13. Truth Said.

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Prima di leggere il capitolo, vi prego di mettere la stellina per incoraggiamento a continuare.👀🌒🤍

"Se c'è qualcosa che non ti va dillo alla luna, può darsi che porti fortuna

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"Se c'è qualcosa che non ti va
dillo alla luna,
può darsi che porti fortuna."

Cinque anni prima...

<Esmerey dobbiamo andare.> mi informa l'assistente sociale, che si occupa di me e di mia sorella, Evangeline <I tuoi zii vi stanno aspettando.>

Il nodo allo stomaco si stringe, così forte da farmi
male.

I miei genitori sono morti da giorni ormai, e io non riesco a parlare.

È come se la mia voce fosse andata via.

Come se la mia voce, sia morta con loro.

Mi alzo dal divano della sala d'attesa dell'ospedale e seguo la signorina Forbes, che si dirige verso l'uscita.

Mentre la guardo, mi accorgo di quanto sia alta. Credo che arrivi a misurare due metri, o forse è la sensazione di una ragazza bassa come me.

Dopotutto sono alta un metro e cinquantadue.
Chiunque altro è più alto di me.

Persino mia sorella, Evangeline, è più alta di me. Nonostante sia più piccola.

L'aria gelida della sera, mi lascia un brivido addosso, ma è quando i miei occhi si posano, sulle sagome di Sebastian e Violet Moore, che i brividi aumentano facendomi accapponare la pelle.

Sono abbastanza grande da ricordare, il modo in cui Sebastian, il fratello di mio padre, guardasse male suo fratello. E il modo in cui guardava mia madre, come se la volesse tutta per sé.

Ricordo quando ad una cena, lui guardò tutto il tempo la mamma, e non sua moglie.

Credo che sua moglie, Violet, se ne accorse, visto che li senti litigare. E lei urlava di non guardare più mia mamma.

Mentre cammino verso di loro, con le mie converse grigie, passo sopra ad una pozzanghera, bagnandomi il piede destro, e inzuppando non solo la scarpa, ma anche il calzino dentro.

Evangeline è già vicino a loro, e mi guarda come fa sempre. Come se io fossi da proteggere e da abbracciare.

Questa mattina, ha pianto tra le mie braccia, mentre mi chiedeva di cantare per lei. Come quando lei aveva gli incubi.

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