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Mi svegliai con di fianco Shigaraki sulla sedia. Mi ricordava ancora della sera precedente e mi veniva da piangere. Vidi solo allora Shiggy venirmi incontro abbracciandomi. Mi sfogai, sfogai la frustrazione, il nervoso, la gelosia, il dubbio, la paura e la nostalgia tutto ciò che volevo reprimere per non fare preoccupare nessuno. Non fece niente solo abbracciarmi, ciò di cui avevo bisogno. Quando mi calmai iniziò a parlare
Shigaraki: forse è meglio che vado ma se vuoi parlare....
Non feci in tempo che lo fermai e lo guardai come per dirli " posso parlarne con te?"
Lui annuí
T/n: sono frustrata ieri mi sembrava diverso, aveva anche delle occhiaie assai profonde come se non dormisse da giorni, e sembrava come in ansia e impaurito. Ho paura che stesse facendo la spia e allora mi venne ansia tramutando in un attacco di panico. Stavo per cadere quando mi prese. Mi calmò e mi porto nel vicolo prima che ci vedessero anche perchè sono ancora scomparsa per tutti. Gli ho parlato di tutto e ho cercato di fare leva sulla sua empatia che sembra assente ma è presente. Lo salutai e li chiesi di salutare Mic, il mio padre adottivo. È un angelo e probabilmente ospiterá te e una o due persone mentre Dabi tornerà a casa sua. Ma dovremo attendere un po'.
Lui annuì e mi abbraccio. Aww che dolce il tuo fratellino!!
*Qualche mese dopo
Sono passati un paio di mesi, ho rivisto Aizawa almeno una 10 di volte  per discutere e le altre 5 per parlare io e lui o vedere Mic. Non sono riusciti ancora a fare niente ma la situazione sembra migliorare. Stavo ancora scrivendo sul diario ( Ho iniziato a tenere un diario sotto consiglio di Shiggy perché sa che dire è difficile ma scrivere un po' meno) che la voce di Toga mi bloccò
Toga: t/n- Chan vuoi un goccio?
Mi disse facendomi vedere un bicchierino di birra. Guardai Kurogiri che mi fece un cenno e accettai. Iniziai bagnando le labbra e poi favendo un sorso. Che buono... Pensai scolandomi il bicchiere in un nano secondo.
Toga: t/n-chan non mi avevi detto che eri un'amante della birra!
Notai allora che Kurogiri mi guardava sorpreso.
T/n: hehe non lo sapevo neanche io
Dissi iniziando a toccare la testa e ridacchiando nervosamente.
Toga: allora t/n-chan alla prossima festa che andrò verrai con me!!
La guardai titubante, guardai l'unico sguardo possibile e la riguardai
T/n: perchè no
A quel punto mi saltò in braccio e mormorò qualcosa tra sé e se che non capivo. Notai allora che dovevo andare.
T/n: Toga devo andare dissi scollandomela di dosso e uscendo dalla porta gridando un flebile ciao.
Mi misi il cappuccio e iniziai a correre. Ero finalmente al punto d'incontro, il mio bar preferito. Vidi all'entrata Aizawa e Mic che discutevano e Aizawa era evidente che fosse molto turbato. Senti solamente una cosa da Aizawa
Aizawa: non posso crederci che dopo tutto non si fidano, come faccio?
A quelle parole rimasi a bocca aperta e iniziai a piangere soffocando le grida che volevo cacciare. Iniziai ad indietreggiare inorridita fino al vicolo li vicino dove caddi e iniziai a piangere sempre soffocando la mia voce. Cercavo di inviare un messaggio a Shigaraki ma mi avrebbe uccisa se gli dicessi che ero uscita senza dirgli niente che andavo ad incontrarli. Iniziai a sentire il demone insistere ad avere il mio corpo. Ero distrutta e decisi di liberare quell'anima pura da  quella maledetta. Non avevo piú le forze di controllarlo e scappò. Stavo per svenire quando arrivarono Aizawa e Mic a soccorrermi
Mic: t/n, t/n stai qui con noi ti prego.... Little girl non lasciarmi solo.... Ti prego....
Aizawa invece era troppo sconvolto per dire qualcosa ma si vedeva tutta la paura. Mi si stampò un sorrisino e svenni

perche io?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora