𝟗 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞
▶ 𝐔𝐬𝐡𝐞𝐫 - 𝐎𝐌𝐆 𝐟𝐭. 𝐰𝐢𝐥𝐥.𝐢.𝐚𝐦
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Se c'è una cosa certa che riguarda la mia famiglia, è che la normalità non fa di sicuro per noi. Soprattutto quando si tratta di farsi i regali di Natale. Perché regalarsi cose serie come mutande o calzini quando si possono fare regali simpatici fuori dall'ordinario e di dubbia moralità? Il bello di avere una famiglia che è tutto tranne bigotta e con la mentalità chiusa, è il potersi divertire senza avere la paura di scandalizzare oppure offendere qualcuno. Anzi, una volta ero io quella a scandalizzarmi. Poi ho superato quella fase.
Da quando mio cugino Jase e io abbiamo iniziato ad avere dei nostri soldi, lo scambio dei regali il giorno di Natale ha assunto un nuovo significato. Nella nostra famiglia non si fa a gara per chi fa il regalo più costoso, ma per chi fa quello più simpatico. Jase e io facciamo i doni insieme e ogni anno vinciamo il premio per i migliori regali.
La missione di oggi è questa: avere delle idee per sapere esattamente cosa comprare.In realtà mio cugino non ha nessun legame di sangue con le sorelle di mio padre, Sasha e Wendy, e i suoi genitori, Verah e Sean, essendo che siamo imparentati perché suo padre è il fratello di mia madre. Però i suoi nonni materni sono morti prima della sua nascita e sua mamma è figlia unica, ed essendo cresciuto con la presenza costante della famiglia di mio padre, anche lui li considera famiglia.
Mio cugino è seduto dall'altro lato del tavolo e davanti a noi abbiamo dei blocchi per appunti e delle penne.
Prendiamo questo momento molto sul serio.James è seduto in mezzo a noi, a capo tavola, e ha una ciotola di pop corn davanti a lui.
«Iniziamo dai nostri genitori?» Prendo la penna in mano.
Jase annuisce. «Per le nostre mamme propongo un trattamento anti-età» ghigna. «Sono sicuro che lo adoreranno.»
«Black humor, mi piace.» Scrivo sul block notes i primi regali da prendere. «Sullo stesso pensiero, ho trovato il regalo perfetto per i nostri padri: spazzole per calvi. Al posto delle testine che passano tra i capelli, hanno una parte piatta per lucidare la testa. Sono perfette, visto che non sono più giovani e l'altro giorno si stavano lamentando della stempiatina.»
A James vanno di traverso i pop corn, mentre mio cugino mi batte il cinque.
«Idea sublime.» Prendiamo appunti, fingendo di essere persone serie e professionali.
«Chi è la prossima vittima? Zia Mery?» Guardo mio cugino, in attesa di un'idea divertente.
Divertente per tutti tranne per chi riceve effettivamente il regalo. Ma è sempre bello farsi due risate.
«Propongo un ricettario dove può scrivere lei le sue ricette.»
«Come quella della torta al cioccolato dove aveva dimenticato di mettercelo, il cioccolato?» dico, scoppiando a ridere dopo aver ricordato una delle migliori perle sulla nostra famiglia.
Appena mi riprendo, guardo mio cugino perché ho avuto un'illuminazione improvvisa. «Ho una nuova idea per zia Sasha e zia Wendy. Un set di frustini e manette!»
Jase sorride. «Mi piace! Tanto le tutine in lattex le hanno già. Quelle due ancora fanno a gara a chi scopa di più.»
«Voglio assolutamente togliermi quest'immagine dalla mente» borbotta James, ma noi lo ignoriamo. Lui si è solo immaginato le nostre zie vestite da dominatrici, noi le abbiamo viste a una festa di carnevale. E, soprattutto, ai pranzi di famiglia le sentiamo sempre raccontare le loro avventure. Nei dettagli.
«Per nonna Maria e nonna Verah propongo un palo da stripper da montare nelle case. Da quando hanno imparato a twerkare, è spaventosa la piega che ha preso la loro vita.» Jase finge di rabbrividire.
«Dici che è per questo che i nonni girano sempre con delle banconote da un dollaro?»
«Oh mio Dio.» James ha la bocca spalancata.
Povero, dopo anni spera ancora in un po' di normalità.
«Probabile. A proposito di nonno Carl e nonno Sean, idee?» Mio cugino mi guarda, in attesa.
«Facile. Regaliamo loro una degustazione di vino.»
«Non sono troppo anziani? I loro fegati non reggeranno ancora per molto.»
Rido. «Oh, Jase. Loro ci seppelliranno.»
Poi torno a guardare il blocco degli appunti. «Allora siamo d'accordo?»
Mio cugino annuisce e allunga un braccio davanti a sé, invitandomi a stringergli la mano. «Ottimo lavoro, cugina. Come sempre.»
«Lavoro eccezionale, cugino. Ogni anno dai il meglio di te.»
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La canzone a inizio capitolo è ciò che immagino senta James nella sua testa ogni volta che ha a che fare con Brianna e la sua famiglia.
Questo capitolo riprende i capitoli 9 e 10 di "Mai andare dal tatuatore se la sfiga ti perseguita".
Le spazzole per calvi esistono davvero.
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Un Natale da sfigati
Romance𝙉𝙤𝙫𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙙𝙞 "𝙈𝙖𝙞 𝙖𝙣𝙙𝙖𝙧𝙚 𝙙𝙖𝙡 𝙩𝙖𝙩𝙪𝙖𝙩𝙤𝙧𝙚 𝙨𝙚 𝙡𝙖 𝙨𝙛𝙞𝙜𝙖 𝙩𝙞 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙚𝙜𝙪𝙞𝙩𝙖". James Reid non ha mai creduto particolarmente alla sfiga, eppure si è dovuto ricredere nel momento in cui Brianna Lester è entrata a...