"𝐌𝐮𝐬𝐢𝐜 𝐬𝐩𝐫𝐞𝐚𝐤𝐬 𝐰𝐡𝐞𝐧 𝐰𝐨𝐫𝐝𝐬 𝐜𝐚𝐧'𝐭."
Le sorelle Moore, Esmerey e Evangeline, perdono i loro genitori in un'incidente d'auto dove le uniche sopravvissute sono loro.
Vengono date in affido ai loro folli zii scozzesi, che cercano...
Prima di leggere il capitolo, vi prego di mettere la stellina per incoraggiamento a continuare.👀🌒🤍
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Lei è come la luna, una parte di lei è sempre nascosta.
Siamo tornati a casa. Mia sorella e Luke si sono fermati al primo piano, mentre io e Cayden abbiamo continuato fino al mio piano.
Ho sistemato meglio il divano, in modo di farlo stare più comodo possibile e dopo sono sparita in camera mia.
Ore dopo continuo a guardare il soffitto della mia camera da letto, con la speranza che tutto quello che urla dentro la mia testa si zittisca e mi dia un po' di tregua.
Vorrei soltanto un po' di silenzio. Un po' di pace. Ma la mia testa non riesce a fermarsi neanche per un secondo.
Sapere che loro hanno ancora con quel video, quel maledetto video di me chiusa nella soffitta in preda al panico, sapere che quando mi ricattano per avere soldi usano quel video, mi lacera dentro.
Una parte di me pensa che dovrei ignorare tutto, lasciare che quel video esca fuori, sperando che la giustizia sia finalmente dalla mia parte e li arrestino per violenza, per tutto quello che mi ha fatto, per tutte le volte che mi ricattava dicendomi che avrebbe fatto del male a mia sorella se non avessi ubbidito.
Ma l'altra parte di me, quella più spezzata e fragile, non vuole che mia sorella veda come mi sono sentita tutte le volte dentro quella stanza, quando mi faceva male stare lì, quanto mi sentissi soffocata dentro quella stanza, quanto facesse male risvegliarsi dopo essere svenuta in preda agli attacchi di panico.
Non voglio che lei veda.
Non permetterò che si senta in colpa per aver subito per proteggerla.
Perché nonostante facesse dannatamente male, io lo rifarei, per lei. Per lei morirei.
Sospiro con la gola secca e mi alzo dal letto.
Cerco di fare meno rumore possibile per non svegliare Cayden, che dorme sul divano.
Quando arrivo davanti l'entrata del soggiorno, posso notare il viso di Cayden, i suoi lineamenti marcati sotto la luce lunare che filtra dalle finestre. Il suo viso appare rilassato e non ha la sua solita espressione da finto duro. Le ciocche del suo ciuffo, che in questi due giorni ho notato essere sempre perfettamente gellati, sono naturali e ribelli nella sua fronte.
Sto iniziando ad affezionarmi a lui.
E non è per niente un bene. Perché ogni volta che il mio cuore si affeziona a qualcuno, che sia amore o amicizia, poi finisce per soffrire.
