte del film, fino a quando non arriva la scena tragica.
«Perché Jack? Perché a te?» Carly si soffia il naso.
«Rose è un'egoista. Doveva lasciargli un po' di spazio.» Sky prende una manciata di pop corno e se la ficca in bocca, singhiozzando.
Come fa a non soffocare?
«Credo... Credo di dover fare una telefonata» dico, scossa. «Voi continuate pure il film, io non posso rivedere la sua morte. Il mio cuore non reggerebbe.» Mi alzo dal divano.
«Tranquilla, piangeremo noi per te.» Sky continua a singhiozzare.
Io mi allontano e vado in cucina, chiudendo la porta alle mie spalle. Prendo il telefono e faccio partire una videochiamata, mentre uso la manica destra per asciugarmi le guance.
«Ehi tesoro, come mai mi hai chiamato?» James mi osserva meglio attraverso lo schermo. «Perché stai piangendo? Stai di nuovo male?» La sua voce è intrisa di preoccupazione.
«James, non regalarmi mai un biglietto per una crociera. Mai. Se l'hai fatto, brucialo.»
Il mio ragazzo mi guarda stralunato. «Avete visto di nuovo Titanic?»
Scoppio a piangere di nuovo. «Sì.»
«Perché continuate a rivedere quel film, se vi fa soffrire così tanto?»
«Perché è Titanic, James! Non ci deve essere un perché.»
«Ti agiterai di nuovo nel sonno perché sognerai la morte di Jack?»
«Non dovrei, sono fuggita prima.»
«Come se non conoscessi ogni scena del film a memoria» borbotta James.
Ci sono attimi di silenzio, poi mi viene in mente una cosa. «Sai James? Credo che il cognome di Jack non fosse Dawson, ma Lester. Solo così si spiegherebbe la sua sfiga nel vincere dei biglietti per una crociera fatale.»
James mi fissa, inespressivo. «È così difficile scegliere un film diverso?»
Alzo gli occhi al cielo. «Non regalarmi una crociera e staremo bene, James. Anche perché dopo le feste, sicuramente non ci staremmo in due su un pezzo di legno. Ora vado, non voglio perdermi il lancio della collana.»
«Siete tre pazze.»
«Ti amo anch'io.»
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Un Natale da sfigati
Romance𝙉𝙤𝙫𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙙𝙞 "𝙈𝙖𝙞 𝙖𝙣𝙙𝙖𝙧𝙚 𝙙𝙖𝙡 𝙩𝙖𝙩𝙪𝙖𝙩𝙤𝙧𝙚 𝙨𝙚 𝙡𝙖 𝙨𝙛𝙞𝙜𝙖 𝙩𝙞 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙚𝙜𝙪𝙞𝙩𝙖". James Reid non ha mai creduto particolarmente alla sfiga, eppure si è dovuto ricredere nel momento in cui Brianna Lester è entrata a...