In your arms I will always feel at home / Loki

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Appena arriviamo in infermeria inizio a cercare il kit per ripulire le stupide ferite che si sono fatti questi due idioti mentre entrambi si mettono a sedere in silenzio ai lati della stanza, non avrebbero potuto mettersi più lontani.
Il disordine in infermeria regna sovrano, ancora nessuno si è prodigato a mettere a posto, lo farò io appena finisco con questi due, è sempre meglio avere un'infermeria ordinata e pronta all'uso se siamo in procinto di affrontare una battaglia. Appena trovo il kit mi avvicino a Thor che è quello messo peggio, Loki può decisamente aspettare il suo turno.
Controllo la ferita al braccio, è un taglio per fortuna non troppo profondo, posso pulire la ferita e lasciare che guarisca da sola.

Kat-Te la ripulisco dal sangue- dico a Thor che annuisce senza parlare

Loki-Ne vuoi ancora?- lo minaccia seduto sul lettino all'altro lato

Kat-Fa' silenzio tu!- lo rimprovero mentre mi concentro nel ripulire la ferita di Thor, Loki sospira pesantemente dal suo angolino palesando tutto il suo disappunto, non capisce che se fa così con il fratello non va da nessuna parte? Do un'occhiata a Thor, guarda fisso il vuoto concentrandosi sul non rispondere, prova con tutto sé stesso a fare finta di niente, tra poco esplode.

Kat-Come sta Jane? L'hai sentita?- chiedo cercando di distrarlo, Thor annuisce poi decide finalmente di rispondermi

Thor-Sta bene...è rimasta a New York per sicurezza- aggiunge e annuisco

Kat-Capisco, immagino che sia più protetta nell'Avenger's Tower che in qualsiasi altro posto-

Thor-Si- prendo l'alcool e il cotone

Kat-Adesso dovrò fare un po' di pressione- lo avviso e annuisce, imbevo il cotone di alcool e faccio pressione sulla ferita, geme leggermente, infastidito dal bruciore -Mi dispiace, scusa- aggiungo e sinceramente non so a cosa mi sto riferendo, non so se mi dispiace per il dolore che sente adesso o se mi dispiace per ciò che ho fatto a suo fratello, non so se mi dispiace per tutte le volte che l'ho messo in pericolo o se mi dispiace che per colpa mia e di Thanos lui stia vivendo lontano da sua moglie da settimane ormai...non so perché sento tutto questo peso nel mio petto, questo dolore che mi opprime e non mi lascia respirare, ma so che tutte queste sventure, sono arrivate nella loro vita esattamente da quando ho varcato la soglia della loro casa, da quando sono entrata nelle loro vite. Non ho portato niente di diverso se non dolore e angoscia.

Thor-Kat?- mi chiama e lo guardo -Tutto bene?- chiede debolmente e annuisco tentando di trattenere le lacrime che sento stanno per uscire

Kat-Ho...ho ripulito la ferita, adesso guarirà da sola...per lo zigomo gonfio devi andare a prendere del ghiaccio in cucina- dico riordinando il kit

Loki-Katherine- ha sentito il mio tono di voce, sa che sto per piangere

Kat-Thor puoi andare- dico mentre butto il cotone con il suo sangue nel cestino

Thor-Si, io...vado- va via uscendo a passo svelto, permettendomi così di crollare in un pianto liberatorio tra le braccia di Loki.

Loki-Piccola- mi stringe a sé e mi lascio abbracciare -Katherine- alzo lo sguardo verso di lui, le lacrime stanno scendendo e non si fermano, vedo a malapena il suo sguardo preoccupato -Amore- ogni volta che mi chiama così il mio cuore si scioglie inesorabilmente e ovviamente non mi aiuta a calmarmi, tenta di asciugarmi le lacrime con le dita ma non riesco a fermarmi

Kat-Mi dispiace- è l'unica cosa che posso dire

Loki-Ehi...non devi piccola, Thor era già ferito prima...- lo interrompo

Kat-Non piango per questo- i singhiozzi si confondono con le mie parole e non riesco a calmarmi -Mi dispiace per tutto- mi stringo forte a lui che ricambia subito l'abbraccio, ho solo bisogno delle sue braccia adesso, e del suo profumo, e del calore del suo corpo. Sento che mi solleva e mi fa sedere sul lettino che poco fa era occupato da Thor, allarga le mie gambe e si mette in mezzo continuando ad abbracciarmi, non lasciandomi nemmeno per un secondo.