Il mondo ti ama

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Paul era un ragazzo depresso. 

Nessuno poteva negarlo, e lui non fingeva di non esserlo. 

A lui non fregava niente di tutte le frasi incoraggianti dei suoi conoscenti, dai professori ai parenti.

Una notte però fece un sogno. Cosa particolare per lui, visto che generalmente dormiva senza sognare.

Fece un sogno. Entrò in cucina, e sua madre era ai fornelli. La salutò, e lei si girò. Il ragazzo sudò freddo, e irrigidì i muscoli per il terrore. Aveva degli enormi occhi neri, che occupavano buona parte della faccia, mentre l'altra parte era occupata da una grande bocca sorridente. 

Gli si avvicinò, dicendo una frase che sembrava essere pronunciata da due persone: - IL MONDO TI AMA, PAUL! IL MONDO TI AMA! IL MONDO TI AMA! -. Paul si girò e iniziò a correre. Il corridoio sembrava infinito, e girandosi notò che sua madre lo stava seguendo, accelerando sempre di più il passo, seguita da tutte le persone che conosceva, tutti con la stessa agghiacciante faccia. Urlavano tutti all'unisono: - IL MONDO TI AMA! IL MONDO TI AMA! -. Quando a un certo punto Paul si trovò al fondo del corridoio, e le "cose" lo raggiunsero, lui si svegliò piangendo.

Il sogno si ripetè ogni notte per quasi una settimana, finchè una notte cambiò. 

Alla fine del sogno, quando normalmente le cose lo raggiungono, questa volta solo sua madre lo raggiunge. Si toglie la faccia, che a quanto pare è una maschera, mostrando una faccia bruciata, cadaverica e inquietante, in una smorfia che sembra un sorriso.

Lo prende per le spalle, lo guarda negli occhi e gli dice: - Sorridi, Paul! -. 

.  .  .

Il mattino dopo, Paul fu trovato nel suo letto morto, con i polsi dilaniati e un rasoio sul comodino. Ma la cosa più strana era l'inquietante sorriso che aveva stampato in faccia.

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