Capitolo XII

1.4K 79 1
                                    

La ragazza è immobile sotto lo sguardo freddo dell'uomo.
-Vi ho comprata e adesso mi appartenete. Ho pagato molto denaro, e adesso non intendo rinunciare perché avete sposato quel ladruncolo. Sempre che sia vero.. In tal caso sarei costretto a farlo sparire-.
Victoria non può permetterlo -No vi prego.. avete ragione, sono io. E lui non è mio marito. Però non fategli del male, per favore-.
L'uomo è compiaciuto dalla supplica e sorride perfido -Molto bene, non farò nulla al vostro amico. Non avrei niente da guadagnarci d'altronde, tanto fra due giorni sarete mia moglie. Io mi occupo di commerci, e dopo le nostre nozze vi porterò con me a Venezia-. L'espressione della ragazza è di puro terrore. Nonostante la figura davanti a lei sia alquanto affascinante, non riuscirebbe a vivere lontana da Drew.
-Spiegatemi perché, un uomo che si sente padrone della vita altrui, e che sta condizionando il mio destino, per avere una donna deve comprarla?- la giovane sfida il suo orgoglio, deve sapere fino a dove spingersi.
Il moro avanza lentamente -Come osi stupida ragazzina?! Tu sei mia, potrei benissimo decidere di ucciderti adesso, e nessuno avrebbe da obiettare-.
-Dite che avete pagato molto per avermi. Sprechereste il vostro denaro uccidendomi?- dibatte sfrontata.
Lui si ferma a guardarla -Sei combattiva, e intelligente. Devo ammettere che sono qualità ammirabili in una donna. E inoltre - si avvicina a lei e continua sussurrando -Sei davvero molto sensuale. Mio malgrado non resisto a tanta bellezza-. Victoria si sente svuotata da quelle affermazioni. Capisce solo allora che questo non è uno scherzo. Prova disgusto per quell'uomo -Non azzardate ad avvicinarvi- lo fissa immobile. Lui pensa un'istante, poi sorride malvagio -Non avresti dovuto dirlo. Per punizione, partiremo domani mattina. Ci sposeremo a Venezia. Così imparerai a rispettare chi comanda. Guardie! Portatela nella sua stanza!- ordina, poi si volta. Victoria cerca di dibattere e di liberarsi, ma la presa sei soldati è troppo forte. Viene trascinata in una misera camera al piano terra, con un lettino e un armadio. L'unica finestra è sbarrata, la porta è sorvegliata da due omaccioni, per cui non può sperare di fuggire. Si siede per terra e comincia a pensare a come potersi mettere in contatto con Drew. Possano le ore, e il buio ricopre ogni cosa. Sta per addormentarsi, arrendendosi al suo triste destino, quando sente un rumore provenire da fuori -Psss Signorina. Psss sono qui!- sussurra qualcuno nell'ombra. Lei corre alla finestra -Jeck sei tu?! Oh sono così felice di vederti.. Quell'uomo ha detto che partiremo domattina, devi tirarmi fuori di qui, ti prego!-. Lui annuisce -Ho mandato un messaggero a Drew, ci raggiungerà presto. Dovete stare tranquilla, lui sa dove siete, non vi lascerò da sol....- il ragazzo smette di parlare. -Jeck, Jeck che succede, Jeck!- Lei gli tiene le mani. Il giovane si accascia al pavimento, dalla sua schiena fuoriesce una lama. Victoria è terrorizzata -Jeck No!O mio dio!- grida. Dall'oscurità appare una figura alta e massiccia -Credevi davvero che sarei stato così stupido da lasciarti senza nessuno a tenerti d'occhio? Mi sottovaluti ragazzina. Mi dispiace, il tuo "principe non verrà a salvarti" hahahahah- la sua risata è sempre più spaventosa.
Sul viso di Victoria scendono calde lacrime. Non ha più il coraggio di parlare, di pensare. Tutto quello che le viene in mente è l'immagine del ragazzino per terra. Si è sacrificato per salvarla. Adesso non ha più alcuna possibilità di fuggire, lui era l'unica persona che la collegava a Drew -Lui non doveva morire. Aveva ancora tutta la vita davanti. Sei un mostro, preferisco morire piuttosto che sposarti!- grida all'improvviso. Lui si avventa verso di lei attaccandosi alle sbarre -Non osare dirlo mai più! Non succederà ANCORA!-. Quell' 'Ancora' le rimbomba nella mente. Finalmente collega tutto. Lydia!
-Allora sei tu! Tu eri il futuro sposo di Lydia.. lei si è uccisa per colpa tua- sussurra fra le lacrime. L'uomo si allontana dalle sbarre -Io l'amavo. Ma lei non voleva saperne! Quella stupida ragazzina. Era come te. È per questo che devo averti. Non riuscirai a sfuggirmi- poi scompare nel buio.
Victoria resta a guardia del corpo senza vita di Jeck, non meritava questa fine.
-Drew ti vendicherà, mio buon amico, puoi starne certo- sussurra prima che tutto venga igniottito dal silenzio della notte.

L'ultimo bacioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora