Tirò su la felpa per notare un coltellino conficcato nel mio fianco esattamente dove c'era l'altra ferita.
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La grandezza del coltellino è così.
Aizawa: come hai fatto? Chiese preoccupato T/n: i-io, ec-ecco... Dissi. Lui aspettava delle spiegazioni. E allora dissi a bassa voce. T/n: per sbaglio mi sono inficcata il coltello.... Lui rimase sbalordito posso dire di avere paura. Ma non disse niente e si limitò ad andarsi a cambiare e a lasciarmi le fascie li. Mi cambiai la benda e scesi. Era fatta davvero male ma non riuscivo a stringerla di più. Scesi e andai subito da Mic a salutarlo. Prima che potessimo dirci qualcosa Aizawa lo chiamò e lui andò subito. Cazzo. T/n: Mic ti prego possiamo parlare? Mic: oh little girl. Devo parlare con Aizawa. I'm sorry... T/n: ti prego è urgente.... ho bisogno un favore.... Dissi indicandogli il fianco. Lui era pietrificato. Allora mi seguii. Avevo tempo per dire la verità.... T/n: Mic non ho bisogno la bendatura ma...- dissi facendo uscire due lacrime- per sbaglio ho allargato la ferita.... ma niente di che... il problema che Aizawa probabilmente te ne parlerà ma ho paura di cosa ti possa dire anche perché non gli ho detto niente.... Mic: oh little girl.... grazie che me lo hai detto. Ma tranquilla non era per farti dare il caziatone ma per le classi e i dormitori.... Tirai un respiro di sollievo e feci andare via Mic. Andai a fare colazione. Decisi, poi, di uscire con i miei compagni di classe. Ci divertimmo un mondo. Ma dovetti andare a casa presto anche per evitare un altro caziatone da Aizawa. Invece lo trovai a petto nudo che guardava fuori dalla finestra pensieroso. Appena si accorse di me mi venne incontro e mi abbracciò rilassato. Aizawa: avevo paura di averti perso.... T/n: non mi perderai mai... ma ora ti devo delle spiegazioni....
