Flashback

381 42 4
                                        


Dabi aveva mandato un paio di messaggi ad Izuku, dopo avergli fregato il numero alla mattina, chiedendogli se gli andava di vedersi quel pomeriggio...

Doveva ammettere che ,forse per la prima volta nella vita, qualcuno che non vedeva, anche se da poche ore, gli mancava un casino....

Ma i messaggi non erano stati nemmeno visualizzati....e dopo nemmeno due ore, che non aveva sue notizie, decise che aveva aspettato anche troppo...

Si era diretto verso casa del verdino per poter chiarire la loro situazione....

Insomma...voleva allenarsi o no ? Perché se già iniziava a non rispondere ai suoi messaggi...partiva con il piede decisamente sbagliato....

Si era ritrovato nascosto, dietro ad un giardino contornato di siepi, quando Izuku stava tornando a casa...

Lo vide zoppicare, per la strada, ed in un primo momento pensò che fosse ancora a causa della ferita lasciata dalla corteccia...e pensò di saltare fuori per fargli prendere un infarto...

Ma poi, qualcosa nella sua espressione e nel suo viso, lo fece desistere da quell'intento....

Continuò a seguirlo, per tutta la strada, per poi saltare sull'albero in giardino e salire fino alla sua finestra....

Lo vide entrare in camera, sempre a testa bassa, per poi lanciare lo zaino a terra ed iniziare a spogliarsi...

E si...non starò qui a dirvi in quante lingue ha imprecato pur di convincersi a girare lo sguardo e non rubare nulla, del suo corpo, che lui non volesse mostrargli...

Sentì l'acqua della doccia scrosciare e rimase in attesa, con il cuore in gola, finché non lo sentì rientrare in camera ed aprire l'armadio....

Aspettò cinque minuti, prima di sbirciare di nuovo, per poi sporgersi a guardare cosa stesse facendo...

Izuku era seduto alla scrivania, stando di lato con il bacino, e stava scrivendo su un quaderno che il villain riconobbe come il suo diario...

Ma non fu questo ad attrarre la sua attenzione...

Il labbro del verdino era spaccato ed una crosticina, di sangue, ne segnava il bordo sinistro...come se ci avesse conficcato i denti dentro o come se, qualcuno, lo avesse morso...

Lo vide continuare a scrivere e per quanto il suo unico desiderio fosse entrare lì dentro, e chiedergli cosa fosse successo, sentiva dentro di sé che non era la cosa giusta da fare...non in quel momento...

Solo quando Izuku si alzò, e si buttò sul letto con i capelli bagnati, ebbe il coraggio di sporgere la testa e sorridere...

Voleva fargli una sorpresa...

Aveva trovato, in un distributore in periferia , un piccolo portachiavi di Sailor Moon....per prenderlo in giro...per vederlo sorridere...

Ma quando i capelli corvini fecero capolino nella stanza rimase raggelato con una gamba all'interno ed una ancora, a penzoloni, fuori dalla finestra....

Izuku era di schiena, abbracciato al cuscino su cui aveva dormito lui, e sembrava quasi che non respirasse nemmeno da quanto era immobile....

Il suo corpo però, nonostante non si muovesse di un millimetro, tremava come se avesse la febbre...come se stesse male...

Dabi allora pensò, sorridendo di nuovo, che quel cucciolo aveva preso freddo...che si era raffreddato ed era per questo che non aveva sentito i suoi messaggi...era per questo che, neppure adesso, sentiva quelli che gli stavano arrivando...

Ed allora il piccolo portachiavi, di Sailor Moon, fu sfilato nuovamente dalla tasca mentre finalmente entrava in quella stanza....

D:"..cu...."

Le parole del villain, però, gli si bloccarono in gola....

Il suo sguardo passò nuovamente sul corpo del minore e quello che vide fece prendere, immediatamente, fuoco alle sue mani...

Una piccola macchia di sangue spiccava sui pantaloncini grigi...

Una macchia minuscola che, ad un occhio normale, non sarebbe sembrata un problema...

Ma ,nella testa di Dabi, un puzzle si stava componendo lentamente...un puzzle, dell'orrore, che continuava a far accendere le sue dita senza controllo....

Ed il suo sguardo fu calamitato dal diario, aperto, sulla scrivania

Caro diario...

Non ce la faccio più...

Oggi...oggi ho sentito che qualcosa dentro di me si è rotta...

Io lo so...so che sto sbagliando tutto..so che ciò che provo io, per lui, non è abbastanza...

Però, quando è entrato dentro di me oggi, ho capito che anche quello che mi da lui...non è abbastanza...

Fa male.....

Ho male ovunque...

Nella testa..nella pelle...nel cuore ..

Vorrei solo che...che... che lui mi avesse ucciso ieri sera...

Perché forse morire, per Mano di un amico, sarebbe stato meglio che morire in quel bagno ...con il suo corpo dentro il mio...

Ho bisogno di lui diario....ho bisogno che lui torni qui...che lui mi uccida... perché è questo che fanno i mostri no? I mostri uccidono le persone...

Non sono le persone che si amano a farlo... giusto?

Sono stanco...

Ti prego Dabi....

Aiutami....

Il respiro di Izuku era regolare...chiaro segnale che, nonostante la sua presenza lì dentro, si fosse addormentato...

Ma quello che respirava a fatica , buttando fumo e fiamme persino dal naso, era Dabi che, immobile vicino alla scrivania, alzò lo sguardo...

Una foto ritraeva due bambini...il piccolo Izuku con quello che, da quanto aveva capito, era il famoso Kacchan...

Il vetro fu crepato, quando la afferrò, e la foto fu sfilata dal retro..

Ed un sorriso enorme apparve sul volto del villain quando, girando la foto, ne lesse il retro

Izuku Midoriya e Katsuki Bakugou

4 anni....

La mano del villain si accese, per un'ultima volta, prima di metterle entrambe in tasca ed uscire di nuovo dalla finestra...

E mentre percorreva la strada, verso una villetta bianca poco lontana, accese il cellulare per ordinare una pizza....

Da consegnare, a casa di Izuku, mezz'ora dopo

Da consegnare, a casa di Izuku, mezz'ora dopo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Whisper in the Dark Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora