11. The phases of the moon.

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Prima di leggere il capitolo, vi prego di mettere la stellina per incoraggiamento a continuare.👀🌒🤍

"La luna ti ricorda che ogni versione di tesi merita rispetto, indipendentemente dalla fase in cui ti trovi

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"La luna ti ricorda che ogni versione di te
si merita rispetto, indipendentemente
dalla fase in cui ti trovi."

Il continuo suonare del campanello, mi fa sobbalzare mettendomi seduta sul letto con gli occhi ancora chiusi.

Un altro suono, mi fa sbuffare così mi alzo mettendo una mano avanti, per aiutarmi a trovare la strada. Visto che fatico ad aprire gli occhi.

Sono così stanca, da non reggermi in piedi.

Quando arrivo in cucina, sento la voce di mia sorella.

Apro leggermente gli occhi, vedendo che è seduta in uno dei sgabelli attorno all'isola della cucina, mentre parla con Luke e Cayden che si trovano all'opposto.

<Perché non andate ad aprire la porta?> mormoro con voce rauca.

<Buongiorno sorellina, non era la porta.> mi saluta specificando mostrandomi un campanello da scrivania.

<Ti rendi conto il casino che hai fatto? Stavo dormendo.> sbuffo buttandomi come una morta sul divano, ma è stata una pessima idea, visto che dieci fitte di dolore mi invadono tutto il corpo. <Cazzo...> impreco a bassa voce.

<Stai bene?> mi chiede Luke, avvicinandosi leggermente a me.

<Si. Preparatemi un caffè e un bel paio di pancake.> gli ordino.

È il minimo che possono fare, visto il modo in cui sono stata svegliata.

<Subito madame.> fa un inchino e si incammina verso l'isola.

Sento il divano piegarsi sotto il peso di qualcuno, e dal profumo riconosco subito mia sorella, Eve.

<Posso aiutarti a spalmare la crema nelle ferite, se hai bisogno di aiuto.> mi chiede quasi incerta.

Ma istintivamente sposto lo sguardo su Cayden, trovando già il suo sguardo su di me.

Riporto lo sguardo su mia sorella, e le sorrido leggermente <Non c'è bisogno, devo farlo solo la sera prima di andare a dormire.> le spiego.

<Allora posso venire qui stasera per aiutarti.>

So cosa sta facendo.
Vuole prendersi cura di me.

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