Capitolo 31

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AIR

"D'accordo....voi state in riga..." dico ai miei lupi e al mezzo vampiro

Non mi piace dare degli ordini a Riku non essendo parte del mio branco, ma Asael deve avergli detto di seguire i miei ordini e quelli di Sam in ogni caso... penso mentre ci avventuriamo nel folto del bosco allontanandoci dai gruppetti e spostandoci sempre più vicino alle vette, che però sembrano irraggiungibili....

Si, il raggio si fa sempre più dritto e preciso, diventando quasi una lama che ci conduce verso la destinazione ma... più avanziamo verso la nostra meta, più quella sembra lontana....

Se corressimo forse arriveremo prima ma.... qui c'è qualcosa che non va... penso dopo un certo tratto, quando ormai il sole inizia la sua discesa verso i monti, perché il bosco inizia a farsi silenzioso...molto silenzioso...

Gli uccelli non cantano più, gli animali più vicini scappano mentre quelli più lontani si tengono alla larga, in più, i peli della mia coda nascosta sotto il mantello si fanno più ispidi nel sentire odore di morte....

I progenitori.....penso immaginando che ogni essere vivente da queste parti eviti come la peste il territorio dei progenitori e poco dopo ne comprendo il perché

"Non ci pensare nemmeno....non mi terrai buono..." ringhio verso Sam quando ci mette in allerta bloccandosi di colpo, percependoli chiari e forti nello stesso istante in cui compaiono....

"Cosa succede?" chiede Ase ringhiando insieme a Mari

"State a cuccia e smettete di ringhiare.... Che nessuno muova davvero un muscolo come ha detto Sam.... CHIARO?! ORA SIAMO VERAMENTE NELLA MERDA!" dico nelle loro menti mentre i miei artigli scattano nel vedere una donna di medio-piccola di statura, magra, pallida, dai lunghi capelli lunghi, neri e gli occhi rossi, prima che faccia la sua comparsa un uomo alto all'incirca come me dal corpo esile e slanciato, oltre che dal colorito pallido come quello della compagna....con altrettanti capelli neri corti e arruffati al di sopra degli occhi ipnotici rossi, diversi da quelli della donna perché sono uguali a quelli di Sam, solo più malati e folli....

Sbuffo con il naso, alzando la guardia a mille e restando pronto ad attaccare, anche se lo sento... I genitori di Sam sono davvero forti, ma anche io lo sono

Veloce e senza farmi vedere lancio la bussola a Riku, ma so che la femmina Lilith ha visto perché incrocia il mio sguardo per un attimo che sostengo, prima di guardare suo figlio

- Non provare a lasciarmi indietro Samael..... Ti avviso.... Ricorda bene cosa ti ho detto....se vuoi fai scappare Ase, Mari e Riku...ma io non me ne andrò.... - dico secco nella mia mente prima di passare a quella degli altri tre dietro di noi - ....non appena se ne presenterà l'occasione e ve lo diremo, scappate! Andate verso il raggio che è molto più vicino rispetto alla città, ma correte come non avete mai corso.... - dico senza mai distogliere lo sguardo dai due progenitori che vorrei tanto fare a pezzi!

Non avranno Samael per nulla al mondo....lui è mio e del nostro bambino!

SAMAEL

Lilith osserva tutti i componenti del nostro gruppo con interesse e quando incrocia lo sguardo di Air scoppia a ridere

<<Samael tesoro siamo diventati nonni e non ci dici nulla? >> Dice facendomi irrigidire <<Non stupirti lupo...sono al mondo da tremila anni, non puoi nascondermi nulla..>>

A quel punto il mio corpo scatta sentendomi andare il sangue a cervello, tiro fuori gli artigli e mi piazzo davanti ad Air

<<Andatevene subito...e non osare...nemmeno solo pensare....di toccare mio figlio...o ti strappo il cuore e lo do in pasto agli alati....>> Ringhio pronto ad attaccare se lo fanno anche loro.

Le orme della feniceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora