Una cosa peggiore

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*Diverse battute sono quasi le stesse della scena simile a questa dell'episodio di "Cold case" a cui è ispirata la fanfiction. Le ho modificate un po', però, non è che io abbia fatto copia e incolla.
*Ovviamente mi sono inventata io e la moglie e i figli che Ian ha avuto dopo la morte di Emily e dov'è andato a vivere, e lui non è il personaggio che era nella serie, anche se non è al 100% buono.
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La prossima cosa che David fece, quindi, soltanto tre giorni dopo, fu prendere un aereo e qualche ora dopo, presentarsi a casa di Ian Doyle.

Lui viveva ancora in Pennsylvania, a Philadelphia, con sua moglie Kathleen.

Dave sapeva che non era molto giusto presentarsi a casa di qualcuno che non lo conosceva senza essere stato invitato, ma non era riuscito a non farlo.

Quando era arrivato a casa Doyle, aveva visto che lì non c'erano solo Ian e Kathleen, ma anche i figli gemelli che avevano avuto insieme, David e Michelle, di 35 anni, e Declan, il figlio di Emily ed Ian, che aveva 42 anni.

"Mi sentivo che lei sarebbe venuto qui oggi" disse Ian appena aprì la porta di casa e vide David "È per questo che ho chiesto ai miei figli di venire a casa mia. È qui per Emily, giusto?".

"Sì, sono venuto proprio per parlare di lei" rispose Dave, e quando Kathleen Doyle lo invitò a sedersi al loro tavolo da pranzo, iniziò a raccontare meglio il motivo per cui si trovava lì.

"Emily è stata espulsa da scuola il 4 novembre 1963 ed è stato lei ad andarla a prendere, poi lei è sparita da Lancaster City" ricordò Dave ad Ian, anche come modo per introdurre quel discorso.

"Non troverete qui la verità" replicò Ian, forse per proteggere sè stesso, ma anche sua moglie e i suoi figli da ciò che David stava per dire loro.

"La sua fidanzata non era accettata perché non rispettava le regole di quei tempi" aggiunse comunque lo scrittore, e la prima cosa che Ian fece in risposta fu annuire.

"Io amavo Emily. Era la madre del mio primo figlio e volevo solo il meglio per lei" disse poi, e la tristezza sia sul suo viso che su quello di Declan fu evidente in quel momento.

"La soluzione era trasferirsi, magari solo lei, Emily e Declan, ma non voleva lasciare Lancaster City e il suo lavoro, vero?" ipotizzò Dave.

"Quella non sarebbe stata la soluzione più adeguata" ribattè Ian, scuotendo la testa.

"Emily non l'ascoltava più, e così lei l'ha picchiata, giusto, Ian?" gli domandò allora David.

"Oh, no" gli rispose l'uomo "Le ho fatto una cosa peggiore".

Poi, come diverse altre persone prima di lui avevano già fatto davanti a Dave in quei giorni, iniziò a ricordare ciò che era successo in quel giorno così difficile della sua vita.

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