Il verdino non aveva smesso un attimo di stringere il tessuto del lungo cappotto, tra le sue mani, e di tenere il viso basso mentre le lacrime ed i singhiozzi squarciavano il silenzio della stanza...
Quando lo aveva visto entrare...quando lo aveva visto sorridegli...qualcosa nel suo cervello sembrò collidere e mozzargli il fiato in gola...
Perché un villain era di fronte a lui e gli sorrideva....mentre l'amico di sempre...la persona che aveva sempre amato...non era stata capace di fargli altro che male...
Dov'era il giusto?
Dov'era lo sbagliato?
Come si può capire, a quell'età, quando un mostro ti sta accarezzando dolcemente i capelli ed un tuo amico di infanzia ti costringe contro un muro?
Era tutto capovolto...confuso.... sconclusionato....senza senso....
Ed Izuku si aggrappava all'unica cosa "solida" che riusciva ad afferrare...per non impazzire... per non fare , ancora una volta, un passo indietro...
Voleva solo chiudere gli occhi e fare tornare indietro il tempo...a quando tutto era più semplice...a quando, per vederlo sorridere o stare con lui, non era costretto ad abbassarsi a tanto....a quando tutto era naturale e non confuso da qualcosa come il sesso o il piacere...
Una mano stretta, a quella dell'altro, che non significava nient'altro che un gesto di affetto....baci posati sulla fronte...dormire insieme, senza malizia, per sentirsi al sicuro....per sentirsi amati....
Era questa l'unica cosa che voleva.....
Ma più cresceva e più, attorno a lui , il mondo sembrava obbligarlo sempre a dare qualcosa in cambio...per quella misera briciola....
Cosa gli avrebbe chiesto lui come pagamento?
Cosa avrebbe voluto ,in cambio, per quell'abbraccio? Per quelle carezze?
Izuku staccò la testa dal suo petto, nuovamente terrorizzato, e vi lasciò solo le mani appoggiate sopra...
Tremava....
Tutto di lui, cuore, anima, pelle, tremava tra quelle braccia....di fronte a quel corpo...sotto quello sguardo che, anche se non poteva vederlo, sembrava bucargli il cranio....
E fece un passo indietro, non avendo nemmeno il coraggio di alzare il viso, mentre con le mani instabili si afferrava il bordo della maglia
I:" fa-facciamola finita...."
La maglia fu sfilata, in un gesto secco, ed Izuku rimase inerme finché non iniziò a slacciarsi i pantaloni
I:"... è... è quello che vuoi vero?"
Nessuna parola proveniva dal maggiore che, di fronte a lui, non muoveva nemmeno un muscolo....
Izuku finì di sfilarsi i pantaloni e li lanciò in un angolo della stanza prima che, timidamente, sollevasse lo sguardo...
Dabi era ancora di fronte a lui, con le mani lungo i fianchi, e lo guardava con un'espressione indecifrabile sul volto
I:" no-non è qu-questo che vuoi?"
Il maggiore inspirò a fondo, bruciandosi l'ultimo barlume di autocontrollo che aveva , per poi camminare verso di lui
D:" tu non mi credi vero? Tu credi che io, per forza di cose, voglia qualcosa in cambio...giusto?"
Izuku annuì, sentendo la pelle bollente delle sue dita sotto il mento, per poi posargli le mani sulle braccia
I:"..tutti....tutti vogliono qualcosa in cambio... perché tu non dovresti volerlo?"
Gli occhi azzurri, del villain, si socchiusero appena mentre abbassava il viso verso il suo
D:" corretto cucciolo....tutti vogliono qualcosa in cambio....ed anch'io lo voglio...."
Izuku annuì e si costrinse a smettere di tremare...
Alzò le braccia, fino a sfiorargli le spalle, e poi le fece scendere di nuovo portandosi dietro il cappotto che cadde a terra con un piccolo fruscio....
L'uno di fronte all'altro i due si guardarono per un tempo che sembrò infinito prima che , lentamente, Dabi posizionasse le labbra davanti alle sue
D:" posso chiederti qualsiasi cosa?"
Il fiato caldo del maggiore continuava a solleticare le sue labbra e gli occhi di Izuku, come calamitati, si posarono su quel sorriso appena accennato
I:"...si...."
Dabi mugugnò qualcosa, producendo un suono basso con la gola, e facendo sfiorare le loro bocche
D:" allora...preparati cucciolo..."
Il fiato del verdino gli si mozzò in gola e chiuse gli occhi aspettandosi che, da un momento all'altro, lo facesse girare o che lo sbattesse sul letto....
Era terrorizzato da ciò che poteva succedere considerando anche il fatto che, nonostante la doccia e la dormita, sentisse ancora un forte dolore al fondoschiena.....
Sentì le mani del villain sfiorargli il torace ed i fianchi prima di sentirlo chinarsi di fronte a lui...
Ed ancora ad occhi chiusi, e con il cuore in gola, Izuku si sentì afferrare e sollevare in un unico movimento che gli strappò un piccolo urlo sorpreso
D:" bene!! Dato che mi hai dato il permesso di fare qualsiasi cosa , e di obbligarti a fare quello che voglio, ora ci mettiamo a mangiare e poi guardiamo la TV...ti va? È da una vita che non guardo Nemo! Ed adoro gli squali.... Poi, se non è un problema, vorrei fare una doccia dato che al covo, quel cazzo di fiocco di neve, sembra voler fare la pubblicità degli shampoo da quante ore passa in bagno a spazzolarsi i capelli... Ma io dico....sei ,in teoria, un mostro della peggior specie....cosa te ne frega di avere i capelli che svolazzano mentre ammazzi qualcuno? Fa più scena?... Che poi ....se non fosse per quella specie di dermatite non sarebbe nemmeno male....devo ammettere che, più di una volta, c'ho fatto un pensierino... Ma te lo immagini? Perché io, sinceramente, ce lo vedo troppo ad interrompere un orgasmo per potersi grattare....e sinceramente? Non mi sconquassa molto la cosa.... Ah... Ho preso la diavola come pizza e tua madre ha inviato un messaggio in cui dice, testuali parole, che dovrà fermarsi più a lungo al lavoro...dovrebbe rientrare nel pomeriggio.... Ah sì...e che devi lavare bene i denti se mangi di nuovo i marshmallow...."
Izuku fu adagiato sul letto e Dabi fece per girarsi e prendere la pizza....
Ma una mano, che non tremava più, si allacciò al suo polso facendolo fermare...
Il villain girò lo sguardo, fino a vedere la sua testa chinata, che lentamente si sollevò fino a far incrociare i loro sguardi
Un timido sorriso, piccolo ma sincero, apparve sul viso di Izuku che si sollevò appena....
E con una mano sul viso del villain, ed il sorriso sul volto, fece scontrare timidamente le loro labbra per un secondo....lasciando , il maggiore, completamente destabilizzato....
Per poi farlo sorridere, largamente, quando annuì sorridendo
I:" si.... Nemo mi sembra un'ottima idea Dabi...."
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
