La risposta a tutte le domande

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*Diverse battute sono quasi le stesse della scena simile a questa dell'episodio di "Cold case" a cui è ispirata la fanfiction. Le ho modificate un po', però, non è che io abbia fatto copia e incolla.
*Ho ovviamente inventato io Heather, la nipote di David, suo marito e i suoi figli, perchè mi servivano per la storia.
*Anche Pauline Leonard è un personaggio originale di "Boy crazy".
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Tre giorni dopo, David e sua moglie si presero una pausa dalle indagini che ormai stavano occupando praticamente tutto il loro tempo per una ricorrenza molto importante.

I loro primi pronipoti, Benjamin e Lucas, i figli gemelli della loro nipote Heather, compivano 1 anno e per l'occasione, all'ora di pranzo, la donna e suo marito William avevano invitato David ed Erin a mangiare a casa loro.

Avrebbero fatto una festa per i gemelli quel pomeriggio, ma dato che i bisnonni dei bambini non ci sarebbero potuti essere, quel pranzo era l'occasione per festeggiare anche con loro.

Per un po', le due coppie giocarono con i bambini e parlarono del più e del meno, ma poi, mentre mangiavano, Heather fece un annuncio importante ai suoi nonni.

"Dopo la nostra telefonata di due giorni fa e quello che mi avete detto, ho deciso di indagare sul Brockview, l'ospedale in cui Emily era ricoverata" disse, e Erin e Dave rimasero meravigliati da quella rivelazione.

Di solito, Heather era quella che tra i loro nipoti, si teneva più lontana dalle storie come quella di Emily.

Era una persona molto sensibile e sentire cose del genere era davvero difficile per lei, quindi venire a sapere che aveva iniziato ad interessarsi a quel caso fu scioccante per i suoi nonni.

"E che cosa hai scoperto?" le domandò David qualche secondo dopo.

"Ha chiuso nel 1972, dopo aver distrutto il cervello a tre adolescenti con l'elettroshock" gli spiegò sua nipote senza preoccuparsi della presenza dei suoi bambini, perchè non sarebbero riusciti a capire di che cosa stavano parlando.

"Era ancora una terapia sperimentale a cui tempi e provocava gravi danni cerebrali" aggiunse William, che come sua moglie, aveva cominciato ad interessarsi alla storia di Emily in quei giorni.

"Sapete chi fosse il medico?" chiese a quel punto Erin.

"Russell Kearns, morto nel 1985" rispose Heather.

"Oh, no!" esclamò David, pensando che quindi, non avrebbero ricevuto nessuna informazione su ciò che succedeva in quell'ospedale.

"Aveva un'assistente?" aggiunse qualche secondo dopo, ricordandosi di quella possibilità.

"Sì, Pauline Leonard. Era l'infermiera in una scuola elementare di Philadelphia, ma faceva anche dei turni al reparto disturbi d'identità sessuale all'ospedale Brockview, proprio nel periodo in cui Emily era ricoverata" spiegò sua nipote.

"Benissimo. Se riuscite a contattarla, fatela venire qui" le disse quindi Dave.

Quella donna sarebbe stata la risposta a tutte le domande che aveva ancora sul caso di Emily.

Ne era certo.

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