CAPITOLO TRE

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Le bloccò il braccio.

"Cosa pensavi di fare?" le chiese osservando l'altra mano, ancora piena di sangue che premeva contro il polso del braccio opposto.

"Nulla, lasciami perdere" rispose non avendo nemmeno il coraggio di guardare negli occhi il ragazzo.

"Pensi che si risolva qualcosa facendo così?"

"Non ho tempo per le morali da quattro soldi" continuò acida Katie.

Draco le allontanò le braccia e l'abbracciò inaspettatamente, Draco conosceva il dolore e non poteva stare fermo ad osservare qualcuno che stava soffrendo.

Katie scoppiò a piangere tra le sue braccia colta dall'affetto che le stava dando il ragazzo che tanto i suoi amici prendevano in giro quando lo avevano visto a Diagon Alley.

"Stai tranquilla, non voglio sapere nulla, sfogati e basta" disse il ragazzo accarezzandola.

Stettero abbracciati per cinque minuti, forse di più.

Katie si sentiva fuori luogo in quella scuola, si sentiva estranea e totalmente incompresa ma bastò il ragazzo più odiato del castello per rasserenarla. Non aveva avuto ancora modo di vedere il vero carattere di Draco Malfoy e forse questo era un bene per entrambi.

"Scusate" disse una voce tremante alla porta.

Draco alzò lo sguardo e vide Fred avvicinarsi, sapeva che non l'aveva fatto volontariamente per cui non pensò minimamente a cacciarlo. Purtroppo quando si ha a che fare con una persona che dentro è ferita non si sa mai ciò che è giusto e ciò che è sbagliato dire, anche una semplice parola può essere in grado di trafiggere l'armatura che le persone creano intorno a sé stesse e di questo Draco ne era più che consapevole.

Tra le braccia di Draco in quel preciso istante, Katie si sentì bene per la prima volta dopo non si sa quanto tempo passato da sola dopo la fine dell'anno a Durmstrang.

"Quante volte ti ho detto di non abbracciarmi in pubblico?" disse mentre la ragazza stava piangendo.

"Lo so ma ho bisogno di te, non vedi come sto male?" rispose singhiozzando.

"Non è una ragione per abbracciarmi in pubblico, a Durmstrang non si accettano queste cose"

"Ma io trovo conforto in te"

"Buono a sapersi ma la prossima volta non qui"

"Volevo parlare con Katie se è possibile" disse tremante Fred che non desiderava altro che scusarsi.

Draco annuì e lentamente si staccò da Katie che cercando di nascondere tutto il suo dolore si asciugò subito la faccia.

Lo guardò attendendo ciò che aveva da dire il ragazzo.

"Scusami tanto Katie, non era mia intenzione ferirti davvero perdonami non farei mai una cosa simile a qualcuno è solo che non mi aspettavo che ti potesse fare così male visto che non ho avuto ancora modo di conoscerti bene" disse tutto d'un fiato Fred, "Non so se ti è stato già detto ma è nostro fare –mio e di mio fratello- scherzare sempre per cui scusa davvero non l'ho fatto apposta perdonami" continuò.

Katie guardò Fred quasi stupita di come in quella scuola l'orgoglio non era la priorità di chiunque e forse avrebbe dovuto prendere spunto anche lei da questi comportamenti.

Guardò poi Draco, quasi come se stesse aspettando la sua opinione in merito.

"Weasley ha ragione Katie, purtroppo sia lui che l'altro"

"George"

"Sì vabbé stai zitto, stavo dicendo, sia lui che George hanno questo modo di fare costantemente scherzoso e fidati di me, tra me e lui potresti pensare male solo di me" disse Draco difendendo il ragazzo che lo guardava stupito da questa affermazione, "Georg...cioè Fred è molto buono, non avrei difeso nello stesso modo Potter ora che ci penso" esclamò per poi tornare al discorso, "Dagli un'altra chance per favore"

Katie guardò entrambi, nonostante le buone intenzioni dei ragazzi non poteva che sentirsi ancora più stranita dalla situazione. Non era abitudine dare seconde possibilità alle persone nella sua scuola, una volta traditi scomparivi dall'esistenza.

Però Draco non aveva tutti i torti, loro non conoscevano lei e lei non conosceva loro per cui non poteva aspettarsi la massima comprensione da sconosciuti, a maggior ragione se lei era la prima a mettere un muro tra di loro.

Katie si limitò ad annuire.

"Grazie Katie" disse sollevato Fred.

I tre proseguirono per il corridoio dove poco prima si erano fermati e Draco, per la sua reputazione ancora sconosciuta a Katie, fu costretto ad abbandonarli.

I due si trovarono da soli a camminare per i giardini di Hogwarts.

"Ti piace il castello?" disse il ragazzo cercando di instaurare un dialogo.

"Molto, è più grande di Durmstrang"

"Davvero? Io non ci sono mai stato" rispose Fred.

"Meglio così, probabilmente non saresti sopravvissuto nemmeno un giorno" disse Katie accennando una risata.

"Ma cos'è questo bullismo nei miei confronti?" esclamò ridendo Fred.

"Però noi abbiamo i giardini più belli, sono immensi ti potresti perdere dentro anche se frequenti la scuola da anni" continuò Katie inaspettatamente proseguendo il dialogo.

"Sappi solo che tu morirai per me"

NOT ANYMORE // Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora