perche io?

pt20

T/n: A-Aizawa?...
Aveva uno sguardo assente ma si poteva vedere tutta la rabbia che stava provando. Io cercai di andarmene ma mi bloccò ancora di più al muro.
T/n: A-Aizaw....
Non mi fece finire che parlò
Aizawa: che cazzo hai fatto ieri notte?
Io lo guardai sorpresa.
T/n: ho dormito....
Dissi un po spaventata.
Aizawa: la verità, non la solita palla!
Disse ancora più incazzato. Mho cosa gli dico? Neanche mi fece pensare alla risposta che disse
Aizawa: e che cazzo sono quelle pastiglie?
Dall'ansia mi ero dimenticata di ritirare il contenitore...
T/n: non voglio dirtelo!
Ma lui non sembrava attenuare la presa. Notai che le pastiglie non stavano ancora facendo effetto, l'ansia..., infatti iniziai a sentire le gambe cedere e gli occhi chiudersi.
Decisi di dirglielo. Di lui mi fido....
T/n: io di te mi fido, non dire niente a nessuno neanche a Mic...
Lui sembrò accettare
T/n: ieri sera non prendevo sonno e mi sono messa a studiare. Quando sei tornato  stavo andando a letto, aspettai che ti addormentassi e tornai a studiare e a fare i costumi da dare oggi.
Lui stava leggermente lasciando la presa, sarei caduta. Dovevo farglielo capire..... cercai di fargli cenno alle mie gambe ma non capì.
Aizawa: e le pastiglie?
T/n: te lo dico ma...
Iniziai a sentire troppo pesante e le gambe stavano tremando. Lui capì al volo e blocco di nuovo saldamente al muro.
T/n: visto che ero stanca la prova pratica sarebbe un problema. Allora  sono andata comprarle. Praticamente danno un po di energia. Il problema che sotto stress non funzionano. Ecco perché stavo per cadere....
Lui mi guardò dolcemente ma mi dovette tenere le braccia ferme. Ormai la posizione stava diventando dolorosa. Sembrava accorgersene, infatti, mi prese in braccio.
Mi sussurrò l'ultima cosa all'orecchio.
Aizawa: questa è una droga vero?
Aveva capito tutto senza che gliene parlassi di più... io annuì debolmente.
Aizawa: te le concedo di prendere solo oggi che senò salti due prove ma poi mai più, devi dormire...
Annuì, sempre meno evidentemente
Aizawa: apri la bocca...
Disse mettendomi una pastiglia davanti.  La mangiai senza ribattere e poi fui portata nel salone dove mi fece sdraiare. Mi alzai quasi subito carica. Meno male che non c'era nessuno...
Poi parlò l'unica persona presente
Aizawa: da quanto?
Lo guardai interrogativa
Aizawa: da quando è che le usi?
T/n: non lo so.... credo dalla prima volta che Overhaul mi ha portato fuori per aiutarlo....
Aizawa: e non provasti a scappare? E non ti disse niente della droga?
T/n: io ero il suo test di droga quindi....
Lui sembrò capire... anche se ne rimase alquanto sconvolto.
T/n: poi non provai a scappare ero troppo debole.... non dormivo per stare dietro a Eri.... poi gli incubi.... ero messa come ora.... ciò guastava il mio sangue, non potevo dargli il 100%... allora aveva trovata un droga testata che desse energia. Da ora non ne faccio più a meno.
Aizawa: è l'unica droga che prendi ora? Quando le hai ritirate avevi due contenitori....
T/n: se ho due contenitori secondo te?
Dissi sbuffando.
Aizawa: magari ne portavi tante a scuola
T/n: così vengo scoperta. 2 contenitori completamente diverse con le stesse "caramelle"? Ci sarebbe stato qualcosa di strano no?
Aizawa: cosa sono le altre?
T/n: ti faccio un domanda. Per dare il meglio in un combattimento devi essere sano psicologicamente o fisicamente?
Aizawa: fisicamente?
T/n: sbagliato! Dovrebbe essere entrambi ma è più importante la psicologia o senò i ricordi, gli incubi, i  sensi di colpa, le emozioni.... se li senti in un combattimento sei fottuto....
Aizawa: anti depressivi?
Annuì e iniziai a piangere....
T/n: n-on c-cela po- te- vo f-are in qu-quelle con-condi-dizioni....
Lui mi abbracciò....
Aizaqa: tranquilla.... ora che siamo da soli sfogati con me ok?
Io annuì piangendo ancora di più...
T/n:La mia famiglia, i ricordi spezzati, il momento di permanenza da Overhaul, i sensi di colpa per non aver portato via Eri prima.... erano troppi.... poi le emicranie,  i villain.... iniziai anche a tagliarmi per risolvere un po ma non funzionava... quindi lui decise di comprarmi gli anti depressivi. Almeno il mio sangue era il massimo... ma la mia mente lentamente si mangiava per la mancanza di sonno...
Aizawa: saresti morta?
Annuì
T/n: ma lui non voleva ciò, voleva il mio sangue all'infinito... quindi mi prese un'ultima droga testata, quella per i sonni tranquilli. Ma i sonni tranquilli non erano... sognavo lo stesso incubo o simile e non potevi mai svegliarmi... ecco l'unica droga che non continuo a prendere... fare un sogno e non riuscire ad uscire se non passano tot ore è straziante.... però a lui non gli interessava... il cervello era sano dormendo, le pastiglie energetiche mi davano la forza che mancava perché comunque un sonno forzato è diverso... e poi gli anti depressivi per dimenticare l'incubo, la notte, il giorno prima o....
Lui mi guardò come se stesse leggendo un libro e fosse sulla parte più bella...
T/n: o... uccidermi... tagliarmi e arrivare alla vena e morire.... o lanciarmi dalla finestra... uno di quei coltelli per tagliarmi la gola... una di quelle corde che usavano per legarci da mettere attorno al collo... qualunque cosa... bastava sparire.....
Lui mi abbracciò...
Aizawa: starei qui con te all'infinito ma dobbiamo andare...
Lo abbracciai e annuì.
T/n: non dica niente la prego....
Aizawa: ovvio.... ma non darmi del lei quando siamo qua ok?
Annuì e andammo a scuola. Sarà una giornata complicata.