C͓̽a͓̽t͓̽r͓̽a͓̽m͓̽e͓̽

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Non sentiva piu le gambe per quanto le stesse sforzando. Aveva il petto umido del suo stesso sudore e continuava ad annaspare aria in cerca di smorzare il dolore che gli stava attanagliando il busto. I suo compagni non parvero riconoscere la stanchezza nel suo viso,in fin dei conto hoseok ogni 3 minuti voleva ripetere la coreografia poiché notava delle distrazioni tra i 6 componenti.

''ma si puo sapere cosa vi succede oggi''

''se capisse che siamo qui da stamattina magari..'' lamentò taehyung a bassa voce dietro le spalle di namjoom,il quale stava facendo stretching.

L'ansia si tagliava come un coltello che fondava su un panetto di burro, le distrazioni non erano consentite, nemmeno poter prendere un sospiro in più poiché il concerto era dietro l'angolo, le diete iniziavano a farsi pesanti e gli allenamenti comprendevano 16 ore su 24.
Erano 8 anni che esercitavano come gruppo K-pop, ma ogni preparazione era come se fosse la prima,l'emozione, la grinta, era sempre quella, nei diversi anni non si è mai affievolita.
Eppure,la stanchezza era troppa, o almeno, quella di jimin.
Sentiva il corpo distante dalla mente, quest'ultima annebbiata, il suo fisico magro divenne turgido, i suoi movimenti distratti e poco lineari, e questo non faceva altro che buttarlo giù.
"Scusate, è colpa mia" disse con un fil di voce.

Namjoon fece un sussulto, non sentiva la sua voce da quella mattina. Scattò a girarsi di schiena, ritrovandosi gli occhi lucidi ed arrossati di park jimin.
"Jiminie tranquillo, siamo tutti stanchi"
"Se ti impegnassi di più jimin potresti anche allinearti a noi" disse severamente Jungkook non incrociando gli occhi lucidi del più grande.
Taehyung fece cenno di smetterla, non era quello il momento giusto.
"Hai ragione, vorrà dire che rimarrò qui tutta la serata"
Jungkook si incamminò verso gli spalti per recuperare il suo borsone, visibilmente amareggiato, fece un cenno col capo, alzando la mano sinistra per salutare i 6 dietro di lui.
"Lascialo stare Minnie,sai che è uno stronzo"
"No Hyung, Jungkook ha ragione, continuerò adesso" fece un lieve sorriso a Jin dandogli una pacca sulla schiena, prese un profondo respiro, giurando di rivedersi entro cena in dormitorio.

Slegò le sue braccia accavallate, aspettando l'uscita del suo hyung più grande, raccomandandosi di non sforzarsi troppo.
Accese svogliatamente il pc per la produzione della musica, aspettando le note per cui quel giorno il gruppo stava lavorando.
Iniziò a ricomporre le movenze senza i suoi colleghi, trovandosi rigido e poco lucido, nel giro di 40 minuti riprese le note almeno 50 volte, soffermandosi ogni qual volta sentiva di sbagliare, come gli aveva insegnato hoseok hyung.
Jimin, in quei frangenti, non seppe di essere spiato proprio da colui che venne richiamato.
Aspettò altri 10 minuti, dopodiché si palesò.
La sua andatura stanca, ma impostata palesò la sua presenza addentrandosi all'interno del bianco studio, guardando bene jimin danzare sulle ultime note.
"CAZZO!" urlò quest ultimo.
"Che ci fai qui" disse dopo aver visionato per bene la figura del castano.
" sai che non posso vederti vero?"
Inclinò il capo castano, in attesa del primo scontro contro il biondino in piena crisi asmatica.

"Se ti guardo negli occhi io vedo che oltre allo sguardo di chi non sta bene,nascondono altro"

"Non nascondono proprio niente"
"Perché non ti fai aiutare jimin"
"Non ne ho bisogno"
" te lo sto chiedendo con le buone, prima che finiamo tutti nei guai"
" ti ho detto che non ne ho bisogno Jungkook"
" ma non ti manca?"
Chiese Jungkook, innanzi ad un jimin debole e con la cadenza facile.
Jimin si morse il labbro inferiore, cercando di non guardare gli occhi di Jungkook, che nel mentre si stava avvicinando sempre di più alla sua figura stanca.
Con la sua mano fredda, il castano, prese il mento del biondino ossigenato, cercando di incontrarsi con le pupille.
" guardami, fammi vedere questi occhietti rossi"
Jimin esitò, in fin dei conti era difficile mantenere un simile segreto,oppure era stato bravo Jungkook a saper riconoscere i segnali.














-----------spazio autrice.

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