Devo farti le ripetizioni, Kaulitz

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Tom's pov
una settimana dopo
Odiavo andare a scuola ma odiavo di più quella ragazzina con quegli occhi grandi e verdi che per qualche motivo mi affascinavano ogni volta che li guardavo.Appena arrivai a scuola, una ragazza mi si avvicinò con un sorriso <<Tom...>> disse con un tono seducente e fece scorrere la sua mano sul mio petto, ma chi cazzo era? La guardai meglio e ricordai che era una delle tante ragazze che mi sono fatto <<Mh>> dissi mentre le avvolgevo la vita con il braccio, lei sorrise di nuovo, maliziosamente <<Mi sono divertita tanto l'altra sera...>> disse mentre ridacchiava, accennai un sorriso malizioso a mia volta e la baciai. Le infilai la lingua in bocca in un secondo e le strinsi il culo, lei mugolò di piacere e mi sussurrò all'orecchio <<Andiamo in bagno?>> annuii e proprio mente stavamo per andare vidi Victoria venire da me <<La professoressa ha detto che devi venire in classe, Kaulitz>> disse lei <<Ma che se ne vada a fanculo>> risposi con decisione <<Oh beh... ok... ha solo detto che se non lo fai la prossima stanza che vedrai sarà quella del preside, ma fa nulla>> fece per andarsene ma sbuffai <<Si va bene arrivo!>> dissi e diedi un occhiata alla bionda di fianco a me che  mi sussurrò <<Ma chi é questa? Non voglio che la frequenti>> mi fece ribollire il sangue nelle vene, non perché si sia riferita a Victoria come "questa" ma perché pensa di poter controllarmi come fossi il suo fidanzato o qualche cazzata del genere<<Non sono affari tuoi, sei solo una ragazza che mi scopo,nessun altro >> le risposi acidamente ma non mi interessava, lei lo sapeva fin dall'inizio che non volevo altro che sesso, quindi non è colpa mia se ci rimane male. Si spostò da me e se ne andò <<Le fai scappare tutte, Kaulitz>> disse Victoria con un sorrisetto divertito, alzai gli occhi al cielo e scrollai le spalle <<Questione di ore, tornerà da me, esattamente come tutte>> lei sospirò <<L'hai trattata malissimo, come se fosse una puttana>> disse come se fosse una mamma che sgrida il proprio figlio <<Beh lo é>> ribattei con disinvoltura <<Ma ti importa almeno se la ferisci?>> mi redarguì Victoria <<Senti, non é colpa mia, io metto le cose in chiaro sin dall'inizio, non voglio una relazione, e se si innamorano beh allora cazzi loro>> risposi mentre raccoglievo il mio zaino, lei sbuffò ed entrò in classe. Successivamente entrai anche io e mi sedetti vicino a Bill, che stava già prendendo appunti, appena mi sedetti mi diede una pacca sulla spalla <<Mi spieghi dove eri mentre la lezione era cominciata?>> chiese lui <<Stavo per rifarmi una bionda, quella dell'altra sera>> risposi senza vergogna, dopo tutto era mio fratello ma anche se fosse stata un altra persona sarebbe stato lo stesso. Bill mi guardò <<Comunque io e Vic siamo amici, é una ragazza simpaticissima>> disse con un sorriso, dagli occhi capivo che era contento di avere Victoria come amica <<Non dirmi che ora ti piace quella racchia>> dissi mentre sbuffavo, Bill mi rifilò un occhiata disgustata mentre scuoteva il capo <<No, Tom, se fosse così per prima cosa te lo avrei detto e poi Vic la vedo come un amica, é una ragazza sincera e... non so come dirti ma... pura>> rispose lui, da una parte ero contento di vedere mio fratello così felice e con una nuova amicizia, ma poi pensai al fatto che avrei dovuto sopportare quella ragazzina molto tempo. Iniziai a seguire la lezione, fingendo di essere interessato, poi la professoressa iniziò a restituire delle verifiche che avevamo fatto due giorni fa su Letteratura, speravo di avere preso almeno una B, invece quando presi in mano la verifica vidi una F cerchiata in rosso e sospirai. Odiavo letteratura e il massimo che ho presso in essa é stato F+. La professoressa mi guardò e scosse la testa, come ad arrendersi. Bill prese B+.Poi Bill si girò verso Victoria e si dissero i voti a vicenda, non capii il voto di Victoria però. Quando tutti finirono di guardare le verifiche la prof disse: <<Allora ragazzi, le verifiche sono andate parzialmente bene, ci sono state alcune F ma niente che non si può rimediare!