Prima di leggere il capitolo, vi prego di mettere la stellina per incoraggiamento a continuare.👀🌒🤍
"I mostri e i fantasmi sono reali.
Sono dentro di noi e, a volte, vincono."Spesso le persone sottovalutano quanta forza ci voglia per tirarsi su dopo un brutto periodo e tornare a stare bene.
Mia sorella Eve, è fuori dalla porta della mia camera. E sta cercando di buttare giù la porta per farmi uscire.
Mi sono imposta di farcela. Di andare a questa cena e dimostrargli che stiamo bene.
Ma dopo essermi preparata ed essermi guardata allo specchio, le mie gambe si sono bloccate. Totalmente paralizzate.
Continuo a guardare il vestito nero che arriva fino a sopra il ginocchio e i stivali alti che mi circondano la maggior parte delle gambe e la mia testa ha iniziato a pensare al peggio.
Alle critiche che riceverò da loro.
La mia testa è bloccata nel passato, a quanto lui mi permetteva solo di indossare pantaloni di tuta larghi e felpe, il doppio di me.
"Così non potrai provocare nessuno."
I miei occhi si velano per le lacrime, e la gola inizia a bruciare.
<Puoi farcela.> continuo a ripetermi.
<Esmerey sto per buttare giù la porta. Apri subito.> le urla di mia sorella interrompono il mio incoraggiamento. E così anche i miei pensieri.
Sospiro e mi obbligo a camminare. Un passo dopo l'altro fino ad arrivare alla porta.
Quando apro la porta, mi ritrovo davanti tutti e tre.
Eve indossa un vestito verde petrolio che le cade morbido sui fianchi e ha quello sguardo indagatore, Luke e Cayden entrambi in pantalone nero e camicia bianca, hanno uno sguardo strano.
Avevo già visto Luke in camicia e devo dire che non sta male. Ma niente a confronto di Cayden. Quella camicia gli fascia perfettamente i bicipiti che sembra stiano per esplodere.
Lui passa il suo sguardo su tutto il mio corpo provocandomi un brivido lungo la schiena.
<Che vuoi?>
<Busso da un'ora.>
<Ti serve qualcosa?> chiedo.
<Dobbiamo andare, o arriveremo tardi.>
<Sai quanto me ne importa.> mormoro a bassa voce. Lei alza il sopracciglio sinistro e passa i suoi occhi lungo tutto il mio corpo.
<Cosa hai detto?>
<Nulla, andiamo.> prendo la mia borsetta nera che si trova sul mio letto.
Sono già arrivata alla porta e noto che tutti e tre sono ancora fermi davanti la mia porta come delle statue. <Beh che state aspettando? Non eravamo in ritardo?>
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Dark Moon
Romance"𝐌𝐮𝐬𝐢𝐜 𝐬𝐩𝐫𝐞𝐚𝐤𝐬 𝐰𝐡𝐞𝐧 𝐰𝐨𝐫𝐝𝐬 𝐜𝐚𝐧'𝐭." Le sorelle Moore, Esmerey e Evangeline, perdono i loro genitori in un'incidente d'auto dove le uniche sopravvissute sono loro. Vengono date in affido ai loro folli zii scozzesi, che cercano...