"Harry per favore accompagneresti la signorina Lynch a esplorare i meandri di Hogwarts?" chiese il Professor Silente con al fianco una ragazza mora dagli occhi color nocciola.
Katie Lynch, questo era il suo nome. Proveniva dalla scuola di Durmstrang che da qualche anno si era aperta anche alle fanciulle che volevano integrarsi in quell'istituto così disciplinato, disciplina che la si vedeva anche solo dalla posizione perfetta della ragazza al fianco del preside.
"Volentieri professore" disse Harry avvicinandosi alla ragazza, "Ha già fatto lo smistamento?"
"Grifondoro" rispose il preside sorridendo, "Se no non lo avrei chiesto a te"
Harry rise.
"Non ci crede nemmeno lei che avrebbe chiamato qualcun altro oltre a me" disse Harry guardando poi Katie, "Andiamo?"
La ragazza annuì e uscirono dall'ufficio del preside.
"Devi capire Kate"
"Katie"
"Sì, perdonami. Stavo dicendo, devi capire Katie" disse marcando volontariamente il nome della ragazza, "Che io sono il suo animale da macello, un po' come le cavie negli esperimenti scientifici non so se hai presente" disse Harry camminando per i corridoi di Hogwarts aggiungendo qualche inedito piuttosto che informazione utile per un ottimo orientamento all'interno del castello.
Katie si limitò ad annuire.
"Mamma mia, siete davvero così sociali a Durmstrang che quasi vi invidio" disse il ragazzo notando il silenzio repentino della ragazza, "Mi chiedo per quale ragione tu sia venuta qui" continuò in maniera ingenua.
Katie si immobilizzò, il suo volto parve totalmente freddo, scosso probabilmente da quanto detto dal ragazzo.
"Ho visto abbastanza" disse andandosene via verso non si sa dove con esattezza.
Harry guardò la scena confuso, ignaro che quella frase aveva fatto stare male la ragazza.
Katie andava spedita per i corridoi cercando quanto più veloce possibile la sua Sala Comune, arrivata all'ultimo angolo che la divideva dalla porta si scontrò con due ragazzi.
"Una principessa Fred! Te l'avevo detto io che si sarebbe avverato il tuo desiderio" disse ridendo George Weasley guardando il fratello al suo fianco.
Fred guardò la ragazza e sorrise.
"Scusaci, non volevamo colpirti anche se è nostro solito fare" esclamò sistemandosi i capelli imbarazzato.
Katie annuì e se ne andò lasciando perplessi i due ragazzi.
Entrò in Sala Comune, poi andò verso il suo dormitorio.
Essendo pomeriggio nessuno si trovava al suo interno, Katie sembrava disperatamente alla ricerca di qualcosa all'interno della sua valigia.
"Cazzo" esclamò sbattendola a terra uscendo dalla camera più agitata di prima.
Andò verso i bagni del piano e si fermò davanti allo specchio mettendosi le mani tra i capelli.
"Cosa ho fatto" continuava a dire singhiozzando mentre il fiato iniziava a mancarle sempre più, "Dovevo stare lì, era questo il mio destino" ripeteva allo specchio a cui poco dopo scagliò un pugno facendole sanguinare la mano.
Sembrava quasi che non sentisse dolore, sembrava quasi abituata.
D'un tratto qualcuno le porse un panno.
"Hai bisogno?" chiese Draco Malfoy che non a caso si trovava in bagno per scappare da Pansy che lo perseguitava costantemente.
Katie guardò Draco ed esitò prima di prendere il panno, successivamente vedendo la mano che non ne voleva sapere di arrestare il sangue lo premette contro di essa e creò una fascia.
"Come ti chiami?" chiese il ragazzo incuriosito di non averla mai vista prima.
"Katie Lynch" disse Katie.
Draco spalancò gli occhi.
"Tu sei la ragazza più brava dell'istituto Durmstrang, cosa ci fai qui?"
"Come fai a conoscermi?" chiese la ragazza ignorando la domanda.
"Io conosco tutto milady, chiamami pure Malfoy" rispose Draco sorridendo.
Katie sapeva benissimo chi fosse, forse meglio di quanto potesse immaginare.
"Immagina essere uno sfigato come quel biondino lì che cerca sempre il padre" dissero in coro ridendo.
"Smettetela" rispose Katie insieme a un'altra ragazza.
"Non dite che vi fa tenerezza per piacere, non oso immaginare come sia a scuola...sarà il disonore dei Malfoy" disse una voce cupa, fredda come il ghiaccio.
"Grazie per il panno" disse Katie specchiandosi vedendo qualche piccolo graffio in faccia a seguito dell'urto.
"Non mi devi ringr..."
"DRACOOOOOOOOOO"
Draco guardò la ragazza.
"Ti prego se riesci a nascondermi in qualche modo fallo ora" disse.
Katie lo guardò confusa e annuì.
"Nasconditi dentro un bagno, ci penso io al resto"
Draco si nascose proprio in tempo, poco dopo entrò Pansy e corse verso la ragazza.
"Ciao hai visto per caso Draco Malfoy? Lo sto cercando da ore" chiese spavalda la ragazza.
Katie annuì.
"Sì è andato nei giardini qui fuori" rispose con una capacità perfetta di mentire.
"Grazie mille davvero" disse Pansy correndo via.
Draco uscì dal bagno e guardò Katie ammirando con quale tranquillità aveva gestito la situazione.
"Vi preparano davvero bene a Durmstrang" disse poi.
"Così dovrebbero" rispose lei, "Ho ricambiato il favore, è stato un piacere" continuò andandosene via tornando nella Sala Comune.
Una volta a letto osservò il soffitto guardandosi a volte la mano sanguinante che aveva reso il panno quasi completamente rosso.
Non sapeva se questa sarebbe stata la soluzione perfetta a tutto ma sapeva che doveva imparare a gestire i suoi pensieri e per farlo aveva bisogno del meglio al suo fianco.
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NOT ANYMORE // Draco Malfoy
FanfictionKatie Lynch, una ragazza che arriva ad Hogwarts per fuggire dalle atrocità che Durmstrang le aveva lasciato nel cuore. La sua riservatezza desterà curiosità tra gli studenti ma non tutto può esser dimenticato. Tra ferite riaperte, gelosie, tradimen...