Ritorno

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Dabi

Non sono
mai andato via

Izuku ripensava a questo messaggio, tracciato con una grafia storta ed allungata, sul suo diario....

Aveva sospettato, quasi dall'inizio, che il villain lo leggesse perché aveva notato che era un tipo decisamente curioso...ma con lui ? Nulla....

Non faceva mai domande...non chiedeva mai spiegazioni....eppure, quasi magicamente, sapeva sempre come comportarsi o quali parole dire....

Anche quando si erano baciati, in realtà, lui aveva scritto tra quelle pagine che avrebbe voluto farlo...che avrebbe voluto capire, con quel ragazzo dai profondi occhi blu, cosa si provasse a lasciarsi andare ed a baciare qualcuno....ma che ne aveva estremamente paura...

Ed ecco che Dabi aveva usato le parole giuste...

"Non andrò oltre"

"Non avere paura"

"Non ti farò del male"

"Farò solo ciò che chiederai"

Izuku sorrise, accarezzando l'inchiostro ormai secco, e scrisse un'ultima frase...un ultima richiesta...prima di vestirsi ed iniziare la giornata...

Come sempre , da quando aveva preso quella decisione, si fece la doccia e fece colazione...

Poi iniziò a studiare.... preparò il pranzo per se stesso e sua madre... andò in palestra e poi a correre....

Fino a rientrare in casa, distrutto, con il cuore in gola....

Il diario era ancora lì, come se non fosse stato toccato, ed il verdino sospirò spogliandosi...

Fece una lunga doccia calda....

Studiò ancora un po'...

E quando sentì sua madre uscire, per andare al lavoro, si sdraiò a letto cercando di prendere sonno....

Magari non era potuto andare...

Magari era impegnato in altri modi...

Magari sarebbe andato il giorno dopo...

Era tutte giustificazioni valide ma che, in qualche modo, gli davano fastidio....

Perché, per una volta, aveva creduto seriamente che qualcuno non lo avrebbe mai abbandonato...

Ma era consapevole del fatto che, gli stessi dubbi che aveva avuto lui, potevano passare per la mente di Dabi no?

Cioè....

Lui era un ragazzino....

Era giovane e stava studiando per diventare un poliziotto...

Stava per intraprendere una strada che, volente o dolente, li avrebbe portati ad essere nemici naturali...

Perché prendersi la briga di passare del tempo con lui?

Questo si chiese Izuku, addormentandosi, lasciando la sua mente libera di vagare....

Fino a ritrovarsi davanti all'oceano, con la salsedine tra i capelli, a riflettere sul suo futuro...

Con una presenza, oscura, al suo fianco

"Perché mi vuoi qui?"

Izuku sospirò, nel sogno, e continuò ad osservare le onde che si infrangevano sulla spiaggia

I:"... perché voglio sapere... perché voglio capire... voglio sentire....e tu sei l'unico che può aiutarmi..."

La presenza si mosse, alle sue spalle, e lo avvolse in un abbraccio

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