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Il mercoledì i piloti che presenziano al Beaux Anges partono per la Malesia, alla volta della terza gara di Formula Uno.

Lando ha condiviso il volo con Alex, George e Carlos. Questi ultimi sono compagni di squadra. Lo spagnolo ha firmato per Mercedes qualche mese dopo le dimissioni dalla Ferrari.

Charles, be', vorrebbe solo essere nel suo appartamento per concludere quella melodia. L'ha intitolata M. Già, è per Melody. Non la conosce, se n'è invaghito e ha scritto una melodia per quella ragazza. Lui, che non ha mai dedicato canzoni o altro alle ragazze, nemmeno alle sue ex. Melody è speciale, lo sa, e non vuole sprecare le opportunità che la vita gli pone davanti per estorcerle quante più informazioni possibili.

Il giovedì i piloti lo hanno trascorso a rilasciare interviste e a dedicarsi alla track walk del circuito di Sepang. È caratterizzato da due lunghi rettilinei, uniti da tornanti lenti per favorire i sorpassi. Non è pista facile per chi guida una macchina che soffre di sottosterzo. Lo è altrettanto per chi vuole mantenere le posizioni a causa dei rettilinei larghi.

Be', Charles non ha problemi su questo: sa difendersi e sa attaccare.

È Lando che è preoccupato di non mostrare un buon passo. La sua monoposto durante le libere ha segnato il miglior tempo su tutti gli assetti, e le mescole utilizzate per il passo qualifica hanno dato i risultati sperati. Il degrado è migliorato.

È lotta aperta tra lui e il pilota della Ferrari.

Deve centrare la pole. D'altronde ha scommesso con Maëlys e vuole vincere.

È sabato mattina. Lando e Charles sono in circuito per la corsa mattutina. Grondano di sudore a causa dello sforzo fisico. È dall'anno scorso che il loro rapporto traballa. Ci sono stati vari duelli in pista, talvolta terminati con le vittorie del monegasco.

Lando non ha di certo dimenticato i sorpassi azzardati e pericolosi del pilota Ferrari, sorpassi che sono stati investigati dalla FIA senza ricevere una penalità. Charles l'ha scampata tante volte. Si è laureato Campione, ma c'è da dire che lui ha lavorato d'astuzia, di strategia. È cresciuto rispetto ai primi anni. Non è più un novellino, non si dà più la colpa degli sbagli commessi o di avere una macchina poco competitiva. Il vecchio Charles ha lasciato spazio ad una persona calcolatrice, spavalda e villana.

A Charles non importa di nulla. Ha la macchina adatta al suo stile di guida, una potente, veloce. Nessuna sbavatura, nessun sottosterzo o sovrasterzo, nessuna inaffidabilità.

Tutti lo osannano. I piloti lo temono a causa del suo carattere burbero. I fan sono in visibilio quando vince, sente il calore che gli viene rivolto e la gratitudine, soprattutto dopo le ultime due vittorie a Monza.

Nessuno osa provocarlo. Nessuno eccetto Lando. Lui, che vuole quel titolo e mostrare a Charles che non può ottenere sempre tutto.

Arrestano il passo e si guardano in cagnesco.

«Credi di avere una possibilità con lei?» domanda beffardo Charles e Lando assottiglia gli occhi.

«Cosa c'entra lei?»

«Non so...l'ho vista a suo agio qualche sera fa quando ha ballato su di me. Tu non c'eri. Mi chiedo se ti abbia già appiedato», dice il monegasco con un sorriso provocatorio.

«Credi che non lo sappia che ha paura di te? Sei tu che non avrai una possibilità con lei». Si avvicina all'altro per fronteggiarlo. «Cosa te lo fa pensare? Magari ti reputa solo un giocattolino. Lei appartiene a me». Charles è determinato.

«Melody non è un oggetto, ficcatelo in testa. È lei a decidere. Sta con me, stalle alla larga», ribatte infastidito l'inglese sotto lo sguardo furioso del monegasco.

Wicked // Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora