Girasoli

2. Cupido

Tell me, why does my heart burn this way
When I see your face?
🌻🌻🌻🌻

I loro compagni li aspettavano davanti scuola quando Simone e Manuel arrivarono assieme in motorino.
Entrambi avevano immaginato che Matteo li avrebbe assillati, ma alle otto del mattino eguagliava a una tortura gratuita.

Non fecero manco in tempo a finire di salutare il gruppo, che partì alla carica.
"Allora, stasera che ve mettete? St'infame de Simone m'ha ghostato ieri."

Manuel si voltò verso il soggetto in questione, accigliandosi "Ma non t'avevo detto di bloccarlo?"

"L'ho fatto..."

"Guardate che v'ho sentito a' stronzi!" una mano di Matteo scattò per dare buffetto sulla nuca di Simone, il quale roteò gli occhi dopo aver imprecato.

Manuel mosse un passo avanti, il tono freddo e poco divertito "Ao fermo co' ste manacce, che te le taglio."

"Per carità! E chi te 'o tocca al ragazzo tuo..." scherzò con un sorriso sornione quello.

Ci fu qualche risolino.

Simone fissò il profilo dell'amico, leggermente frastornato. Notò il modo in cui contrasse la mascella -probabilmente fino a farsi male-, lo sguardo truce e le mani, ora chiuse in pugni.
Era da un anno che Manuel non scattava in risse, si conteneva sempre. Però Simone sapeva anche che quel fuoco che aveva dentro rischiava di farlo esplodere.
Non capiva il perché di tanta tensione.
"Vabbè, noi comunque dopo passiamo al cinese per vedere che c'hanno" si rivolse anche agli altri "Gli ho ripetuto almeno dieci volte che i costumi li scegliamo lì sul momento."

Luna non fu d'aiuto "Sì, ma dovrete pure averce n'idea, no? Io e Laura e ci vestiamo da Luna e Sole."

"Ammazza, originale oh" disse tra i denti Manuel, che guardava tutto tranne che le loro facce.

"Volevamo fare una cosa più carina anche con Viola e vestirci da Superchicce, ma ha un costume insieme a Ryan" Laura rivolse alla coppietta felice un'occhiata rassegnata.

Nina scosse la testa "E nemmeno ci vogliono dire qual è..." si andò a piazzare affianco a Manuel e gli schioccò un bacio sulle labbra.

Simone represse un brivido di disgusto.
Giurò a se stesso che ormai l'aveva superata.
E lo aveva fatto, sul serio.

... e allora perché sentiva ancora lo stomaco che si contorceva quando lo vedeva con lei?

"Ehh, vedrete stasera ragazzi" Ryan si chinò per baciare la tempia di Viola "Saremo i più belli."

"Ve l'ho detto che dovevamo vestirci come quelli de Suicide Squad!" insisté Matteo rivolgendosi a Simone e a Manuel, il quale rilasciò un sospiro di frustrazione.

Fortunatamente Lombardi passò di lì in quel momento. Indossava il solito outfit troppo elegante "Allora? Cos'è questo comizio di caproni? Forza, entrate in classe."

Simone non se lo fece ripetere due volte.

🌻🌻🌻

Il negozietto di cinesi vicino il Da Vinci non offriva tanta scelta: asce di plastica, frecce finte, ali da angelo, denti da vampiro, dei frontini-aoreola e tubetti di sangue finto.

Simone afferrò le alette da angelo, provocando un'espressione contrariata sul volto di Manuel.
"Che te voi mette quella roba?"

"Guarda che so' belle. E comunque non è che il resto siano ste gran cose, eh."

"Parla pe' te" disse prendendo il sangue finto "Io co solo sto coso ce faccio n'opera d'arte che me dovranno chiamá a Hollywood pe' faje i costumi."

Simone sbuffò una risata "Sicuro..."