pt 28

0 0 0
                                    

Arrivammo davanti al corridoio che portava alla camera di Shigaraki. Perchè, perchè, perchè...
T/n: per che  ha dovuto parlare.... Si era appena aperto e lei ha dovuto commentare.... PERCHÈ CAZZO HA PARLATO!!!
Dissi tirando un pugno contro il muro facendomi sanguinare le nocche. Dabi mi prese e mi strinse
Dabi: risolviamo noi il suo casino ok? È abituata a essere diretta, anche troppo....
Io lo strinsi.
T/n: andiamo.
Dabi: ma la tua mano?
Avanzai senza preoccupandomene. Il sangue cadeva per terra e le mie nocche erano doloranti. Ma l'importante è il mio fratellino. Arrivammo in men che non si dica alla sua stanza e lo trovammo accasciato davanti al letto piangendo.
T/n: Tenko....
Lui alzò lo sguardo e gli occhi si riempiono sempre di piú. Mi avvicinai a lui e lo strinsi. Lui non mi toccava. Allora Dabi arrivo e li mise su dei guanti e poi ci stringemmo tutti insieme
T/n: Tenko non è colpa tua...
Lui ci strinse ancora di più. Non so per quanto tempo rimanemmo così, ma quando ci staccammo lui disse una cosa impensabile
Shigaraki: voglio diventare un Hero assieme ai miei amici...
Io e Dabi spalancammo gli occhi
T/n: Tenko non sei obbligato...
Shigaraki: lo so ma voglio, era il sogno di tutti noi e qualcuno ce lo ha rovinato. Ora voglio dimostrare che anche se non sono d' accordo possiamo essere degli Hero!
Mi si illuminarono gli occhi
T/n: ora non dovrò piú nasconderti Tenko! Non dovrete nascondervi! Siii
Lui mi riabbraccio.
A quel punto ci fu l'ultimo incarico.
Shigaraki: ho un ultimo ordine ragazzi. Chi vuole mi segua chi no vada avanti per conto suo. Ho deciso di diventare un Hero e dimostrare che noi siamo capaci di fare ciò che ci hanno impedito di fare senza della loro approvazione e tantomeno di loro.
Stranamente tutti erano d'accordo.
Ora ci sarà la parte difficile non farli finire in prigione. Iniziai contattando Aizawa e Mic spiegandoli la situazione. Avrei incontrato tra una settimana Aizawa per raccontare tutto nei minimi dettagli. Quella settimana non dormì dall'ansia. C'è la farò? Si c'è la farò, anzi c'è la faremo!

perche io?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora