Caruso leggeva il giornale sul divano, mentre sua moglie correggeva i temi, seduta al tavolo da pranzo. "Il talk show ha vinto la gara dello share" osservò Lino.
"Era prevedibile," rispose Anna senza distogliere lo sguardo dai compiti "sugli altri canali non c'era nulla di interessante: i soliti filmetti e reality scemi..."
"Anche l'attacco al SOD lo era... Il tenente è incazzato nero."
"Tranquillo, gli passa..."
"Il fatto è che era già diffidente nei miei confronti... Adesso mi odia..."
"Qualunque lavoro è fatto di alti e bassi, le cose non possono andare bene sempre... Del resto, l'inchiesta non l'avete ancora conclusa. O no?"
"Sì, ma navighiamo a vista..."
"Che devo dire io degli orrori che sto leggendo? Qual è si scrive senza apostrofo: è troncamento, non elisione... Si scrive sogniamo e non sognamo... Per caso si dice amamo anziché amiamo?... Un amico caro non si scrive con l'apostrofo come se fosse un'amica cara!... Sono alunni di quinta superiore, mica ragazzini delle elementari!..."
"Vorresti i miei problemi di lavoro in cambio dei tuoi?"
"Che c'entra!... Voglio dire che un lavoro in cui fili tutto liscio non esiste... Piccoli o grandi che siano, ci sono sempre difficoltà e ostacoli da superare... Altrimenti non si chiamerebbe lavoro: sarebbe un paradiso."
"Va be', a parte i miei rapporti con il tenente, il mio problema è questo: avevo costruito un mosaico perfetto, ogni tassello era al proprio posto... Un colpo di vento ed è andato tutto all'aria: non è rimasto niente."
"Ah! Ti sei trovato un hobby, finalmente?" fece Anna con aria sorniona.
"Ma no, era solo uno schema mentale..."
"Non è rimasto proprio nulla? Devi ricominciare daccapo?"
"In realtà, qualcosa è rimasto: la chiave. Quella specie di scarabocchio sull'agenda di Pasquini..."
"Che non è di Paolo, mi dicevi..."
"Esatto, è di qualcuno che ha tentato di imitare la sua grafia illeggibile."
"Beh, il mosaico non è tutto da buttare via, qualche tessera puoi tenerla... La villa non recava segni di effrazione, giusto?"
"Giusto."
"L'assassino appartiene alla sua cerchia di amici e conoscenti."
"Sì, è molto probabile."
"Inoltre, è qualcuno che conosceva molto bene la sua grafia: se l'intento era imitarla, avrà cercato di prepararsi a dovere..."
"Vero... Allora torniamo al punto di partenza. Escluso l'amichetto ex alunno, escluso il collega intellettuale... restano i colleghi docenti. Non sarai mica stata tu?" Anna scoppiò a ridere: "E quale sarebbe il movente? Maresciallo, confessa: ti sei trovato un'amante e vuoi sbarazzarti di me?".
"Non ci avevo pensato: mi hai dato un'idea..." Risero entrambi. "Non so se e come riuscirò a convincere il tenente, ma dobbiamo risentire i colleghi del Russell: tutti, a uno a uno..."
"Anche me?"
"Sì, anche te..." Anna corrugò la fronte.
Squillò il citofono. Dopo qualche istante in cui non accadde nulla, disse Anna: "Vado io, tu continua pure a leggere il tuo giornale...". Il maresciallo emise un mugugno incomprensibile.
"Buonasera Cavaliere, che sorpresa gradita! Entri pure..."
"Il Cavaliere?" fece Caruso. "Non è mai venuto a casa nostra..."
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ENERGIA
Mystery / ThrillerLa vicenda si svolge ad Alpiana, città simbolo dell'evoluzione culturale avvenuta nella CDO (Confederazione Democratica d'Occidente), plausibilmente nel 2025. Paolo Pasquini è uno scrittore e intellettuale, nonché uno dei docenti più stimati del lic...