Toxic

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(Due bollini perchè questo Immagina è molto, molto esplicito, quindi se siete sensibili non leggetelo!)

-Non ci scriviamo neanche più... Stai esagerando!- Y/n si lamenta con Vinnie, che sta pian piano perdendo la pazienza.

-Ah, io sto esagerando?! Fai sul serio?- ride amaramente lui, guardandola e facendo il giro del tavolo per raggiungerla.

-Si, faccio sul serio! Solo Dio sa quante puttane hai tu in quel telefono... Ma se io voglio vedermi con un altro, apriti cielo!- gli risponde lei con voce sarcastica e lui ride ancora.

-Se scopro che te lo scopi ancora, vi prendo a calci in culo entrambi!- fa lui e Y/n solleva un sopracciglio.

-Ah davvero? Colpiscimi allora!- lo provoca lei e lui serra i pugni più di prima.

-Cosa?- le domanda, avanzando ancora verso di lei.

-Saresti davvero capace di colpirmi?! Nonostante tu scopi regolarmente con quante... Tipo altre dieci ragazze?!- gli domanda lei, mettendo le mani dietro la schiena e osservandolo accusatoria.

-Chiudi quella cazzo di bocca, Y/n!- ringhia lui, passandosi una mano sul viso, frustrato.

-Almeno lui mi fa star bene...- continua a provocarlo lei, con un sorrisetto sulle labbra.

Lui chiude gli occhi, prendendo un bel respiro per calmarsi.
-Di sopra. Ora.- le ordina, ma lei scuote la testa.

-Mi ci dovrai trascinare con la forza, perchè non sono più il tuo cagnolino, stronzo!- sputa lei e lui la afferra immediatamente per la gola.

La stringe leggermente e lei gli afferra il polso, cercando di liberarsi dalla sua presa.

-Ho detto di sopra. Non farmelo ripetere ancora.- le sussurra all'orecchio e poi la lascia andare.

Lei regolarizza il respiro e poi si dirige di sopra, nella loro camera da letto.
Tutto ció va avanti da un mese. Discussioni, contatto fisico, sesso violento... Ancora e ancora e ancora. Ed entrambi sono stanchi, ma non riescono a lasciarsi andare. Nonostante tutti i segni che si infliggono a vicenda, si amano in qualche strano modo.

Arrivata nella stanza da letto, lei si siede su di esso e si sfiora la gola. Lo odia quando le lascia i segni... Soprattutto i lividi... Ma nel profondo sa che lui la ama davvero. Solo che lo dimostra raramente...

Anche lui raggiunge la stanza e si chiude la porta alle spalle. Entrambi si guardano negli occhi per qualche secondo, fino a quando lui non parla.
-Spogliati.- le ordina, ma lei scuote la testa. -No?- ridacchia lui, prima di avvicinarsi a lei, che si sdraia sul letto con un ghigno malizioso.

Vorrebbe fare come dice e strapparsi immediatamente i vestiti di dosso, ma oggi ha voglia di litigare con lui.

Lui le sale sopra e comincia a strapparle la maglietta, mentre lei strilla che era molto costosa e che avrebbe dovuto comprargliene una nuova.

-Va a farti fottere!- gli urla lei, mentre lui le strappa di dosso anche il reggiseno.

-Oh, sono io che sto per fottere te ora.- esclama lui con una risata, mentre finisce di spogliarla del tutto.

-Sei uno stronzo, Vin...- mormora lei, coprendosi il petto con le braccia.

-Non fare finta che io non ti abbia già vista mille volte...- sbuffa lui, togliendosi la maglietta.

-Dio, quanto cazzo ti odio...- sputa lei e lui sorride compiaciuto.

-Continui a dirlo, ma non mi hai ancora lasciato...- le divarica le gambe e si posiziona tra loro.

IMMAGINA - Vinnie HackerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora