Birthday boy

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Mentre Y/n stava preparando la colazione per entrambi, Vinnie aveva appena terminato la sua solita routine mattutina e sorrise nel vedere Y/n ascoltare la musica in cucina. Scese le scale e si avvicinó a lei, senza fare alcun rumore, picchiettandole la spalla una volta vicino.

Lei lanció un urletto spaventata, voltandosi immediatamente, e sospiró di sollievo quando si accorse che era solo Vinnie.
-Buongiorno, festeggiato!- gli sorrise, baciandolo velocemente, prima di tornare a concentrarsi sul cibo.

Lui le circondó i fianchi con le braccia e cominció a dondolarsi con lei a ritmo di musica.

-Stanno organizzando una festa per me, stasera...- esordì Vinnie e Y/n si acciglió a quelle parole.

-Credevo volessi trascorrere il tuo compleanno con me...- gli ricordó lei e lui strinse le labbra.

-Lo so, piccola... L'ho saputo solo stamattina...- cercó di spiegarle lui.

-Okay...- rispose soltanto, mentre riempiva i piatti con la colazione.

Vinnie notó che c'era solo un piatto peró e sollevó un sopracciglio confuso.

-Ecco la tua colazione...- sorrise lei, porgendogli il suo piatto.

-E la tua?- le domandó lui.

-Non ha importanza ora.- gli rispose lei.

Vinnie afferró il piatto e se lo avvicinó lentamente.

-A che ora è questa festa?- gli chiese lei, subito dopo.

-Alle 8.- rispose lui, cominciando a mangiare.

-Okay. Allora vado a cancellare tutto ció che avevo programmato per noi due oggi...- annunció lei allonatandosi.
Vinnie aprì la bocca per dire qualcosa, ma lei era già al piano di sopra.

Vinnie si sentiva terribilmente in colpa, mentre a Y/n non sembrava importare un granchè. Era come se già sapesse che lui avrebbe avuto altri piani e non avrebbe potuto passare la serata con lei. Aveva deciso di restare a casa e di non andare alla festa organizzata per Vinnie. Non era mai stata una tipa da feste.

Tornó di sotto, dopo aver disdetto tutto e vide che Vinnie intanto aveva finito la sua colazione e stava lavando i piatti.

-Resteró a casa stasera.- annunció e lui si voltó a guardarla con un'espressione sorpresa. -Non mi va di stare con i tuoi amici.- continuó lei in tono calmo e dopodichè andó a sedersi sul divano.

Una volta finito, Vinnie la raggiunse e la fece sedere su di lui. -Mi dispiace...- le disse e lei scrolló le spalle.

-È il tuo compleanno! Puoi fare ció che vuoi!- cercó di rassicurarlo con un piccolo sorriso e lui annuì. -Hai finalmente 23 anni!- sorrise poi lei, baciandogli la fronte. -Sono più emozionata per il tuo di compleanno, che per il mio!-

Vinnie rise. -Come mai sei così emozionata?- le domandó poi e lei fece spallucce.

-Non lo so. Sono solo felice di vedere l'amore della mia vita felice!- rispose lei e lui assunse un'espressione maliziosa.

-Non dire certe cose o dovremo spostarci da un'altra parte...- le fece l'occhiolino, mentre lei roteava gli occhi al cielo.

-No. È ancora troppo presto per quello...- ridacchió lei e poi si abbandonó sul suo petto.

-Ti amo.- le sussurró lui.

-Ti amo anche io Vin.- rispose lei baciandogli la guancia.

Qualche ora dopo...

-Mi raccomando Vinnie! Fa' attenzione!- disse Y/n rifilando a Vinnie un'occhiata severa. Lui annuì. -Sono seria! Tutta quella gente che io non conosco... Non si sa mai cosa potrebbe succedert...-

-Sta' tranquilla, piccola! Ti chiamo se ho bisogno di te.- la rassicuró lui e lei annuì a sua volta.

Vinnie uscì di casa in fretta, lasciando Y/n tutta sola per le successive cinque ore più o meno. Lei si lasció andare ad un lungo sospiro, prima di stendersi sul divano. Avrebbe solo voluto passare del tempo con Vinnie e rendere il suo compleanno speciale.

Ma ovviamente lui era già impegnato.

Qualcosa come sei ore dopo, Y/n ricevette una chiamata da Thomas, uno degli amici di Vinnie, e subito capì che era successo qualcosa. Rispose velocemente, portando il cellulare all'orecchio.
-Pronto?- mormoró agitata.

-Hey, Vinnie vuole che tu venga a prenderlo.- strilló Thomas per sovrastare la musica.

-Perchè?- sospiró Y/n confusa.

-Non lo so, ma sta piangendo perchè vuole che tu venga a prenderlo.- concluse Thomas, prima di riattaccare.

Y/n sbuffó, prima di alzarsi dal divano e indossare un paio di Crocs, precipitandosi fuori casa. Durante tutto il tragitto non fece altro che pensare al motivo per cui Vinnie stesse così. Forse aveva bevuto troppo? O si era fatto male?

Una volta arrivata, entró nell'edificio e la musica assordante le colpì immediatamente i timpani. Si guardava intorno, in cerca di Vinnie. Quando riuscì ad individuarlo, lui era seduto sul divano con la testa fra le mani. Y/n si affrettó a raggiungerlo.

-Vinnie.- lo richiamó e lui subito alzó la testa per guardarla. Lo vide ricominciare a piangere e poi correre verso di lei e abbracciarla.

-Ok, andiamo a casa.-

-Mi dispiaceeee!- piagnucoló lui.

-Andiamo.- gli prese la mano e lo trascinó fuori di lì. -Perchè stai piangendo?- gli chiese una volta usciti.

Lui tiró su con il naso. -Non ho fatto altro che pensare al fatto che tu hai dovuto cancellare tutto ció che avevi programmato per oggi, solo perchè io ho preferito venire a questo stupido party invece che restare con te.- le spiegó poi e Y/n cercó di trattenere le risate. -Avrei dovuto trascorrere il mio compleanno con te...-

Y/n lo aiutó ad entrare in auto e gli allacció delicatamente la cintura di sicurezza. -Non importa, Vinnie.- cercó di rassicurarlo poi, baciandogli la fronte. Poi chiuse la portiera ed entró in macchina con lui.

Vinnie le rivolse immediatamente uno dei suoi sguardi ammiccanti.
-Che ne dici di un po' di sesso di compleanno?- le domandó seducente, mentre lei metteva in moto.

-Sei fortunato, ma solo perchè non sei ubriaco.- rispose e lui sorrise.

-Ce l'ho già duro...- ammise poi, guardando verso il basso. Y/n sospiró, roteando gli occhi al cielo. -Non è che posso avere un pom...?-

-No che non puoi!-

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Oggi ne ho caricati due, per farmi perdonare. Cercheró di aggiornare settimanalmente d'ora in poi! In ogni caso il compleanno di Vinnie si sta avvicinandoo!🎂❤️

A presto!

IMMAGINA - Vinnie HackerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora