Un Natale da sfigati

𝗚𝘂𝗲𝗿𝗿𝗮 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗲𝘃𝗲

𝟓 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞

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Mi sistemo il cappello sulla testa, mentre rimango accucciata dietro la renna, cercando di individuare il mio bersaglio.
Io e James abbiamo organizzato una battaglia di palle di neve, e con noi ci sono Aisha e Jeremy.

Il mio ragazzo mi ha dichiarato guerra dopo che l'ho battuto due volte consecutive, arrivando per prima a 100 punti. Un colpo in faccia vale 10 punti, uno alle spalle 15 e uno in una qualsiasi parte del corpo vale 5 punti. In sua difesa, mi sono vestita completamente di bianco per mimetizzarmi.

In giardino c'è troppo silenzio, così mi sporgo oltre la renna per vedere se trovo James o Aisha, ma la via è libera. Osservo le decorazioni e scelgo il pupazzo di neve come prossimo nascondiglio.
Ironico, vero?
Però è abbastanza grande da essere più alto di me.
Non che ci voglia molto, eh.
Però è stato un buon acquisto. Ho fiuto per gli affari.

Prima che mi possa spostare, mi arrivano due colpi sulla schiena.

«Questi erano 30 punti!» La vocina di mio fratello raggiunge le mie orecchie.

Mi giro a rallentatore, tenendomi una mano sul petto a causa del tradimento. Davanti a me ci sono i due nani responsabili dell'attacco, mentre dietro di loro c'è James, con le braccia incrociate davanti al petto, che se la ride vittorioso. «Come hai potuto farmi questo, Jeremy?»

Mio fratello ha uno sguardo innocente. «James mi ha offerto dei cioccolatini per passare dalla sua parte.»

«Papà non ti dice sempre di non accettare dolci dagli sconosciuti?» Lancio un'occhiata a James, ghignando, e lui in risposta alza un sopracciglio, senza però dire nulla.

Poi, essendo ancora accovacciata a terra, prendo della neve e colpisco i bambini in faccia. «Questo è perché siete passati al lato oscuro.»

«Ma ehi!» protesta Aisha, passandosi i guanti sul volto.

«20 punti. E sono ancora in vantaggio.» Ghigno.

I bambini iniziano a lanciarmi neve ininterrottamente, ma io sono più veloce di loro e li afferro entrambi, prendendoli in braccio, per poi lanciarli a terra. Loro affondano nella neve, e le loro facce sono così esilaranti che mi fanno scoppiare a ridere.

Aisha mi guarda indignata. «James! Un aiutino?»

«Subito, principessa.»

Non faccio in tempo a voltarmi che il mio ragazzo mi afferra per la vita e mi solleva da terra, per poi fare la stessa cosa che ho fatto ad Aisha e Jeremy. Solo che io atterro nella neve di faccia, a differenza dei bambini.

Sento le loro risate, così mi giro sulla schiena e guardo James dal basso. «Mi vendicherò.»

«Ma davvero?» Mi lancia tre palle di neve in faccia. «Intanto questi erano altri 30 punti, e così ho vinto.»

«Solo perché hai corrotto mio fratello» borbotto.

Sento un piccolo peso lanciarsi su di me, e d'istinto lo abbraccio. Jeremy allinea il suo volto al mio, tenendo le sue mani sulle mie guance. «Giuro che ti voglio bene lo stesso, Bry, anche se ho accettato il cioccolato.»

Sorrido, baciandolo sulla punta del naso, che è gelida.

Un altro peso si aggiunge e il volto di Aisha è accanto a quello di mio fratello. «Posso volerti bene anch'io, anche se non sono mai stata dalla tua parte?»

Scoppio a ridere, intenerita. «Certo.» Abbraccio entrambe le pesti, mentre sono ancora sdraiata nella neve. Alzo lo sguardo su James, che ci sta fissando con un sorriso sul volto e gli occhi luminosi. I nostri sguardi si incrociano, e i nostri sorrisi non possono fare a meno di allargarsi.

Forse non è stata la sfiga a far cadere quel quadro.

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