NON E' VITA SENZA TE / 13

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Erano gli ultimi giorni di riprese della serie Un Professore e i due ragazzi continuavano a mantenere professionalità, non lasciando trasparire nessuna emozione quando registravano anche se fuori dal set non si parlavano per volontà di Domenico.
Nicolas tornò ad uscire con i suoi amici mentre il napoletano ne frequentava altri, ignorando completamente il giovane che ne soffriva e non poco per questa situazione.
Era la prima volta che si innamorava in quel modo di qualcuno ma non riusciva a dirglielo né tantomeno aveva il coraggio di pubblicare una foto con lui.
Alle 11 il francesino doveva raggiungere il set e alle 9 del mattino era ancora steso sul letto, impregnato di lacrime che aveva versato tutta la notte, a guardare le fotografie con Domenico.


Erano cromaticamente perfetti ed assieme formavano una splendida coppia

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Erano cromaticamente perfetti ed assieme formavano una splendida coppia.
Si sono conosciuti sul set della serie napoletana quando il biondo aveva solo 15 anni ed era un ragazzo timido di Gragnano, un comune vicino Napoli.
Nicolas invece era più grande, ne aveva 20, quasi 21 e mai avrebbero immaginato di ritrovarsi dopo 5 anni dall'inizio delle riprese in quella situazione.
Domenico era il suo amore impossibile, quello che ti mangia dentro e che devi tenere nascosto.
C'era un affinità di caratteri tra loro ed anche fisicamente si piacevano molto e il francesino era convinto che l'altro fosse la sua anima gemella.
Ogni tanto lui chattava con Valentina che puntualmente gli consigliava di uscire allo scoperto e dimostrare a Domenico che era innamorato di lui ma non ce la faceva. Ogni volta che prendeva il cellulare in mano e guardava una loro fotografia, gli veniva l'istinto di pubblicarla e magari scriverci "Ti amo Domenico, non voglio più nascondermi." ma poi cambiava idea, spegnendo immediatamente il cellulare.

Aveva due ore di tempo per prepararsi e dato che a lui ne bastava solo una, decise di fare un gesto carino per conquistare nuovamente il napoletano anche se sembrava un impresa difficilissima data la sua cocciutaggine. 
Prese un foglio da un quaderno ed una penna ed iniziò a scrivere direttamente dal cuore.

"Caro Domenico,
so di esser stato un grande stronzo, che pubblico sempre le foto con Valentina ma non me ne vergogno di dirlo, ho paura. Per tutta la vita ho cercato l'amore e lo vedevo sempre a modo mio e mai riusciva a prendermi a pieno.
Quando ti ho conosciuto ti consideravo un grande amico, quasi un fratello.
Quel giorno in hotel credevo di star sbagliando ma forse nel mio cuore cercavo solo una scusa per riuscire ad avvicinarmi a te e magari vedere il modo in cui tu avessi reagito.
Quando hai qualcosa tra le mani la dai per scontata, pensandoci poco, mentre quando la perdi ne capisci il reale valore e non avendoti qui con me mi sento un vuoto dentro che sembra mangiarmi l'anima.
Esco con gli amici quasi tutte le sere ma non ha senso perché mi sento solo anche in mezzo a cento persone perché non ce n'è una che vale per me quanto vali tu.
Cerca di capirmi, cerca di perdonarmi.
Io senza di te non resisto un solo giorno in più. Io ci tengo troppo a te.
Per la prima volta ho capito cos'è l'amore e questo l'ho capito solo grazie a te."

Piegò la lettera e la mise dentro una busta facendoci sopra anche un cuoricino scrivendo "Da Nico per Domy" e la sigillò con un pezzettino di scotch.
Scese giù l'appartamento e c'era un piccolo negozio che vendeva rose e ne prese una rossa e si avvicinò alla porta difronte, suonando e lasciando tutto per terra per poi scappare di nuovo nel suo appartamento.
Domenico aprì la porta e non vide nessuno e guardando a terra notò la rosa e la lettera e le prese velocemente, tornando dentro quella casetta a piano terra sedendosi al divano.
Aprì la lettera ed iniziò a leggere.
Inutile dire che voleva piangere e non fermarsi, ma cercò di rimanere serio per un momento, per avere la lucidità di capire a fondo cosa c'era scritto.
Aveva paura. Amare e paura erano parole totalmente diverse ma combaciavano perfettamente perché erano simili.
A volte si può avere paura di amare e Nicolas ne aveva tanta.
Aveva sempre preso le proprie relazioni alla leggera e per la prima volta nella vita sentiva di star provando un sentimento puro e forte.
Quando ami qualcuno hai sempre paura di perderlo e tal volta non ci godiamo i momenti assieme a quella persona proprio per questo motivo.

Domenico rimase colpito dalla sua lettera e si affrettò a mettere la rosa in un vaso con dell'acqua ma nonostante ciò non si sentiva pronto a perdonarlo, ma voleva tornare a parlargli.
Si vestì frettolosamente ed andò a suonare a casa sua.
Nicolas quasi prese un infarto a sentire il citofono e quando lo vide salire, il cuore iniziò a battergli a mille. Il biondino appena salì, si mise di fronte a lui incrociando le braccia come una mamma che deve farti una ramanzina.

"Buongiorno, grazie della lettera, è molto bella ma.. non serve a niente. Troppe parole e pochi fatti, io non sono il tuo giocattolo."

"Tu non sei il mio giocattolo e non lo sarai mai, io voglio solo stare con te.."

"Non ha senso. Io non voglio nascondermi perché non sono mai stato il segreto di nessuno. E poi.. nun me ritt mang ca t futtiv a Damian.."

"Io non fottevo nessuno. Smettila di dire queste cose."

"Ij aspett ca. Viest't ca tnimm e ripres." smorzò immediatamente il discorso, sedendosi alla sedia ed attendendo che lui si vestisse.

Ci mise poco a prepararsi e come suo solito uscì a petto nudo e Domenico voleva saltargli addosso per quanto fosse bello ma quella volta decise di mantenersi, guardandolo solo con la coda dell'occhio cercando quasi di nascondere il fatto che stesse iniziando ad eccitarsi.

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Arrivati sul set freschi e profumati, sapevano benissimo che quel giorno dovevano registrare una delle scene più brutte e difficili in assoluto ovvero quella dell'addio di Mimmo a Simone.
Era una scena tosta e la riprovarono per tante e tante volte.
La recitazione di Nicolas sembrava reale perché nel suo cuore quella paura di perderlo c'era davvero ed il solo pensiero che potesse accadere scatenava in lui un malessere interiore inarrestabile. 
Quella scena fu registrata alla perfezione e fu straziante, tanto che quasi tutti i membri del cast si commossero nel vederla, specialmente Claudia che scoppiò a piangere come una bambina, data la sua grande emotività.
L'unico a rimanere impassibile era Damiano che ogni volta che li vedeva scoppiava di gelosia ed infatti molte scene di lui e Mimmo che bisticciavano sembravano così reali perché effettivamente un po' lo erano, dato che nella vita reale un po' si detestavano.

Dopo la fine delle riprese di quella scena, Nicolas si avvicinò a Domenico e gli passò dell'acqua, ancora con gli occhi lucidi e gli sussurrò qualcosa nell'orecchio.

"Ho paura di perderti davvero. Da quando non ci sei tu lì dentro sto male. Non è vita senza te."

Domenico girò il capo perché non voleva ascoltarlo dato che ogni volta che gli diceva quelle cose si sentiva in colpa di stare facendo lo stronzo.
Successivamente raggiunsero gli altri e continuarono le altre riprese, mentre il francesino continuava a lanciare sguardi al napoletano ogni minuto.
Sapeva che erano gli ultimi giorni che lo avrebbe rivisto perché le scene dove c'era Mimmo erano finite e stava male solo al pensiero di non doverlo rivedere per un po'.



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