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Passai il viaggio a guardare Aizawa che dormiva o che faceva altro, quanto era bello....
Ma poi si girò
Aizawa: hai bisogno?
Io mi girai arrossendo
T/n: nono vo-volevo sol-o par-lare con qual-cuno
Dissi balbettando.  Si mise a ridere per poi ricomporsi subito.
Aizawa: t/n sono un tuo prof qua... non so come aiutarti... vuoi parlare di scuola?
Disse a bassa voce l'inizio e usando un tono scherzoso alla fine.
Arrossì leggermente e decisi di fare una mossa inaspettata, rubati una cuffietta a Aizawa per prenderlo in giro. Poi appena sentì le sue canzoni.... erano il mio stesso genere preferito...
T/n: allora anche a te piace g/p( genere preferito)?
Lui annuì.
Aizawa: non dirlo a nessuno però o senò non mi prenderebbero più sul serio
Disse a bassa voce preoccupato.
Io annuì ridendo continuando ad ascoltare la musica e a guardarlo.
Aizawa: t/n,t/n siamo arrivati!
Disse cercando di svegliarmi dal mondo incantato. Io mi alzai e scesi senza aspettarlo. Che mossa di merda!
Aizawa: torna qua t/n! Non giustifico neanche i nuovi arrivati!
Il tono era arrabbiato ma la faccia era dispiaciuta e preoccupata. Io corsi indietro scusandomi. Quando abbiamo preso le valige andammo nelle camere e ci sistemammo.
T/n:Relax finalmente!
Dissi per poi ricadere al viaggio in pulman con Aizawa arrosendo e poi ai ricordi provando una fitta allo stomaco. Sto dolore era forte, anzi fortissimo! Decisi di provare il mio unico rimedio, un altro dolore. Tirai fuori la lametta e mi incidei dei segnetti sulle braccia più o meno profonde. Almeno finché non bussarono. Cazzo! Buttai la lametta nel lavandino e la lavati veloce per poi nasconderla nell'armadietto in bagno.
?: t/n tutto ok?
Era Aizawa cazzo....
T/n: sisi, arrivo un attimo! Dissi facendo notare che ero "distante". Misi la mia felpa nera.
Aizawa: finalmente!
Disse per poi guardarmi preoccupato.
T/n: scusi! Ero a vestirmi!
Dissi alzando il braccio. Mi dimenticai di avere tagli freschi e la felpa si tirò un po su. Io tirai giù velocemente la mano comprendo il braccio. Lui se ne accorse.
Aizawa: t/n tutto ok? Sei ferita?
Io feci cenno di no. Ma lui non era convinto.
Aizawa: fammi vedere le braccia
Disse preoccupato entrando in camera e sbattendo un po la porta.
Aizawa: ora!
Iniziai a piangere.... perche mi gridava contro? Mi voleva picchiare?
Aizawa: non voglio farti del male, ma mostrami le braccia!
Disse arrabbiato e preoccupato. Lui prese di colpo le mie braccia tirò su le maniche e vide... vide tutti i tagli....
Mi guardo e spezzò quasi subito quel silenzio assordante
Aizawa: perché?- non risposi- perché?!
Disse con ancora più decisione.
Dovetti parlare
T/n: perché provo delle volte questa fitta e trovo sollievo solo ferendomi....
Lui mi abbracciò. Rimanemmo così pochi minuti per poi staccarci. Andò a pendere il kit di pronto soccorso e mi medicò.
Aizawa: vestiti e scendi, a breve ce la cena.
Appena uscii mi accasciai a terra iniziando a piangere...
Appena  mi calmai scesi mangiai parlando con i miei amici e salii. Volevo dormire....
Mi svegliai, erano le 3. Meglio che niente pensai....
Mi ricordai dell'accesso al tetto dalla finestra. Uscii e vidi di fianco la camera di Aizawa... wow...
?: cosa ci fai lì?!
Disse una voce all'improvviso che mi fece scivolare.
?: t/n!
Aprii gli occhi, era lui.
Aizawa: ma che cosa ti viene in mente!
Disse evidentemente preoccupato.
T/n: non riesco a dormire...
Lui si rassegnò e mi fece accomodare nella sua stanza.
Aizawa: io e te sveglia alle 6 ok?
Io annuì contenta e mi buttai sul letto tra le sue braccia. Iniziò a grattarmi e mi addormentai così.

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