Say something, I'm giving up on you
I'll be the one, if you want me to
Anywhere, I would've followed you
Say something, I'm giving up on you
And I am feeling so small
It was over my head
I know nothing at all
And I will stumble and fall
I'm still learning to love
Just starting to crawlSay Something, A Great Big World
Max s'incamminò a passo lento verso il divano, dove erano seduti i suoi amici. Da sempre era stato bravo a studiare le persone in silenzio e in quel momento fu più importante che mai. Vedeva la sua amica nervosa, la gamba che tamburellava sul pavimento ne era una chiara prova mentre il suo rivale di pista aveva lo sguardo perso nel vuoto, forse cercava di capire esattamente cosa stesse accadendo. L'unico che non gli metteva ansia ed agitazione era Daniel, trovatosi ancora una volta per sbaglio in una situazione che non lo riguardava in prima persona.
«Adesso voi due spiegate che cazzo sta succedendo e vi prego di non sparare altre stronzate» esclamò il pilota Red Bull oramai avvicinatosi a loro. Prese posto anche lui sulla sedia di fronte.
Sophie e Charles si guardarono. I loro sguardi, seppur preoccupati, erano colmi d'amore. Era impossibile che avessero finto tutto. Come si può fingere di amare una persona guardandola negli occhi? Aveva sempre pensato che la loro storia fosse buffa, come la ragazza fosse comparsa per caso nella vita del monegasco ma lui era l'ultimo a poter sentenziare. Si era preso una cotta per la sua ex ragazza e l'aveva aspettata in silenzio e in pochi mesi le avrebbe voluto mettere l'anello al dito.
D'altro canto, i due imputati avevano quasi dimenticato quella parentesi del loro passato, una parentesi che era servita ad entrambi per conoscersi meglio, per innamorarsi. Perché era vero, avevano finto di stare insieme ma il cuore aveva preso il sopravvento, investendoli completamente fino ad ammettere di amarsi.
«È vero, abbiamo finto di avere una relazione» esclamò il pilota numero sedici della scuderia del cavallino rampante.
«Eravamo d'accordo ma passando molto tempo insieme siamo finiti con l'innamorarci davvero. È una storia passata, adesso io e Sophie stiamo davvero insieme» concluse.
«Perché?» intervenne il padrone di casa questa volta.
Charles esitò a rispondere. Aveva saputo quanto male fosse stato Max per Charlotte, quanto lui avesse veramente investito dei sentimenti. Per quanto non fossero amici, non aveva intenzione di ferire Max fino a quel punto. Ma oramai la verità stava uscendo fuori e non avrebbe avuto più senso continuare con le bugie.
«Per ingelosire Charlotte» disse con un filo di voce, quasi sperando che nessuno lo sentisse.
«Cosa? Era tutto fatto apposta per- Io ti ammazzo figlio di puttana» sbraitò Verstappen scattando contro il monegasco per sferrargli un pugno. Fu un riflesso incontrollato. Una pallottola in pieno cuore. Sophie urlò il nome di Max mentre Daniel lo fermò in tempo.
«Lasciami stare, Dan! Voglio spaccargli quel visino angelico.»
«Max! Ascoltami!» si parò davanti Sophie. Gli prese le mani e lo invitò più di una volta ad ascoltarla. Puntò le sue iridi marroni in quelle cerulee del pilota campione del mondo. Sperava che lui fosse in grado di leggerle e di capire che la farsa che avevano montato su lei e il monegasco oramai era acqua passata, che loro si amavano davvero.
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Anima Gemella || Max Verstappen|| Vol.2
Fanfiction"Anima Gemella" è il secondo volume della serie "Drivers In Love". Max, dopo essere stato rifiutato da Charlotte per averle chiesto di sposarlo, torna a chiudersi in sé stesso. Chiude il suo cuore in gabbia e getta la chiave. Per lui è tempo di torn...