17. the 𝙎𝘼𝙏𝙄𝙎𝙁𝘼𝘾𝙏𝙄𝙊𝙉 and the 𝙍𝙀𝙑𝙀𝙇𝘼𝙏𝙄𝙊𝙉

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>Taehyung<






Jungkook aveva avuto il sonno agitato per tutta la notte, si era rigirato nel letto per ore e ad un certo punto aveva iniziato a canticchiare la melodia di una delle coreografie che aveva preparato per il provino, contando i passi e muovendo in aria le dita delle mani come se fossero le sue gambe.

Si era spaventato quando avevo acceso l'abatjour sul mio comodino e lo avevo fulminato con lo sguardo.

«Hyungie, mi dispiace. Ti ho svegliato?» Mi aveva detto ed io avevo sospirato, attirandolo a me.

«È impossibile dormire con te accanto che mi prendi a calcio, piccolo.» Avevo fatto in modo che si posizionasse su un lato e poi avevo avvolto un braccio intorno alla sua vita, inglobandolo tra i miei arti superiori, spingendo una gamba in mezzo alle sue. «Sono le tre del mattino, abbiamo la sveglia alle 8. Devi provare a dormire almeno un paio di ore, come pensi di ballare se non sei riposato?»

«Sono in apprensione, voglio passare il provino, ci tengo così tanto, Tae...»

«Lo so, lo so bene quanto è importante per te ma andrà tutto bene e anche se non dovessi passarlo ti rilascerebbero una lettera di raccomandazione. Troverai lavoro in qualche altra agenzia in un battito di ciglia.» Provai a rincuorarlo.

«Però avrei sprecato questa immensa opportunità che tu hai creato per me.»

«Non è assolutamente vero, se non dovessi passarlo sarà la giuria ad aver sprecato il tuo immenso talento.» Gli baciai la fronte, coprendolo meglio con il lenzuolo. «Io sarò orgoglioso di te comunque andrà, sono tanto fiero di te, Jungkookie, ti sei impegnato tantissimo in questi ultimi giorni e per me sei e rimarrai uno dei migliori ballerini che io abbia mai conosciuto.» Mi sorrise e si morse il labbro. C'era penombra e non vedevo bene il suo viso però ero sicuro che le sue guance si fossero tinte di rosso.

«Grazie, hyung. Sono così felice di averti qui con me.» Si accoccolò contro il mio petto e chiuse gli occhi, io mi voltai solo per spegnere l'abatjour e poi lo abbracciai nuovamente stretto stretto.

«Dormi, piccolo mio, andrà tutto bene.»

Ed era davvero bastata quella rassicurazione perché in pochi minuti appena la sua respirazione si era affievolita e il suo corpo si era rilassato. Jungkook si era addormentato tra le mie braccia esattamente come era accaduto nelle ultime quattro notti consecutive ed io ero assuefatto dalla sua presenza in casa mia, in camera mia, sul mio letto. Non avevamo neanche ufficializzato le cose tra di noi ed io stavo già pensando di chiedergli di venire a vivere con me.









Non aveva voluto che io entrassi in sala prove, si era riscaldato in corridoio mentre faceva il provino un altro ragazzo prima di lui, mi aveva chiesto un ultimo bacio come porta fortuna e poi mi aveva chiesto di non entrare con lui perché temeva che la giuria potesse essere influenzata dalla mia presenza. Solo Jin sapeva chi fosse e che fosse affiliato a me, le altre persone presenti credevano che fosse semplicemente lo studente di una Accademia di ballo di Busan.

L'unica altra persona alla quale aveva chiesto di accompagnarlo e di venire a sostenerlo era stato Minghao. Mi aveva detto di aver chiesto a Mingyu ma il migliore amico aveva iniziato il tirocinio universitario da pochi giorni, le ore che doveva frequentare erano obbligatorie e per questo motivo non era potuto venire. Jungkook mi aveva chiesto se secondo me poteva essere un'idea interessante quella di invitare Minghao ed io avevo cercato di capire quale fosse il suo dubbio. Avevo compreso che quel ragazzo era l'unico altro coetaneo dell'Amygdala con il quale era riuscito ad aprirsi un po' di più e a scambiare quattro chiacchiere che non riguardassero solo il lavoro, i clienti, il loro capo. Jungkook aveva raccontato a Minghao di me, era talmente felice che io l'avessi perdonato che non gli era bastato raccontare tutto a Mingyu, aveva sentito il bisogno di esternare quella contentezza con qualcun altro ed evidentemente nel ballerino suo collega aveva trovato un amico disposto ad ascoltarlo.

I want you to feel me | taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora