CAPITOLO 3

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Londra-1984

KATHERIN'S POV:
Scatto giù dal letto non appena sento il suono della sveglia, corro in bagno, mi lavo i denti e il viso e corro a cambiarmi. Indosso un pantalone nero a zampa con una camicia del medesimo colore, mi pettino i miei capelli mossi e indosso le scarpette nere che mia mamma mi ha comprato proprio per questa occasione. Solo dopo essermi preparata noto che Vic non è in stanza con me, quindi scendo per controllare se fosse in salotto o in cucina e la trovo proprio davanti alla porta che mi aspetta. Ha l'aria piuttosto assonnata, non credo sia elettrizzata come me. Solo dopo averle dato il buongiorno e un caloroso abbraccio noto lo sguardo intenso del fratello puntato su di me: <<che vuoi malfoy>> dico seria. <<nulla, ho già tutto a differenza tua>> mi risponde a tono, ma ha proprio sbagliato persona. Ho undici anni, vero, però questo non mi permette di non mettermi contro un moccioso così.
<<abbiamo voglia di litigare oggi Mh, interessante>> dico io, prendo fiato e continuo <<non credo tu debba scherzare con me sai, o ciò che mi dici o fai verrà raddoppiato se non triplicato e scagliato su di te, fino allo sfinimento>> pronuncio l'ultima frase in modo chiaro e fiero.
Mi manda un'occhiata, non che mi abbia fatto qualcosa di specifico, ma adoro farlo spaventare a morte.
Vic mi prende la mano e mi porta in un millesimo di secondo nella stazione, cavolo se è bello. Noto subito il treno e il suo colore rosso fuoco, la locomotiva é pronta e il fumo esce da essa, i vagoni sono tantissimi come le persone di fianco ad essi pronte a salire e incominciare un nuovo anno ad Hogwarts. Abbraccio mamma e papà, salto in braccio a tom e poso le mie braccia intorno al collo e le gambe intorno al suo bacino, ci stiamo abbracciando come quando eravamo piccoli, mi mancava questa sensazione. <<buon inizio percorso piccola>>. Tom ha abbandonato gli studi per lavorare come erede del potere dopo mio padre perciò non frequenterà la scuola quest'anno.

-ad Hogwarts-
<<cavolo!>> sono sorpresa e innamorata della bellezza del castello. Vic mi saluta e io salgo sulle barchette che porteranno noi del primo anno attraverso il lago.

-all'interno del castello-
<<buongiorno cari fanciulli, io sono la professoressa Minerva McGrannit e sono lieta di accompagnarvi nel vostro percorso qui ad Hogwarts.>> prende fiato l'anziana signora <<Verrete divisi in case, sono quattro: grifondoro, corvonero, tassorosso e serpeverde. Ora prego seguitemi.>>
La professoressa ci accompagna nella sala grande , sembra immensa e meravigliosa. Alzo lo sguardo sul soffitto, é una magia, ma molti del mio stesso anno sembrano non capirlo.
Rivedo la signora di prima con in mano un cappello, lui ci smisterà nelle case.
Passa il tempo e alcuni ragazzini già sono seduti e felici, ma il mio pensiero è fisso: se non dovessi finire in serpeverde mio padre e la mia famiglia come mi vedrebbe?
<<Katherin Hellen Riddle!>> vengo chiamata proprio nel momento in cui preferivo starmene lì nei miei pensieri, ma a testa alta mi dirigo verso lo sgabello e mi ci siedo.
<<mh->> inizia a parlare il cappello <<un'altra riddle, so perfettamente dove collocarti. SERPEVERDE!>> un sorriso enorme compare sul mio viso, corro al mio tavolo e abbraccio vic. Che fortuna!

-dopo mangiato-
<<ehy pulce! Vedi di muovere quelle gambe che vorrei godermi la prima sera da solo non con te a girare per il castello!>> chi può essere se non malfoy, annuisco e lo seguo.
Inizia a parlare e ad ogni parola che pronuncia mi verrebbe da staccargli le corde vocali per farlo stare zitto, non sopporto la sua voce, é troppo acuta.
<<e questa è la nostra sala comune, la parola d'ordine è "purosangue">> finisce di parlare e mi lascia lì, da sola.
Entro nella sala comune e rimango paralizzata dalla bellezza dei colori, dell'arredamento e del profumo di menta che riempie la grande stanza.
<<ciao piacere! Io sono Pansy Parkinson la tua compagna di stanza!>> una ragazza bellissima si posiziona davanti a me e mi porge la mano.
<<oh ciao! Piacere io sono Katherin Riddle, ma puoi chiamarmi Kate>> le stringo la mano.
<<so molto della tua famiglia, i miei genitori sono servitori dei tuoi, andremmo molto d'accordo>> mi dice.
<<lo penso anche io sai? Ma che ne dici se andassimo a vedere la stanza, sono stra curiosa!!>> propongo io. Lei mi prende la mano e inizia a correre su per le scale fino ad arrivare ad una porta, ci sono i nostri nomi sopra. Apro e mi fiondo all'interno: È STUPENDA. Niente da dire che mi addormento subito sul letto e dormo di filata fino al giorno dopo.

✨EHY! Ecco a voi il terzo capitolo della nostra storia su draco, c'è stato un balzo temporale perché il fulcro della storia non sarà in questi capitoli, detto questo: Buona lettura!✨

LOVE OR HATE//Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora