Capitolo 7

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<<Quindi...come stai bellezza?>> chiese Mia premurosamente.

<<Sto bene, davvero.>>

Si era presentata alla porta di camera mia con in mano una busta fumante. Non sapevo che sarebbe venuta, non mi aveva nemmeno avvisata, ma pensandoci, io non avevo neanche il suo numero sul cellulare. Era stata molto dolce però.

<<Cosa c'è lì dentro?>>

Sorrise e mi porse la busta <<Qui ci sono dei cornetti appena sfornati. Li ho presi in un bar qui vicino, pensavo che ti avrebbe fatto piacere.>>

Alzai lo sguardo verso di lei, poi lo riabbassai e aprì la busta, notai subito due cornetti con della crema all'interno.

<<Sono al pistacchio, il tuo preferito. So che mangi solo quello praticamente. >> Si mise una mano sulla bocca per nascondere una risata.

Cercai di nascondere un sorriso, ma non ci riuscì. Era un gesto così carino, che quasi mi commossi.

<<Grazie davvero, sei stata dolcissima.>>

Presi la busta e la posai sul comodino, dopo li avrei mangiati. Forse.

<<Allora, cosa facciamo oggi?>>

<<Che vuoi dire?>>

<<Dico..ti va di fare qualcosa insieme?>>

Batté le ciglia lunghe, volgendomi uno sguardo dolce.

<<Ehm non so, stasera ho una serata di beneficenza a cui andare.>> Balbettai.

Mia mi fissò con i suoi grandi occhi scuri, lentamente si avvicinò a me e mi prese la mano.

<<Verrà anche mio fratello, per caso?>>

Arrossì <<Oh, beh...si, lui è pur sempre la mia guardia del corpo no?>>

Roteò gli occhi al cielo, si alzò dal letto e rise di gusto.

<<Viene solo perché è la tua guardia del corpo, o perché glielo hai chiesto tu?>> domandò lei con un sorrisetto che non prometteva nulla di buono.

Mi sentivo un po' a disagio a parlare con lei di suo fratello, era mia amica si, ma lei era pur sempre sua sorella.

<<Non pensare cose che non esistono. Lui viene con me e mio padre, solo perché questo è il suo lavoro.>> Mi strinsi nelle spalle <<Nulla di più.>>

<<Beh se lo dici tu...>> ammiccò nella mia direzione facendomi un occhiolino.

<<Forse ti sei dimenticata, che stiamo parlando di tuo fratello qui.>> sottolineai.

<<Si ovvio, ma si vede lontano un miglio l'effetto che ti fa. È sempre così...>> Fece spallucce << Tutte gli corrono dietro, chissà perché il mio fratellino fa così tante conquiste.>>

Ma dici sul serio? Ti chiedi veramente perché tuo fratello fa cascare tutte le donne ai suoi piedi? Forse perché è uno degli uomini più belli che io abbia mai visto? Era una specie di Dio greco, era bello in tutti i cavolo di sensi.

<<Mmh...>> Non sapevo cosa dire, non volevo che si accorgesse che avevo una stupida cotta per suo fratello maggiore.

<<E se venissi con te?>> esclamò all'improvviso.

<<Dove?>> Non stavo capendo.

<<E se venissi con te stasera alla serata di beneficenza? Almeno non sarai sola per tutto il tempo.>>

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