Legends2 ✔️

Il Veggente

Qualche volta, esseri dell'altro mondo trovano modi interessanti per entrare in contatto con te. Loro potrebbero usare una tavola Ouija, arrivare a te in sogno, o qualche volta parlano attraverso un'altra persona. Ognuno di essi è caratterizzato da una modalità di contatto. Quello che contattò Jack parlò attraverso il suo computer, o immagino potresti dire che la comunicazione sia avvenuta attraverso testo scritto su uno schermo. La prima volta, Jack era seduto al suo computer, giocando al solitario. Una intermittente luce rossa dal router indicava che la sua connessione a internet era di nuovo giù. Questo si verificava ogni settimana, e Jack si stava abituando a questo lento servizio internet. Cominciò a muovere le carte, ma il gioco sfumò in un solido schermo nero e del testo rosso comparve.

Ciao Jack, ho bisogno di un tuo favore. Tu sei una persona molto speciale e io so che tu mi aiuterai. Non posso chiedere di questo a nessun'altro. Ho davvero bisogno del tuo aiuto.

Jack si fermò per un secondo. La luce del router stava ancora lampeggiando di rosso. E' uno scherzo? Non poté fare altro che immaginare.

Momenti dopo il messaggio continuò, Sì Jack, so che questo è strano. Ma non voglio che tu ti preoccupi. Questo è solo un piccolo, facile favore di cui necessito. Mi assicurerò che tu riceva una ricompensa.

Ormai nel panico, Jack raggiunse e tirò il cavo di connessione internet completamente, fino a staccarlo del tutto dal muro.

Sono ancora qui, Jack. Non voglio sprecare un attimo di più del tuo tempo quindi andrò dritto al punto. Domani quando andrai a lavoro ho bisogno che tu muova la grossa pianta nel vaso proprio al fianco dell'ascensore al piano terra. Tutto ciò che devi fare è muoverla di tre pollici dal muro. Se lo farai alle 8:17 sarai sicuro di non trovare nessuno in zona.

Jack era ancora seduto lì, rifiutandosi di rispondere, cercando di capire cosa stesse succedendo.

La scritta continuò, Ascolta Jack, lo sto chiedendo a te perché io SO che tu lo farai. Non mi deluderai. Sei speciale. Parleremo domani.

Jack tiro la spina della corrente fino a staccarla e il computer si spense definitivamente. E' successo davvero?Pensò.

Ancora tremante a causa dell'esperienza, fece una doccia calda e si preparò per andare a letto, convincendosi che fosse o un pazzo sogno o solo qualche elaborato scherzo. Ma chi avrebbe mai potuto fargli uno scherzo del genere? Non aveva davvero degli amici, o nemici.

Si svegliò il mattino dopo, riposato. Sarebbe dovuto andare a lavoro alle 8:30, Jack non era mai arrivato in ritardo. Arrivò in parcheggio alle 8:10. Normalmente sarebbe andato direttamente nell'edificio, ma il messaggio gli aveva detto di muovere la pianta alle 8:17. Stava davvero per farlo? Durante la notte, la paura di Jack si era trasformata in curiosità. Diciamo che Jack avrebbe mosso la pianta, non avrebbe fatto nulla di illegale, giusto? Nella mente di Jack, la più logica delle azioni era di muovere la pianta. L'avrebbe fatto, niente sarebbe successo, e sarebbe stato in grado di mettersi la faccenda alle spalle. Un minuto prima delle 8:17 Jack lasciò la macchina e camminò verso l'edificio. Entrò proprio all'esatto momento previsto. Il messaggio aveva ragione, nessun'altro era in giro.

Strano, Pensò Jack. L'edificio era normalmente occupato a quell'ora di mattina, ma questo frammento temporale era evidentemente stato accuratamente previsto.

E va bene! Vediamo che succede, Jack disse tra sé e sé.

Camminò fino ad arrivare alla larga pianta nel vaso, posta fermamente in mezzo ai due ascensori nell'atrio dell'edificio. La pianta sembrava finta, una decorazione che la gente aveva sempre ignorato, pur passando per quel punto ogni giorno. Era più pesante di quel che Jack pensava. Ci mise un po' di forza e riuscì a spostare la pianta di circa tre pollici a distanza dal muro. Indietreggiò e guardò la pianta, poi guardò l'atrio. Le persone stavano arrivando dietro di lui e l'atrio sembrava riempirsi nuovamente. Nessuno sembrò notare l'effimero spostamento della pianta, che ora era effettivamente in una nuova posizione. Niente sembrava diverso. Jack chiamò l'ascensore vicino a lui e aspettò, aspettò perqualcosa. Ma niente accadde.