>> si fermò un attimo e guardò me e un altro compagno di classe di cui nemmeno ricordavo il nome <<Proprio per questo ho pensato a una soluzione per rimediare al voto nella mia materia>> si fermò e poi continuò: <<Avevo pensato ad affidare al signorino Kaulitz e al signorino Smith una persona per aiutarli nell'apprendimento della letteratura>> si schiarì la voce e guardò Victoria <<Signorina Miller, lei ha avuto A+ nel compito e mi chiedevo se era interessata nell'aiutare il signorino Kaulitz...>> Non se ne parlava, cazzo, non lei. Gli occhi di Victoria si sgranarono e sembrò pensare per un attimo <<Io non penso...>> prima che potesse finire la professoressa aggiunse: <<Ovviamente questo le aumenterebbe i crediti per la maturità che si svolgerà a fine anno>> Victoria sospirò e abbassò lo sguardo, poi guardò prima me e la professoressa e disse: <<Va bene, lo farò>> Ma che problemi aveva? Perché avrebbe mai dovuto accettare? Solo per dei stupidi crediti? Bill mi sorrise <<Non ci credo! Finalmente potrete innamorarvi!>>disse <<Mi avrebbero potuto mettere qualsiasi cazzo ti persona, perché proprio lei?>> Bill ridacchiò soltanto. Quando la campanella suonò vidi Victoria venire verso di me con una voglia di vivere pari alla mia. Quando si avvicinò il suo sguardo cascó dritto sulle mie labbra per un secondo <<Allora... devo farti ripetizioni, Kaulitz>> disse con un sorrisetto compiaciuto <<L'ho capito, non sono deficiente come te>> risposi mentre mi misi le mani in tasca <<Su questo ho i miei dubbi>> disse lei con una scrollata di spalle <<Ma perché devi stare sempre in mezzo alle palle? Dici tanto che non sei ossessionata da me e poi accetti di farmi da ripetizioni>> <<Forse perché mi servono quei crediti, Kaulitz>> disse lei sembrando spazientita <<Solo per dei stupidi crediti accetti? Io direi che accetti perché sono bellissimo, ma non vergognarti, ci sono abituato>> presi una ciocca dei suoi capelli castani e me la attorcigliai attorno al mio dito per giocarci mentre sorrisi maliziosamente , lei mi diede uno schiaffetto sulla mano e io la ritrassi mentre alzavo gli occhi al cielo con un sorrisetto. Victoria prese il suo cellulare, infilandolo nella tasca dei suoi cargo e disse: <<Sono cazzi miei del perché accetto>> ridacchiai annuii <<Si certo...>> dissi e quando vidi che lei si appoggiò al muro e tutti ormai se ne erano andati via dalla classe mi misi di fronte a lei e la bloccai contro la parete allungando le braccia ai lati della sua testa e mettendo le mani sul muro, lei rimase ferma e io mi avvicinai alla sua faccia con un sorriso provocatorio, appena mi avvicinai alle sue labbra come se la stessi per baciare lei chiuse gli occhi,io mi spostai e le sussurrai all'orecchio: <<Dici tanto di odiarmi ma poi se ti baciassi mi lasceresti fare? Sei proprio come tutte le altre>> ridacchiai e lei aprì gli occhi, le sue guance si dipinsero di rosso e lei mi spinse via <<Vaffanculo!>> disse e prese velocemente il suo zaino e lasciò la stanza, forse avevo esagerato...ma non potei trattenere un sorriso, mi piaceva il modo in cui quando si imbarazzava le guance le diventavano rosse.

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