Capitolo 2

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*5 mesi dopo*

Quì nulla è come speravo: credevo di trovare nuovi amici, magari anche un fidanzato, di seguire lezioni interessanti e invece è tutto un disastro.

Come previsto pure i miei genitori mi schifano: mi hanno cacciata di casa e hanno dato via tutte le mie cose. Non mi resta più nulla.

La verità alla fine è saltata fuori: sono stata adottata ed ora ha loro non interessa più nulla di me. Si sono appellati al Ministero della Magia per togliermi il loro cognome.

Sarebbe bello avere almeno la magra consolazione di avere qui qualcuno al mio fianco, e invece sembro stare antipatica a tutti... quindi ho deciso! Da oggi darò loro un vero motivo per odiarmi.

"Driiiiiiiiiiiin!!!" la sveglia suona nuovamente riscuotendomi dai miei pensieri.

Mi alzo nella mia camera vuota e mi dirigo verso l'armadio.

Scelgo il mio outfit:

È qualcosa di completamente diverso dal solito, perché non voglio più essere la persona che ero

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È qualcosa di completamente diverso dal solito, perché non voglio più essere la persona che ero. Da oggi sarò una bed girl.

Mi guardo allo specchio, però non mi sembra abbastanza, manca qualcosa.

Improvvisamente mi illumino: voglio tingermi i capelli!!

Vaglio nella mia testa un po' d'ipotesi. Rosa? Fuxia? Arancioni? NO. Troppo vivaci.

Però ho un ripensamento. I miei capelli biondi sono proprio belli al naturale! Perché sono arrivata a questo punto?

È iniziato tutto da quando sono entrata in Serpeverde. E sapete che vi dico? Io mi SENTO Serpeverde, quindi verde è il colore prescelto!

Penso a come poter cambiare colore e decido che in giornata andrò nell'aula di pozioni a cercare e rubare un incantesimo che possa tornarmi utile.

Mi trucco pesantemente con ailiner, mascara, ombretto e rossetto nero.

Esco dalla mia stanza impettita: nessuno mi metterà più i piedi in testa.

Fulmino con lo sguardo tutti quelli che incrocio lungo il corridoio che mi porta alla lezione di trasfigurazione.

Trasfigurazione fa schifo. La prof è una grifondoro, e questo basta già come spiegazione al mio odio. Se poi ci aggiungi il fatto che il mio posto è accanto a quella lurida nata babbana di Hermione Granger, non c'è altro da aggiungere e nessuno potrebbe biasimarmi.

La lezione inizia, ma io me ne frego. Mastico un ceuing-gum alla menta in maniera rumorosa, disturbando i miei compagni.

Hermione mi guarda malissimo. Io la ignoro. Prendo un foglio di carta e inizio a scrivere una lettera indirizzata ai miei ex genitori.

Carissimi ex genitori,

Sono stata troppo tempo chiusa tra le sudice mura della vostra villa. Mi nascondevate dalla realtà, impedendomi di vedere con chiarezza le cose. Già allora non mi convincevate. Ora so che siete semplicemente la feccia dei maghi. Un vero purosangue non difenderebbe per nulla al mondo degli stupidi babbani. E un vero purosangue finisce in Serpeverde. Non sono più la bambina sottomessa che conoscevate. Quella sempre soggiogata. Ora sarete voi ad essere soggiogati da me e la mia vendetta. Aspettatevi solo il peggio.

Firmato,

Chloe Death

Firmo la lettera con il mio nuovo cognome. Non più Chloe Shaw, non più solo Chloe. Da oggi io sarò Chloe Death. Chloe Morte. Farò rimpiangere a tutti di essersi messi contro di me.

"Signorina Chloe, perché non sta seguendo la lezione? Ha qualcosa di meglio da fare?" la voce della prof mi ridesta dal mio stato di profonda concentrazione.

Sto per scusarmi, ma ricordo che sono diventata una bad girl. "Professoressa, ho trovato questo biglietto al mio posto ... stavo semplicemente vedendo se apparteneva a qualcuno in questa classe."

"Ah ok. Però ora segui la lezione."

Io annuisco e lei torna a spiegare.

Una volta finita la lezione, mi sposto al'aula di pozioni dove il profesor Piton inizia delle interrogazioni a tappeto: mi sceglie per prima, convinto di mettermi in difficolta ... ma a proprio sbagliato a capire. "Sig.na Sh-" "Death" lo correggo prontamente, ma lui non è d'accordo e dice: "Adesso in questa scuola gli studenti sono anche liberi di cambiare identità?! Potrei vomitare ... sempre!!1!".

Non voglio mettermelo contro quindi provo a risponderli il più gentilmente possibile.

"Mi perdoni, non volevo assolutamente conraddirla, però ci tenevo a ricordarle che i miei genitori hanno deciso di togliermi il loro cognome" dico trattenendo le lacrime.

"Adesso non si metterà mica a piangere, vero? Mi sta solo facebdo perdere tempo. Ingredienti della pozione obliviosa, subito".

Non ho la forza di controbattere ma voglio dimostrarli di che pasta sono fatta.

"Aqua di fiume lete, bacche di vischio, radici di valeriana" asserisco guardandolo negli occhi.

Un semplice mugugno è quello che ricevo in cambio.

"E quanto tempo ci vuole per produrre una pozione di felix felicis?"

"6 mesi rispondo prontamente.

"Potter, veda di rispondere con la stessa sicurezza" e procede così con tutti per l'intera ora

Aspetto che tutti escino dall'aula per poter rubare la soluzione tinteggiante, per poi chiudermi in bagno.

Non so molto di questa pozione, ma da qualche parte avevo letto che autononanente faceva cambiare il colore dei capelli in quello che meglio ci rappresentava.

Senza perdere ulteriore tempo, me la roescio tutta in testa: improvisamente un forte odore di menta si diffonde nella stanza e provo uno strano formicolio alla testa.

Corro allo specchio e mi sento di colpo leggera: non ho più 1 cappello! Sono completamente pelata ... il panico mi prende ma menre continuo ad osservare la mia immagine riflessa, mi accorgo di avere nella zona centrale un'ombra verde che lentamente si diffonde per tutta la circonferenza e cresce cresce cresce sempre di più.

In un battibaleno mi ritrovo con una verde fluente chioma. Piango dal sollievo: sono belliximi.

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