John Wayne Gacy, il pagliaccio assassino

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John Wayne Gacy è sicuramente uno dei Serial killer più controversi della storia della criminologia moderna.
Gacy, meglio conosciuto come Killer Clown nasce a Chicago il 7 Marzo del 1942.
La sua infanzia, a prima vista, appare quasi normale.
Ha due sorelle e fin da piccolo si farà amare da tutti. Da ragazzino incappa in qualche incidente che gli creeranno alcuni problemi fisici. A 11 anni una mazza di un compagno lo colpisce alla testa durante una partita di baseball.
Il colpo gli causa un grumo si sangue interno, che sarà scoperto e curato solo cinque anni più tardi. Nel frattempo il giovane Gacy soffre anche e soprattutto di problemi alla vista. A 17 anni viene ricoverato per curare un'indisposizione cardiaca.
C'è però un'ombra nella sua esistenza e in quella delle sorelle. Il padre, alcolizzato, che sfoga la sua violenza su tutta la famiglia, figlio maschio compreso. Johnny, tuttavia, cercherà sempre di entrare nelle grazie dell’uomo.
Al quarto anno di liceo si trasferisce a Las Vegas in cerca di fortuna. Trova il suo primo impiego in un'agenzia di pompe funebri. Dopo qualche mese, e diversi racconti macabri che lo vedono addirittura sdraiato al fianco di alcuni cadaveri, decide di tornare a casa.
Si iscrive a una scuola di amministrazione e affari. Prende facilmente il diploma e si lancia nel mondo del lavoro. A Springfield, nell'Illinois, riesce a diventare manager di un negozio per vestiti.
Johnny fa parte anche di associazioni di volontariato e in una di queste diviene anche vice-presidente.
Nel settembre del 1964 le prime nozze con Marlynn Myers, una sua collega. I genitori di lei gestiscono una catena di fast food, la Kentucky Fried Chicken.
La coppia si trasferisce nell'Iowa e John inizia a collaborare con il suocero. Contemporaneamente cominciano a girare strane voci sul suo conto. Inizialmente si dice che John Wayne Gacy è un omosessuale, poi qualcuno afferma che avrebbe anche molestato alcuni dipendenti del fast food di cui è comproprietario.
E' il 1968 quando scoppia lo scandalo. Mark Miller, un adolescente della zona, lo accusa apertamente di violenza, raccontando di essere stato vittima di torture. Il tribunale della Contea di Black Hawk condanna per sodomia Gacy. L'uomo nega la violenza, ma ammette di avere pagato il giovane per le sue prestazioni sessuali.
Per la famiglia gli articoli sui giornali sono un’umiliazione. Il suocero, nonostante tutto lo perdona. Per lui è una piccola macchia nella vita di un uomo irreprensibile. Gli restituisce la sua fiducia. Meno di quattro mesi dopo John è chiamato nuovamente in tribunale. L'accusa è di avere pagato un diciottenne per dare una lezione a quel Mark Miller che gli ha rovinato la reputazione. Dwight Andersen effettivamente picchia il giovane Miller, ma viene fermato dalla polizia. Confessa tutto, anche di aver avuto rapporti sessuali con il suo mandante. Scatta la perizia psichiatrica. Dopo la confessione per Gacy c'è una condanna al massimo della pena per sodomia: 10 anni di carcere. All'epoca ha 26 anni. La giovane moglie, che nel frattempo gli aveva dato due figli, chiede il divorzio, ammette di non riconosce più l'uomo che aveva sposato anni prima.
John si rivela un carcerato modello. Dopo meno di due anni viene rilasciato sulla parola. E' il 18 giugno del 1970 e Gacy decide di tornare a casa, a Chicago, per vivere con la madre e le sorelle.T
Trova lavoro come chef.
Come era successo anni prima, riesce a farsi ben volere dai suoi vicini. Di nuovo sono mesi di bagordi e la cosa fondamentale è che nessuno conosce il suo inquietante passato. Riprende anche a travestirsi da clown (Pogo è il suo nome d’arte) e si iscrive all'albo dei lavoratori ambulanti e del circo, ramo pagliacci, per dare maggiore serietà al suo ruolo di intrattenitore di corsia. Bambini e anziani vanno in delirio per lui.
Nel giugno del 1972 John si risposa, con Carole Hoff, una donna che ha un divorzio alle spalle e due figlie a carico. Sono anni tranquilli che gli consentono di mettersi in proprio. Gacy fonda la Painting Decorating and Maintenance. Da questa sua attività iniziano di nuovo a circolare delle voci su di lui. Infatti pare che l'uomo assuma solo giovani scapestrati e nessun mastro esperto, lui si giustificherà dicendo che questa condotta gli consente di risparmiare sulla manodopera.
Sono anche gli anni in cui qualcuno, soprattutto i due vicini, Edward e Lilla Grexa, che lo considerano quasi un figlio, nota che dalla casa dei Gacy giunge un odore acre e terribile. Lilla glielo fa notare più volte dopo essere stata invitata a cena, ma John si giustifica dando la colpa all'umidità che sembra aver impregnato le fondamenta della sua casa.
Inizia trasformazione che lo porterà a diventare un mostro sanguinario.
L'uomo che fuori sembra solare, dentro casa è ambiguo. Un momento è felicissimo e ride come un bambino, un attimo dopo si inalbera per motivi banali. E' la moglie Carole la prima a preoccuparsi. Lei sa del suo passato in carcere e si accorge che quei problemi stanno rivenendo a galla. Mentre Pogo il clown intrattiene i bambini dell'ospedale, Gacy, un omone grande e grosso, sta facendo riemerge la sua omosessualità violenta. Un giorno Carole entra in garage e per caso trova uno scatolone pieno di riviste pornografiche, foto che ritraggono bambini in catene, ammanettati in pose scabrose.
Carole decide di affrontare il marito, ma Gacy non solo non si scompone, la invita anche a chiedere il divorzio.
E' il 1975, la pornografia maschile è al centro della vita di John e nemmeno davanti alla moglie riesce a negare.

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