NOT ANYMORE // Draco Malfoy

CAPITOLO CINQUE

Mentre Draco cercava di lenire il dolore di Katie, un'ombra oscura si allungava sulla scuola di Hogwarts. La presenza del marchio Durmstrang su Katie aveva risvegliato vecchi fantasmi che si aggiravano nell'oscurità della sua mente.

Le notti diventarono tormentate per Katie. I sogni erano popolati da immagini oscure e voci che sussurravano parole di minaccia. Si svegliava sudata e terrorizzata, incapace di trovare pace.

Draco non riusciva a capire appieno cosa stesse affliggendo Katie, ma la sua presenza accanto a lei era l'unica cosa che riusciva a offrirle.

Nel frattempo, Fred si sentiva intrappolato in un labirinto di incertezze. La freddezza di Katie lo aveva ferito più di quanto volesse ammettere, ma non intendeva arrendersi così facilmente. Decideva di dare a Katie dello spazio, sperando che il tempo avrebbe lenito le ferite aperte nel loro rapporto.

L'atmosfera a Hogwarts era carica di tensione. I corridoi erano pervasi da sussurri e occhiate furtive.

Intanto, il Golden Trio si ritrovava sempre più spesso a discutere su come affrontare la situazione. Hermione cercava di trovare informazioni sul marchio Durmstrang e sul suo legame con Katie. Ron, preoccupato per l'amica, si chiedeva come potessero aiutarla. Harry scrutava l'orizzonte in cerca di possibili minacce.

Nessuno sapeva che in realtà non era nulla di preoccupante, perlomeno non per tutta Hogwarts.

La ragazza si trovava ad affrontare un nemico invisibile: il suo passato. I ricordi di Durmstrang si confondevano con le immagini di Hogwarts.

Tuttavia, nel buio della notte, una luce di speranza brillava ancora. Draco rappresentava un rifugio sicuro per Katie.

"Non riesco Draco, sto ferendo tutti" esclamò un pomeriggio Katie seduta in biblioteca con al suo fianco il ragazzo.

"Non è questo di cui devi preoccuparti ora, devi riuscire ad uscire dalle tenebre" rispose Draco prendendole il braccio e portando leggermente in su la manica della divisa di Hogwarts.

Il marchio era ancora visibile e con lui una serie di ferite che Katie stessa si era provocata dal dolore.

"Farò qualsiasi cosa purché non veda più un braccio così rovinato" disse accarezzando il braccio di Katie per poi sistemare nuovamente la manica.

Katie aveva gli occhi lucidi, sapeva che doveva cambiare qualcosa all'interno della sua vita.

Quasi senza farlo apposta, si sedette davanti a loro Fred.

"Buongiorno a voi" disse Fred guardando Katie, "Katie avevo una proposta per te" esclamò poi.

La ragazza si era ripromessa di dare una possibilità in più al ragazzo di fare breccia nel suo cuore ma aveva paura di come esprimersi o forse semplicemente aveva paura che il suo passato ricadesse su di lui.

Uno sguardo freddo guardò Draco.

Draco sorrise.

"Katie, può essere in grado di distrarti. Le proposte dei Weasley sono in grado di farti liberare la testa dai pensieri"

Fred sorrise compiaciuto.

"Visto che siamo della stessa casa volevo invitarti a un pigiama party che facciamo nel dormitorio maschile, saremmo io, George, Harry, Ron, Neville, Hermione e Ginny"

Katie ci pensò un attimo poi in una semplice proposta provò a trovare una via di fuga da tutto quel caos.

"Va bene" la risposta scaturì sorpresa ad entrambi i ragazzi che rimasero comunque indifferenti per non destare troppo imbarazzo.

I tre si salutarono e Katie andò nel suo dormitorio dove vide Ginny ed Hermione.

"Quindi ci sei stasera dolcezza?" Disse Ginny sistemando i tre letti.

Le tre ragazze nel corso dei mesi avevano instaurato - perlomeno ci stavano provando - un rapporto in grado di non far vivere gli anni peggiori ad Hogwarts per Katie.

"Ehm...sì...credo" disse Katie cercando in vano un pigiama, "Cazzo, devo averli messi tutti a lavare" sbuffò.

Ginny le porse un pigiama rosso.

"Tieni, spero sia della taglia giusta"

Katie ringraziò e andò a cambiarsi; tornò in camera.

"Diciamo che il fisico di Durmstrang mette in risalto il mio pigiama" disse ridendo Ginny vedendo l'aderenza del pigiama che a lei andava leggermente largo.

Le tre ragazze chiacchierarono ancora un po' per poi andare nel dormitorio maschile.

Aprì la porta Harry che rimase imbambolato a vedere Katie.

Fred notò la scena e lo scostò dalla porta.

"Buonasera fanciulle" disse sorridendo, "entrate pure"

Tra Katie e Fred ci fu un gioco di sguardi che si interruppe una volta aver visto tutte le pietanze e gli snacks presi di nascosto dalla cucina di Hogwarts.

"Harry? Ancora il mantello dell'invisibilità?"

"Ovvio Ginny, è molto utile sai?"

"Figurati se Harry lo usa per scopi sensati" disse ridendo Hermione abbracciata a Ron.

Tutti ridevano e scherzavano, anche Neville che di solito era quello che stava seduto in un angolo.

In un angolo, al posto suo, in un letto che non le apparteneva c'era Katie che guardava tutti incantata.

"Scusi signorina ma chi le ha dato il permesso di stare sul mio letto?" disse Fred sedendosi a fianco a lei poggiando la schiena sullo schienale del letto.

Katie lo guardò e accennò un sorriso.

"Se vuoi mi tolgo"

"Non ho detto questo"

Fred la guardò sorridendo poi le sistemò una ciocca di capelli.

"È tuo questo pigiama?"

Fece cenno di no.

"È di Ginny, mi va anche stretto mi sa"

"Secondo me è perfetto"

Katie arrossì leggermente cercando di nascondersi voltando la testa verso il muro.

"Occhio che diventi rossa come il pigiama" disse ridendo Fred per poi prenderla con un braccio e portarla a sé, "Rischio la morte per ciò che ho fatto?"

Katie si imbambolò un attimo.

Era appoggiata a Fred mentre lui la stava abbracciando, sentì dentro di sé una strana sensazione, piacevole.

Cercando in vano di non mostrare il suo piacere nel stare tra le braccia di Fred, si appoggiò a lui.

"Non piangere eh che io non sono bravo come Draco a coccolarti" disse accarezzandola.

Katie sorrise.

Poco più in là, sul letto di Harry, qualcuno aveva notato la situazione.

"Guardateli! Guardateli! Mio fratello è il migliore!" esclamò George scuotendo Neville.

"Ahia George, mi fai male"

"Chissenefrega mio fratello è felice e lo sono pure io"

Il pigiama party continuò per un paio d'ore, a dire il vero erano tutti stanchi della giornata e si addormentarono a metà notte.

Fred, sorridendo, aveva tra le braccia Katie dormiente.

"George"

"Stai zitto e goditi il momento"

"Ti verrò a prendere e ti farò dannare ogni singolo attimo in quella scuola"