Rabbia

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Izuku, claudicante per quello che era avvenuto, tornò a casa non riuscendo nemmeno a piangere come al solito...

Questa volta era stato diverso...questa volta, per quanto lo volesse, aveva sentito perfettamente che qualcosa stonava ..che non andava bene...che era troppo...

Non era mai stato gentile con lui....questo Izuku lo sapeva fin troppo bene....e lo aveva accettato...aveva accolto, quelle briciole, senza chiedersi se c'era altro al di fuori di quello....

In fondo come biasimarlo?

L'unica persona, da cui si sia mai sentito amato oltre a sua madre, all'improvviso diventa il suo incubo peggiore....ed il suo desiderio più grande...

Perché Katsuki era questo per lui....

L'unica strada....l'unico amico...l'unica mano stretta quando, da bambini, aveva bisogno di aiuto o conforto....

Ed allora ,quando quella storia era iniziata, pensava che tutto il mondo fosse così...che fosse normale avere dolore in un rapporto omosessuale perché, parliamoci chiaro, il corpo umano non è propriamente pensato per quello....

Non sapeva che c'era un intero mondo, attorno a lui, fatto di coccole...attesa...dolcezza....rispetto....

Ma la sera prima, a causa di un villain, Izuku aveva passato una serata di risate....aveva percepito qualcosa di diverso...aveva sentito, per tutta la notte, quel braccio attorno alle sue spalle...

Ed allora si chiese, per la prima volta, il perché un villain non avesse approfittato di lui....perché non lo aveva stuprato? Perché non gli aveva fatto del male? Perché non lo aveva ucciso?

All'inizio, quello è vero, aveva pensato che fosse solo perché non valeva nemmeno la pena sporcarsi le mani per ucciderlo...

Ma poi, alla mattina, si era chiesto il perché fosse rimasto...il perché avesse dormito li...il perché gli avesse lasciato il suo numero....

Ed allora aveva pensato, per la prima volta nella vita, che forse non era così tanto inutile ..che forse, la sua compagnia, potesse piacere a qualcuno...che qualcuno, anche se era un villain, aveva piacere a stare con lui...

Ma ora, mentre si butta sotto la doccia non guardandosi nemmeno allo specchio, il ricordo di quel calore...di quel braccio stretto attorno a lui...di quelle risate.... è tutto svanito....

Nella sua testa, come se non avesse mai conosciuto nessun'altro, Katsuki è ritornato prepotentemente al primo posto....ed esiste solo lui....

Lui e quel maledetto desiderio che per una volta, anche solo una, lo baci...che lo accarezzi...che torni a prendersi cura di lui come faceva una volta...

Vorrebbe solo sentirlo ancora ridere....scherzare con lui....

Vorrebbe tornare indietro, a quando erano piccoli, e dirgli che è stato importante per lui...più di chiunque altro...

Ma non può farlo....e ne è consapevole...

Perché se tornasse da lui, se andasse a casa sua, sa perfettamente come andrebbe a finire.....

E, la sottile striscia rossa che scorre insieme all'acqua nella doccia, gli fa capire che non è una buona idea...non per questa volta...non per stasera....

Finito di lavarsi, e stringendo i denti, Izuku si dirige in camera e si tampona a malapena i capelli....

Vuole solo mettersi a letto e spegnere il cervello....

Vuole solo dimenticare il dolore e concentrarsi unicamente sulla sensazione di averlo al suo fianco...come se, tutto il resto, non esistesse....come se non fosse mai avvenuto....

Inko, prima di uscire per andare al lavoro, gli ha lasciato i soldi per la cena ma il verdino non ha minimamente voglia di mangiare... soprattutto perché, se anche dovesse ordinare da asporto, gli toccherebbe comunque scendere di nuovo le scale...e non sa se ne sarebbe capace....

E si addormenta così...con gli occhi asciutti...con la testa svuotata e con il cuore, per l'ennesima volta, devastato....

Non si accorge nemmeno del suo cellulare che squilla...dei messaggi che arrivano...dei bambini, dei vicini, che giocano con il pallone....

Ha solo se stesso, a cui aggrapparsi forte, ed un letto ormai freddo

Non sa esattamente quante ore siano passate quando, con gli occhi impastati di sonno, si tira su sulle coperte ...

La stanza è completamente avvolta nel buio però, sulla scrivania, c'è un cartone di pizza aperto...ancora caldo....

Izuku si alza, stringendo i denti per il dolore assurdo al fondoschiena, e chiama sua madre pensando che sia tornata prima...

Si avvicina alla scrivania e prende una fetta di pizza....

Fetta che, gli cadde di mano, quando un'ombra si stagliò nettamente sul muro...

Girandosi, con il cuore in gola , si ritrovò di fronte Dabi che , con due coca-cola in mano, gli sorrideva

D:" Hey Sailor Pisolo....dormito bene?"

Gli occhi di Izuku si riempirono immediatamente di lacrime ed il villain, scavalcando la finestra , fu da lui in un attimo....

D:" shhhh.... è tutto finito cucciolo....sono qui..."

Ed in mezzo ai singhiozzi, aggrappandosi alla giacca di pelle nera, Izuku chiuse gli occhi sentendosi per la prima volta al sicuro...

Non accorgendosi del suo diario, sulla scrivania, aperto sull'ultima pagina

Non accorgendosi del suo diario, sulla scrivania, aperto sull'ultima pagina

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