Samuel sbadigliò cercando di far il meno rumore possibile e ringraziando di aver scelto quella che era l'ultima fila per seguire la lezione del giorno in modo da non far vedere al professore che aveva difronte quanto si stesse annoiando.
E ringraziò anche il biondo quando sentì il professore dire che per quel giorno aveva finito e soprattutto di ripetere anche quell'ultime cose che aveva spiegato per il parziale del giorno dopo. Certo dell'ultima informazione Samuel non era tanto contento ma la felicità dell'aver finito per il giorno le lezioni riusciva a sovrastare la preoccupazione per il parziale del giorno dopo. Quello che doveva fare in quel momento era semplicemente tornare a casa e rinchiudersi nella sua camera per studiare anche le ultime cose e sperare in un buon voto per non dove studiare nuovamente quegli argomenti all'esame finale della materia. Samuel si alzò velocemente dal suo posto prendendo la borsa a tracolla e mettendosela su una spalla per camminare velocemente in direzione dell'uscita dell'aula: aveva bisogno di un caffè per riprendersi altrimenti gli sarebbe venuta la malsana idea di buttarsi sul letto e con il sonno che gli aveva fatto venire quel professore si sarebbe sicuramente trovato ad addormentarsi in pochissimo dimenticandosi anche di studiare.
Prima però di andare verso l'uscita del campus si diresse velocemente in direzione della biblioteca visto che aveva preso una settimana un libro e che doveva assolutamente restituire in tempo altrimenti gli avrebbero fatto pagare una mora che lui non aveva assolutamente intenzione di pagare. La biblioteca a quell'ora era completamente deserta se non per due ragazzi che stavano consultando alcuni libri.
-salve sono qui per restituire questo- disse Samuel prendendo il libro dalla tracolla e porgendolo alla ragazza che era presente al bancone della biblioteca. La ragazza lo guardò leggermente storto ma comunque prese il libro e controllò la registrazione sul computer.
-fatto, puoi andare se non ti serve altro- gli disse poi fin troppo scocciata dalla sua presenza li. Samuel alzò gli occhi al cielo per quelle parole ma comunque salutò la ragazza per cortesia prima di uscire dalla biblioteca alzando gli occhi al cielo per tutta quella situazione. I corridoi erano completamente deserti e silenziosi tanto che rimbombava in essi il rumore dei suoi passi nonostante indossasse delle semplicissime scarpe da ginnastica. Era davvero assurdo che non ci fosse nessuno in quel momento anche perché era un orario durante il quale parecchia gente finiva le lezioni: che fossero già tutti scappati via?
Probabilmente si e il biondo decise di aumentare il passo solo e soltanto perché non aveva minimamente voglia di perdere troppo tempo utile per studiare. Stava davvero per uscire dall'edificio che ospitava sia la biblioteca che i corsi di filosofia e storia quando sentì un urlo strozzato. Rimase immobile sgranando gli occhi e guardandosi intorno credendo di essersi sognato qualcosa quando risentì delle proteste ovattate. Il suo istinto ebbe la meglio e corse verso la direzione del suono preoccupato a morto. Alcune volte il suo istito lo aveva portato solo a finire nei guai, tipo quando alle medie era entrato a tutta velocità nell'ufficio del preside perché aveva sentito delle urla e aveva trovato l'uomo che stava semplicemente facendo sesso con la sua compagna (la cosa gli era costata la sospensione per una settimana anche se era andato li con le migliori intenzioni), ma doveva controllare altrimenti non sarebbe mai stato in pace con se stesso.
E fece davvero bene visto che quando arrivò nella zona dei bagni in disuso vide quelli che erano chiaramente due alpha che avevano appena bloccato un omega contro il muro cercando anche di non farlo urlare.
-ehi voi!- richiamò la loro attenzione lasciando a terra la sua tracolla correndo poi verso i due alpha che si erano girati verso di lui attirati dalle sue parole. Uno dei due ricevette un pugno be assestato sul naso e Samuel fu anche soddisfatto di veder uscire del sangue dal naso dell'alpha.
-cosa cazzo vuoi brutto stronzo. Lo abbiamo visto prima noi- gli disse l'altro dei due tentando di tirargli un pugno a sua volta sul naso per compensare ma Samuel schivò il colpo in tempo prendendo il polso dell'alpha e torcendoglielo dietro la schiena.
-non è una preda da conquistare- disse semplicemente Samuel spingendo l'alpha con il braccio rotto verso il suo amico per poi raggiungere velocemente l'omega che aveva visto essersi accasciato a terra mentre prendeva grosse boccate d'aria. -ehi tutto bene?- gli chiese avvicinandosi al moro e piegandosi per essere alla sua stessa altezza. Gli mise anche una mano sulla spalla per confortarlo ma avvertì chiaramente l'altro irrigidirsi.
-toglimi le mani di dosso alpha di merda- gli urlò contro con gli occhi grigi completamente sgranati completamente per il terrore.
-ehi scusa volevo solo aiutarti- gli disse prontamente Samuel togliendo la mano dal ragazzo e allontanandosi leggermente.
-far finta di aiutarmi per poi scoparmi di gusto da solo- gli ringhiò contro ancora il moro con tono di voce così alto che Samuel ebbe paura qualcuno potesse sentirli.
-non sono una persona del genere, voglio veramente aiutarti- protestò Samuel nel momento esatto in cui avvertì dei passi alle sue spalle e credendo che i due alpha di prima potessero in qualche modo essersi rialzati si alzò a sua volta cercando di tenere la guardia alta ma dei due non c'era più traccia e le persone che erano arrivate erano due poliziotti a tutti gli effetti.
-mi ha aggredito con l'intento di violentarmi- disse il moro alle sue spalle e vedendo come i due poliziotti stessero andando spediti verso di lui Samuel seppe senza nemmeno girarsi che l'omega che aveva cercato di aiutare lo stava incolpando di quanto appena successo. Samuel alzò le mani in degno di resa sospirando pesantemente.
-non sono stato io, volevo solo aiutare-