We Will Shine - Star of Gryffindor Libro 6 - TRADUZIONE ITALIANA

Capitolo 31 - Pensate ai bambini!

~Astra~

Wren voleva aiutarmi per davvero. Lo apprezzavo. Ma mi stavo lentamente sgretolando, e non avevo idea di cosa potesse fare per impedirlo.

Immagino che lei comprendesse un po' di più rispetto ai miei altri amici. Era stata ridotta a niente, e comunque era riuscita a ricomporsi. Forse, quando tutto sarebbe finito, ci sarei riuscita anche io. Se fosse mai finita. Se fossi mai riuscita a fidarmi del tutto della mia mente.

Ma Wren in quel momento stava prendendo decisioni stupide. Scegliere Haverna come Custode Segreto? Non avevo idea di cosa le fosse passato per la testa. E poi lei e Ciara avevano scoperto in qualche modo che Eris Prince era imparentata con Severus Piton, e se l'erano accidentalmente lasciate sfuggire con Lacy Macmillan e Trilia Bones, le due più grandi pettegole di Grifondoro e Serpeverde, rispettivamente. Non sapevo cosa volessero ottenere di preciso, ma se era far arrabbiare Eris, stavano facendo un lavoro egregio.

Albus, Colette, ed io non fummo i primi a cui Wren disse della famiglia di Eris. Nemmeno vicini alla cima della lista. Sapevo perché; era arrabbiata con noi per come avevamo reagito. Non capivo perché se la prendeva con noi. Haverna era una persona orribile, e chiaramente Wren stava facendo una scelta sbagliata. Volevamo solo proteggerla. Era lei che aveva reagito in modo eccessivo.

Però, come fu e come non fu, ci stava evitando. Alquanto ironico, dato che mi aveva detto che sarebbe stata sempre presente per me. Se avesse avuto una qualunque idea di cosa stavo affrontando, di com'era difficile, sarebbe stata lì, ci avrebbe ascoltato. In ogni caso, non avevo intenzione di cedere.

Dopo una settimana, cominciò a diventare una seccatura.

Colette, Albus, ed io eravamo seduti soli a colazione per l'ottava volta di fila. Albus ridacchiava verso Eris Prince, che appena entrata in Sala Grande venne circondata da parecchi alunni del terzo anno che chiedevano se era vero, se era davvero imparentata con Severus Piton. Minacciava sempre le persone che glielo chiedevano, ma loro ridevano solamente. In qualche modo, Ciara e Wren erano riuscite a toglierle ogni traccia di credibilità.

Sospirai. Sarebbe stato più divertente se Wren non avesse fatto la difficile e se fosse stata lì con noi, invece di stare dall'altro lato del tavolo con James e i suoi amici, come se non le mancassimo affatto.

Guardai Colette. Il suo viso era nascosto dietro il Cavillo, come al solito. "Novità?" Chiesi svogliatamente.

Altri omicidi di babbani," Colette disse, abbassando il giornale perché potessimo vederle il viso. "Una famiglia di cinque persone. La più piccola aveva un anno, e il bambino più grande solo otto."

"Oh, è orribile," Albus disse, facendosi serio. "Dove?"

"Periferia di Edimburgo, credo. Non è questa la parte interessante."

Alzai un sopracciglio. "Parte interessante?"

Colette annuì. "Hanno trovato solo tre corpi. I genitori, e la neonata. Gli altri due sono spariti."

"Spariti?" Albus chiese. "Cioè non hanno trovato i corpi?"

"Non proprio," Colette disse. "Prima che gli auror arrivassero, le autorità babbane hanno scoperto che i bambini sono stati prelevati da scuola nella macchina dei genitori, ma ciò è avvenuto due ore dopo la loro morte."

Mi accigliai. "Non ha senso. Perché disturbarsi coi bambini se non sono nemmeno attorno mentre uccidi gli altri?"

"Non ha senso se sei uno degli agenti di Stillens che vuole solo svagarsi, che è la spiegazione più gettonata."

"Pensi ci sia un altro motivo?" Albus chiese, sussurrando mentre si avvicinava.

Mi accigliai. "Non c'è stato un altro paio di dozzine di sparizioni anche in estate?"