Capitolo 4

780 44 50
                                    

Siamo l'opposto di una calamita
E se mi farà male lascia che mi uccida

- La fine del mondo, Mr. Rain ft. Sangiovanni

Poco più tardi nella sala ristoro dell'hotel le ragazze furono raggiunte dal biondo e dal riccio. Daniel si sedette accanto a Felicity regalandole un ampio sorriso che lei ricambiò. A Max toccò sedersi accanto a Rory. La salutò ma la mora non gli rivolse nemmeno lo sguardo.

«Vi va oggi di fare qualcosa tutti insieme?» propose Ricciardo mentre addentava un cornetto al cioccolato. Max la trovò un'idea fantastica rimarcando la proposta. Rory scosse la testa.

«Possiamo noleggiare una barca solo per noi quattro oppure possiamo avventurarci nella natura e fare un escursione» continuò il riccio. Il suo tono era alto. Era raro vedere Daniel di cattivo umore, non c'era quasi nulla che lo rendesse triste e riusciva sempre a trovare il lato positivo in ogni cosa.

«Andate voi, io non me la sento ancora» mormorò Rory. Il fastidio allo stomaco era passato ma l'idea di stare con Max la infastidiva. Non avrebbe voluto vederlo nemmeno per un secondo di più. Si alzò dalla sedia in legno intarsiato senza aver nemmeno concluso la sua colazione. Max le prese la mano per fermarla.

«Rory...» il tono della sua voce risultò più roco del solito. Puntò lo sguardo sul viso della ragazza che invece cercava di evitarlo. Strattonò il braccio e Max mollò la presa e in poco tempo andò via. Il biondo si voltò a guardare prima Daniel, che gli fece spallucce, e poi Felicity, che invece lo stava già guardando in cagnesco.

L'amica si alzò subito dopo salutando Daniel dicendogli che si sarebbero organizzati via messaggio, poi raggiunse la mora.

«Cosa è successo?» chiese Verstappen, sorseggiando il caffè che aveva ordinato.

«Io fossi in te mi chiederei di più cosa hai fatto» rispose l'amico, lasciando un punto interrogativo nella mente del pilota campione del mondo.

Max decise che avrebbe fatto qualcosa per conto suo mentre Daniel e Felicity avrebbero passato del tempo insieme. Non capiva bene cosa ci fosse tra quei due ma si sentiva decisamente di troppo a passare il tempo con loro.

Decise innanzitutto di passare qualche ora in piscina. Con sé portò il suo taccuino dove aveva segnato tutti gli appunti di tutte le gare che aveva disputato fino ad ora in Formula 1, tra cui anche i punti deboli e vincenti degli altri piloti. Iniziò a studiarsi tutti i punti deboli di Leclerc, la vendetta nei suoi confronti sarebbe arrivata e lo avrebbe distrutto sulla cosa a cui lui di più teneva: il titolo.

Nella realtà dei fatti Charles non aveva fatto nulla. Sembrava super innamorato della sua ragazza e tutti i giornali e siti di cronaca rosa parlavano della nuova coppia dell'anno. Da un lato li ringraziò così che loro non potessero concentrarsi troppo sulla sua rottura con Charlotte e in generale sulla sua vita privata.

Mentre era concentrato sui suoi appunti, vide arrivare Rory. Immediatamente nascose il taccuino sotto l'asciugamano. Non era ancora arrivato il momento di svelare le sue carte. Quando la mora notò la presenza del biondo si bloccò, dopodiché cerco di tornare indietro. Il pilota, però, fu più veloce di lei e in pochi secondi si avvicinò e le sbarrò l'uscita.

«Max, lasciami passare.»

«Ho l'impressione che tu mi stia evitando» esclamò lui.

La ragazza rise nervosamente roteando gli occhi, dopodiché gli disse che stava immaginando tutto. Fece pressione sul braccio del ragazzo che le stava bloccando la via d'uscita e in quel momento constatò che fosse particolarmente allenato.

Anima Gemella || Max Verstappen|| Vol.2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora