33. The night Mickey died [Passato]

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TW: pensieri suicidi / riferimenti a incesto e a violenze e abusi fisici e mentali

Buona lettura
🖤








I was born sick, but I love it
Command me to be well
A-, Amen, Amen, Amen
Take me to church
I'll worship like a dog at the shrine of your lies
I'll tell you my sins and you can sharpen your knife
Offer me that deathless death
Good God, let me give you my life





🌧️
Ieri
Passato








Sette mesi prima;18 Marzo

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Sette mesi prima;
18 Marzo.







Michael's POV


«Dio, che bello» ansimo, sbattendo la nuca sulle piastrelle dietro di me.

«Non nominare il nome di Dio invano, Mickey»

Thomas me lo prende più a fondo, fino a farmi impattare contro la parete della sua gola.

Ne segue un forte risucchio e poi i suoi occhi neri mi puntano dal basso.

Il suo rimprovero accompagnato da quel ghigno crudele mi scalda il sangue.

Sto per venire.

Chiudo gli occhi, perdendomi nell'umidità calda che è la bocca di Thomas.

"Va bene se è lei che immagini, adesso. Se sono le labbra di Gabrielle quelle che immagini attorno al tuo cazzo"

Mi si ammoscia un'altra volta.

Strizzo le palpebre per scacciare via la voce di Thomas che mi assilla anche se non richiesta, soprattutto in questo preciso momento.

Non sento altro seppure non stia realmente parlando. Non da quando, alla fine, ci ho registrati di nascosto per essere certo di averle sentite per davvero tutte quelle blasfemie uscire dalla bocca di Thomas.

Ho guardato il video a ripetizione per gran parte della notte, isolandomi in un tormento fatto di tenebre dove ho proseguito a tentoni in cerca di qualche futile forma di redenzione.

Pur sapendo dove trovarla. Ma con quale coraggio avrei potuto avvicinarmi a lei sentendomi tanto sporco?

Come posso continuare a infilarmi nel suo letto, la notte, in cerca di salvezza così macchiato e mostruoso.

Vorrei piantarmi un coltello nella tempia e far cessare ogni bisbiglio sudicio, ogni immagine instillata con la forza.

Non mi appartengono.

Thomas prosegue la sua corte al mio membro senza vacillare.

Non mi appartengono.

Lecca con dovizia, ora che è tornato eretto grazie alle sue attenzioni insistenti. Ci gioca con la mano, stuzzica con le labbra, pizzica provocatorio con i denti.

Come Rain or ShineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora