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Mi svegliai nel letto con lui e arrossì subito. Erano le 2. Che palle. Decisi di alzarmi senza svegliarlo. Mi lavi e mi cambiai. Decisi di mettermi un paio di pantaloni della tuta e un felpa nera e bianca a gatto.

 Decisi di mettermi un paio di pantaloni della tuta e un felpa nera e bianca a gatto

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Visto che non era passata neanche mezzora decisi di sistemare i capelli.
Feci una cosa semplice che mi occupò solo una decina di minuti

Feci una cosa semplice che mi occupò solo una decina di minuti

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Ormai erano le 2:40. Decisi di prendere il telefono, le cuffiette e un coltellino. Presi tutto e uscii. Oggi intanto non cè scuola! Pensai. Mi ritornò in mente che questa mezzanotte avrei dovuto incontrare Shiggy. Finalmente ero fuori... c'era un aria... e un panorama... decisi, allora, di andare nel mio posto preferito... stavo passando nella via principale deserta per via dell'ora ma sentii un forte mal di testa. Faceva così male che non riuscivo neanche a camminare dritta. Trovai un vicolo e caddi a terra dolorante. Mi sfuggì un leggero gemito di dolore. Sentivo tutto girare. Poi.... mi ritrovai in una stanza nera.... con una sola sedia.... cazzo!! Era solo un sogno la mia vita felice? Mi sentii afferrare dal polso e mi sbatterono contro la sedia facendomi sedere. Mi legarono e iniziarono ad affondare i coltelli nella mia pelle. Sentivi dolore. Bruciava tantissimo. Poi iniziai a sentire una voce
?: t/n calmati!
La sentivo e basta. Sentivo dolore ovunque. Vedevo solo quel volto. Quel fottuto volto.... iniziai ,a un certo punto, a sentire una mano che passava nell'interno coscia mentre diceva
?: t/n rilassati ci sono io, non sei da sola, non sei da sola. Ci sono io con te ora ok? Non ti toccherà più quel viscido ok?
Iniziai a intravedere una figura, ma non capivo chi era
?: t/n ora ci sono io. Non ti toccherà più quel viscido ok? Piccolina...
Dicendo l'ultima parola sotto voce. Capii subito chi era... Shigaraki
T/n: Shiggy!
Dissi in lacrime saltandogli addosso. Mi appoggiai subito al suo incavo del suo collo nel mentre lui iniziò a grattarmi la nuca. Appena mi ripresi mi diede un leggero colpo.
Shigaraki: cosa ci fai in giro a quest'ora?
T/n: mi sono svegliata presto...
Shigaraki: poi cosa è successo?
T/n: ho sentito male alla testa....
Non mi sentivo di continuare ma il mio fratellino capii. Mi prese la mano e mi abbracciò
T/n: mi sei mancato Tenko...
Shiggy: pure te t/n...
Ci staccammo e mi venne una cosa da chiedere prima che se ne andasse.
T/n: come va con Dabi?
Dissi in modo un po perverso.
Shigaraki: mmm... bene dai.
Era leggermente in imbarazzo. Con il leggermente intendo che era un parente dei pomodori. Poi ci salutammo e me ne andai. A un certo punto una fitta al fianco. Vidi che mi avevano inficcato il mio coltello nella ferita. Mi ricordai che ero stata io. Ma non se ne accorse nessuno perché mi coprii subito. Andai ai dormitori il più veloce possibile. Entrai in camera. E trovai... Aizawa alzato, davanti alla porta, alquanto arrabbiato.
Aizawa: dove sei stata?
Io non risposi. Cercavo solo di raggiungere il bagno.
Aizawa: rispondi!
Disse con fare nervoso.
Io lo guardai in modo freddo e lo scansonai. Cercai le bende ma niente.... le aveva nascoste.... stronzo!
Prima che mi prendessi un attacco di panico gli sentii dire
Aizawa: cerchi queste?
Disse mostrandomi le bende
T/n : anche se fosse? Non sie mio padre. Dammele ora.
Aizawa: ti ricordo che ho il compito di controllarti. Fammi vedere la ferita come è messa. Stava toccando la felpa, volevo dire il coltello. Lo sfiorò leggermente che mi fece un male cane e lo spinsi via.
Aizawa: t/n!
Non me ne accorsi che ero totalmente diavolo e mi ero fatta una corazza. Ma non riuscivo a controllare niente o a rispondere.
Aizawa: t/n ci sei? T/n!
Capii solo dopo che non controllavo. Ma non fece in tempo che li andai addosso schiacciandolo contro il muro. Sentii solo dopo la sua voce dire
Aizawa: t/n rilassati.... non voglio farti del male...
Riuscii a bloccare la mia paura e a riprendere il controllo su di me. Ma la ferita era solo peggiorata. Stavo iniziando a premere quando mi accorsi che stavo inficcando ancora di più il coltello.
T/n: Aziawa ora mi dai le bende? Ti prego...
Aizawa: te le cambio io, vieni.
Mi stavo per ribellare quando mi attorcigliò nella sua sciarpa.

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