1. The red dress.

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Prima di leggere il capitolo, vi prego di mettere la stellina per incoraggiamento a continuare.👀🌒🤍

"Il battito d'ali di una farfalla può provocare un uragano dall'altra parte del mondo

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"Il battito d'ali di una farfalla può provocare un uragano dall'altra parte del mondo."

Quest'idea derivata dalla fisica e della teoria del caos, può essere applicata anche alla psicologia. Ciò che facciamo oggi influirà sul nostro futuro: con piccole azioni, possiamo cambiare molte cose che non apprezziamo della nostra vita oppure, più semplicemente, invece che colpevolizzarci per errori che tutti commettiamo, possiamo trovarvi una soluzione introducendo piccoli cambiamenti.

Uno di questi piccoli cambiamenti, ma che ha cambiato tutto nella mia vita é stata proprio quella di andare via dalla Scozia.

Per la precisione, scappare dai miei folli zii.

Scappare, questa era la scelta più giusta.

Che odiassero i nostri genitori, non era di certo una novità. Che ci avessero preso in affidamento per impossessarsi della nostra eredità. Che mi trattassero male perché "assomiglio troppo a mio padre", questo diceva sempre zio Sebastian.

Lui preferiva punire me, perché gli ricordo mio padre, piuttosto che mia sorella, perché lei somiglia a mia madre, la donna che ha amato.

Ho scoperto che amava mia madre, due mesi dopo essere arrivata a casa loro. E quando mi ha beccata mentre leggevo una lettera destinata a mia madre, prima mi ha raccontato come mia madre avesse scelto mio padre e non lui, e dopo mi ha schiaffeggiata.

Anche per il minimo errore che commettevo, mi aspettavano schiaffi e mi rinchiudeva nella soffitta per giorni interi.

"Devi imparare la lezione." questo mi urlava da dietro la porta. Tutte le volte.

Nonostante la paura che provavo, c'era una piccola cosa che mi dava sollievo, sapere mia sorella al sicuro. Sapere che lui non l'avrebbe mai toccata in alcun modo. Mi dava un senso di pace, e riuscivo a superare le giornate strazianti solo grazie al pensiero di mia sorella al sicuro.

Avrei sopportato schiaffi, calci e restare rinchiusa in una soffitta il resto della mia vita se questo significava che mia sorella sarebbe stata al sicuro e felice.

Quando ho compiuto la maggiore età, durante la notte ho svegliato Evangeline, e siamo fuggite via.

Lei ha soltanto un anno in meno di me. Ma è sempre stata la più forte delle due.

Dopo la morte dei nostri genitori, lei è riuscita subito a metabolizzare la cosa, sapevo che stava male anche lei. Anche se non lo dava a vedere. Ma è riuscita a mostrarsi forte.

Io d'altronde non sono stata altrettanto forte.

il giorno dell'incidente..

Mamma si avvicina a me e a Evie, ci abbraccia e ci porta fuori in giardino.

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