Un amore non curante del pericolo ~soukoku~ -bl hard-🔞

12. Ti prego ascoltaci!

La mattina seguente i due ragazzi raggiungono l’ufficio del capo da dove erano mancati per un po’ di giorni. Mori, come si aspettavano, era su tutte le furie, ma il suo tono era sempre calmo e impassibile.
«Pensavo sareste morti. Caspita, certo che ce ne avete di resistenza.»
«Serve molto più di qualche moscerino per far finire il Doppio Nero, Mori-san» afferma il castano sorridendo, ma non era un soriso di felicità, era un sorriso di sfida.
«Dunque,se siete ancora vivi, qual'è il motivo delle vostre assenze?» domanda il capo infastidito dal loro comportamento.
«Sa boss, saremo anche forti, ma non escludo il fatto che quei 250 uomini ci abbiano messo in gravi difficoltà.» risponde veritiero Dazai.
«Ok, ma non è un motivo per assentarsi. La prossima missione sarà anche peggio di questa e non tollero assenze!» grida Mori incavolato.
«Siamo rimasti feriti.» Afferma Chuuya che prima di allora non aveva aperto bocca se non per salutare il proprio capo.
«Non mi interessa» ribatte fermamente Mori ruotando gli occhi dalla parte opposta della stanza.
«Si ma-» Dazai sta per prendere parola, ma Chuuya lo batte sul colpo e risponde
«E invece dovrebbe interessarti! Cosa faresti se perdessi i tuoi uomini migliori? La Port mafia andrebbe in rovina Mori!»
«Si ma siete ancora vivi e come vi ho già detto la prossima missione sarà anche più pericolosa della precedente! Ci siamo intesi!?» Il boss si stava spazientendo ma non era l’unico.
«Dazai ha rischiato di morire a causa tua!» urla il rosso incazzato. Dazai fissa il vuoto. Il silenzio cala nella stanza. Ma il ragazzo non soddisfatto continua
«Un proiettile gli ha sfiorato il cuore. Non respira bene e ha continui dolori al petto. Se lo mandi, anzi se ci mandi ancora a compiere missioni del genere prima o poi moriremo e tu rimarrai senza nessuno. Cadrai in rovina Mori!» aveva le lacrime agli occhi ma non voleva lasciarle uscire per non sembrare debole o vulnerabile.
Il castano guarda sbalordito il compagno. Come sapeva tutto? Quando e come lo aveva sentito? Decide di cessare i suoi dubbi per un momento e poggia delicatamente una mano sulla spalla del compagno sussurrandogli che andava tutto bene e non doveva preoccuparsi. Dazai sapeva che lo aveva fatto per il proprio bene, era proprio per questo che lo amava, come si poteva non amarlo.
Chuuya fa un sospiro chiudendo gli occhi, poi li riapre e guarda un punto fisso senza aggiungere nient’altro. Aveva deciso che aveva detto fin troppo per quella giornata.  Il silenzio era di nuovo il protagonista fin quando non viene interrotto dal superiore che a quanto pare decide di prendere parola:
«Va bene. Ho capito. Non vi manderò più a fare missioni così pericolose. Almeno per un po’. Ma nel frattempo non potete non lavorare. Quindi vi occuperete di reclutare nuovo personale, cominciando da lui» gli mostra la foto di un ragazzo alto, magro, capelli neri con le punte bianche, occhi neri che vogliono strapparti l’anima.
«Il suo nome è Akutagawa Ryunosuke, ha uno strano potere e fa fatica a controllarlo. Al momento si trova nella cella C21. Quello che voglio è che lo convinciate a far parte della Port Mafia, niente di più.»
I due annuiscono, ringraziano, e si dirigono verso la loro nuova recluta. Arrivati alla cella il ragazzo si presenta freddo, distaccato e scorbutico; rispondeva male a qualsiasi cosa senza pensare neanche alle parole pronunciate.
«Senti, noi non lo facciamo perché ne abbiamo voglia. Ma fidati, sarà meglio anche per te. Qui potrai avere qualcuno che ti aiuta a gestire la tua abilità e diventerai molto più forte. Inoltre potrai liberamente uccidere gli uomini, che il capo ti comanda, utilizzando il tuo potere come più ti piace.»
Ci è voluto un po’, ma alla fine i ragazzi convincono lo sconosciuto a far parte dell’organizzazione. Lo addestrano e lo abituano ai ritmi sfiancanti di quel macabro luogo. Il ragazzo non ci mette molto ad ambientarsi e trova un appoggio in Dazai, il quale si dimostra sempre disponibile e ben educato nei suoi confronti.

★NDA★
Eh dai Mori, abbi un po' di compassione per sti due poveracci. In più diamo anche il benvenuto ad Akutagawa che però chissà cosa combinerà da qui in poi, andate a scoprirlo nel prossimo capitolo!
bye loves <3
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