"E questo è il giardino" disse Draco indicandole un giardino spoglio e privo di decorazioni, "Non so quanto ti potrà piacere vivere a casa mia, è tutto così..."
"Affascinante" rispose Katie mentre ammirava la villa dietro loro, "Non devi sottovalutarla solo perché è costruita con prevalenza di colori scuri, ha un'eleganza ineguagliabile Villa Manor" continuò destando curiosità al ragazzo che nel mentre le stava aprendo la porta per rientrare in casa.
Draco non era mai abituato all'oscurità di quel posto, sebbene una casa debba rappresentare il posto più sicuro e tranquillo di una persona, per il ragazzo non era stato altro che un incubo nonostante le milioni di soddisfazioni che aveva ricevuto in quanto viziato da suo padre.
In pochi sapevano che nessun oggetto avrebbe colmato il vuoto che il ragazzo aveva costantemente dentro di lui, lui non aveva mai ricevuto affetto da piccolo e forse per questo era diventato colui che tutti definivano come il mostro o come "colui che approfitta sempre".
"Qualsiasi cosa se hai bisogno ci sono piccola" disse il primo giorno che aveva una coinquilina nel silenzio tombale e mortificante di casa sua.
Draco però non riusciva a non pensare a ciò che Tiger gli avesse fatto leggere nel loro dormitorio, si chiedeva costantemente se fosse necessario parlarne, capire.
Ci pensò costantemente per tre notti, nonostante i giorni passassero nel migliore dei modi tra studio, preparazioni di piatti prelibati insieme e passeggiate per i dintorni.
La quarta notte, l'ennesima insonne, con la ragazza dormiente al suo fianco Draco capì tutto: per quanto lui potesse esser stato vicino a lei in tutti quei mesi, non aveva fatto altro che vederla come una ragazza da proteggere solo da un determinato pericolo.
Pensava di conoscerla eppure non la conosceva affatto.
Non sapeva nulla di lei ma in contemporanea sapeva tutto ciò che la stava lacerando.
"Weasley" esclamò una voce stridula alla fine del corridoio.
Si voltarono in tre.
"Fred Weasley" continuò colei che si scoprì essere Pansy, "Ho bisogno di parlarti" continuò.
Ron guardò Fred.
"Non se ne parla" disse George al fratello, "Non le è bastato sentirsi dire che con lei avevi chiuso totalmente?" continuò disgustato ricordando due anni prima la relazione che i due avevano intrapreso e che si era conclusa nella maniera più brutta per Fred vedendola sul suo stesso letto con Goyle.
"Magari non è nulla di preoccupante" disse Fred avvicinandosi alla fine del corridoio.
George sbuffò imprecando.
"Non mi ascolta mai" disse.
Una volta arrivato vicino a Pansy la ragazza le mostrò la stessa rivista che qualche giorno prima Tiger aveva mostrato a Draco.
"Guarda la tua santarellina com'è diversa da ciò che dimostra, fossi in te la eviterei" disse sorridendo Pansy cercando di avere potenza sul pensiero di Fred nei confronti di Katie.
Fred osservò il giornale, non poteva negare di non essere sorpreso, anche lui come Draco si era fatto un'idea della ragazza basata solamente sulla sofferenza atroce che la perseguitava ogni giorno.
Alzò il capo.
"A me non sembra che io non mi sia fidanzato con te nonostante sapessi che ti eri fatta metà scuola fino a qualche giorno prima" affermò accennando un ghigno.
"Bastardo!" esclamò Pansy strappandogli dalle mani il giornale e andandosene via.
Fred rise e tornò dai due fratelli ma dentro la sua testa stava nascendo tutt'altro che serenità.
Così come Draco Malfoy si era ricordato della rivalità con i Weasley e di come lui potesse tranquillamente esser sopra di loro, Fred iniziò a pensare in maniera dettagliata alla situazione: se i suoi pensieri non erano errati, Katie vedeva in Draco ciò che aveva abbandonato a Durmstrang, ossia Viktor con l'unica differenza che in questo caso stava ricevendo l'affetto che mai aveva ricevuto dal ragazzo che aveva pressoché lo stesso carattere di colui che ora la stava ospitando a casa.
La testa si riempì facilmente di paranoie e pensieri che iniziarono a tormentarlo.
"Ecco qui, una pizza da un odore fin troppo invitante per esser lasciata qui sul tavolo" disse Draco sfornando due pizze che poco prima aveva cucinato con Katie.
"Sembrano buonissime Draco"
"Lo so piccola, che ne dici di andare sul divano e di leggere qualcosa nel frattempo?" le chiese portando le pizze sul tavolo posto davanti al divano.
Katie prese un libro e si sedette vicino a Draco stendendo le sue gambe su di lui.
"Comoda?"
"Molto" disse ridendo e aprendo il libro.
"Cosa leggiamo stasera?" chiese Draco dando un morso alla pizza.
"Uhm...la trama racconta di questa ragazza che viene tradita da colui che reputava il suo vero amore"
Draco quasi soffocò.
"Ma qualcosa di più allegro, no?" disse ridendo.
Katie rise e mise via il libro.
"Io direi di parlare stasera, parlare di noi" rispose mangiando una fetta di pizza.
Nel frattempo, ad Hogwarts, qualcuno fissava il vuoto nella propria sala comune.
"Fred mi dici cos'hai?"
"Nulla Harry, nulla" rispose in maniera secca.
George lo guardò poi guardò Ginny.
"Ti preoccupa che sia con Draco?" chiese la sorella.
Fred annuì.
"Non ci posso fare niente, so che l'ha aiutata molto in questi mesi, so che non si permetterebbe mai ma non riesco a immaginarmelo senza che in qualche modo non ci finisca a letto. Accetterei anche che se ne innamorasse piuttosto ma non che la usi come tutte le sue bambole di pezza che gli stanno intorno" disse tutto d'un fiato poggiando la testa sul braccio del divano.
Hermione gli poggiò una mano sulla testa accarezzandogli i capelli.
"Stai tranquillo Fred, non c'è nulla di cui preoccuparsi"
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NOT ANYMORE // Draco Malfoy
FanfictionKatie Lynch, una ragazza che arriva ad Hogwarts per fuggire dalle atrocità che Durmstrang le aveva lasciato nel cuore. La sua riservatezza desterà curiosità tra gli studenti ma non tutto può esser dimenticato. Tra ferite riaperte, gelosie, tradimen...